Sony svela INZONE, la linea gaming che andrà a nozze anche con PS5

Sony svela Inzone, il suo nuovo brand per prodotti da gaming che andranno a nozze con PS5: scopriamo i monitor e le cuffie.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nel mondo del gaming, Sony è uno di quei nomi che hanno bisogno di poche introduzioni. Da quando la compagnia giapponese ha messo in piedi la sua divisione gaming, in un mercato come il nostro possiamo dire che il brand PlayStation si è praticamente trasformato in una sineddoche di "videogioco". Genitori, amici e anche nonni hanno detto a tutti noi, almeno una volta, «giochi alla PlayStation?», anche se magari la console era un'altra.

Il colosso dell'elettronica vuole ora trovare una ulteriore via e nuova fortuna nel panorama dei videogiochi e la divisione dedicata ai prodotti tecnologici (non quella che converge in Sony Interactive Entertainment, insomma) ha tenuto oggi la sua presentazione della nuova linea di prodotti pensati per videogiocatori.

Noi di SpazioGames.it abbiamo avuto modo di assistere qualche settimana fa a una presentazione a porte chiuse, che ci ha permesso di vedere da vicino i nuovi progetti di Sony. Da oggi, è il momento di INZONE e siamo curiosi di vedere quale accoglienza i videogiocatori – soprattutto quelli PC, a cui il produttore si rivolge dichiaratamente, ma anche quelli PS5 – riserveranno a questa nuova firma pensata specificamente per loro.

«Pensiamo che questa nuova linea offrirà anche più opzioni a tutti coloro che vogliono eseguire un upgrade per la loro postazione da gioco» ci ha spiegato Yukihiro Kitajima, a capo del Game Business and Marketing Office presso Sony Corporation.

«Il nostro intento è quello di favorire la crescita della gaming culture, fornendo ai giocatori su PC e PlayStation un'ampia gamma di opzioni che possano arricchire loro la vita, attraverso il gaming» ha aggiunto il dirigente. L'intento di Sony è chiaro, fin da questo punto, e ben si lega a quello che abbiamo visto dalla sua divisione gaming: un futuro dove PlayStation sia in grado di andare a braccetto anche con il mondo PC – che sta accogliendo sempre più produzioni dei PlayStation Studios. Una filosofia che è palese e ribadita anche dalla linea INZONE.

La serie di cuffie gaming Sony INZONE

Le prime linee di prodotti Sony INZONE si dividono in due categorie: delle cuffie e dei monitor da gioco. Nel primo caso, Sony ci ha permesso di assistere alla presentazione di tre diversi modelli, pensati per budget ed esigenze diverse. Si tratta di una dichiarazione di intenti interessante, perché sebbene la linea INZONE sia pensata per giocatori che vogliono pochi compromessi (e vedremo a breve perché), il fatto che ci sia anche un modello economico di cuffie strizza l'occhio a chi vuole sperimentare queste tecnologie senza una spesa che potrebbe scoraggiarlo.

Se avete mai sviluppato la passione per le cuffie di qualità, come la sottoscritta, probabilmente anche voi inserireste tra i brand che vi hanno soddisfatto di più anche Sony – probabilmente solo dietro a mostri sacri che, ed è naturale, si occupano specificamente di hardware audio. Il fatto che la compagnia giapponese voglia sfruttare le sue conoscenze in termini di dispositivi audio per realizzare tre cuffie orientate al gaming è quindi promettente.

Le tre cuffie si chiameranno INZONE H9 (il modello di fascia molto alta), INZONE H7 (fascia alta) e INZONE H3 (quello più accessibile). Le prime due sono delle cuffie wireless, mentre la terza è un modello cablato – il che aiuta a contenerne il prezzo. I due modelli senza cavo vantano una batteria che promette rispettivamente 32 ore e 40 ore di utilizzo, e anche un'ora di gioco con solo 10 minuti di ricarica. Se confermati quando testeremo questi prodotti con mano, si tratta di risultati niente male. Sappiamo tutti che noi videogiocatori odiamo interrompere una sessione perché le cuffie sono scariche.

A tal proposito, Sony ci ha confermato un altro dettaglio molto positivo: le cuffie si potranno utilizzare durante la ricarica. Sembra una caratteristica scontata, ma sappiamo che non è così – poiché molte wireless smettono di trasmettere il segnale quando vanno in modalità ricarica della batteria.

Considerando anche quanto Sony abbia posto l'accento sulla spazialità dell'audio con PS5, sottolineando le potenzialità dell'audio 3D e di Tempest Engine, non sorprende che queste cuffie puntino soprattutto sul rendere al meglio la provenienza dei suoni – il che è fondamentale, quando si gioca. Su PC, i giocatori potranno contare su un hub specifico (accessibile anche da smartphone) dove personalizzare tutte le impostazioni delle proprie cuffie, al punto da poter adattare la fuoriuscita del suono perfino alla forma dei propri padiglioni.

Sony ci ha anche spiegato che proprio la forma dei driver delle cuffie, sulle H9 e le H7, permette sia una resa di qualità su frequenze estremamente alte, sia una riproduzione fedele delle basse frequenze. Con uno spettro così ampio, la promessa è quindi quella di un comparto audio ricco e che non dimentichi colori e sfumature – a maggior ragione, considerando l'importanza e la cura di cui godono i videogiochi oggi, quando si tratta di comparto sonoro.

Le H9, le cuffie di fascia superiore, vantano anche la cancellazione del rumore (la tecnologia è la stessa della serie 1000X): potrete oscurare solo i suoni fastidiosi, come le ventole del vostro PC mentre giocate, mentre altri suoni ambientali come il citofono o il telefono potranno essere rilevati, grazie all'uso dell'Ambient Sound Mode. Una trovata intelligente che toglie un contro all'uso della cancellazione del rumore, che tende invece di solito a isolare completamente chi gioca.

È chiaro che le cuffie (tutte dotate di microfono che si attiva abbassando l'apposito braccio) daranno il meglio di loro soprattutto sfruttandole attraverso l'hub previsto per PC, ma attenzione: su SpazioGames.it i nostri lettori amano soprattutto giocare su console ed è importante il fatto che Sony abbia progettato le sue INZONE tenendo PS5 in mente.

Così, collegate alla nuova console queste cuffie permettono prima di tutto di modificare alcune impostazioni direttamente dal centro di controllo di PlayStation. Inoltre, sono dotate di un regolatore per gestire il volume del gioco e della chat vocale, senza doversi insegnare troppo. E – e questo è il dettaglio che volevamo – sono pensate per lavorare con Tempest Engine, quindi esattamente come le Pulse 3D realizzate dalla divisione gaming (le trovate anche su Amazon) che fa capo a PlayStation permettono di sfruttare pienamente l'audio tridimensionale dei giochi PS5.

Tutte e tre le cuffie saranno lanciate nel mese di luglio. Di seguito, riassumiamo caratteristiche e prezzi.

Sony INZONE H9

  • Lancio: luglio 2022
  • Compatibilità: PC e PlayStation 5
  • Tipologia: wireless
  • Tecnologia: 360 Spatial Sound for Gaming, cancellazione rumore, Ambient Sound Mode
  • Batteria: fino a 32 ore di gioco (senza cancellazione rumore), ricarica rapida con 10 minuti per 1 ora di gioco
  • Prezzo di listino: 300€


Sony INZONE H7

  • Lancio: luglio 2022
  • Compatibilità: PC e PlayStation 5
  • Tipologia: wireless
  • Tecnologia: 360 Spatial Sound for Gaming
  • Batteria: fino a 40 ore di gioco, ricarica rapida con 10 minuti per 1 ora di gioco
  • Prezzo di listino: 250€


Sony INZONE H3

  • Lancio: luglio 2022
  • Compatibilità: PC e PlayStation 5
  • Tipologia: cablate
  • Tecnologia: 360 Spatial Sound for Gaming
  • Prezzo di listino: 100€

I monitor Sony INZONE

L'altra metà della luna della linea INZONE, almeno per adesso, è rappresentata dai monitor da gaming. Anche in questo caso, parliamo di prodotti pensati sia per giocare su PC che per giocare su PS5, con un modello di fascia particolarmente alta e uno che punta tutto sul refresh rate fuori scala – complice l'idillio tra Sony e il mondo degli eSport, dove un refresh rate di livello può fare tutta la differenza del mondo.

Il primo modello è Sony INZONE M9, un monitor in 4K a 144 Hz. Esatto: 4K e con un refresh molto alto, che richiede computer davvero performanti per essere sfruttato pienamente e che sarebbe overkill da utilizzare con PS5. Come sappiamo, generalmente la console Sony punta ai 4K e ai 60 fps, con la risoluzione che in alcuni casi opta per un 4K dinamico (scende a 1800p o anche 1440p) per tenere i 60 fps – motivo per cui molto difficilmente la vedremo sfruttare mai un 4K nativo che abbia bisogno di 144 Hz di refresh rate.

Questo, però, non significa che M9 non abbia qualcosa in mente per i giocatori console, come vedremo. Prima di tutto, sottolineiamo che il pannello va a nozze con il VRR (HDMI e G-Sync) e che supporta l'HDR600. A farne una proposta di fascia molto, molto alta è anche il suo tempo di risposta, che si limita a 1 ms, rendendo il monitor una scelta ideale per i giocatori competitivi.

A fare da cornice a un pannello che praticamente rinuncia ai compromessi è un corpo dal design peculiare. Anziché uno stand o un grosso piede, H9 è presentato con un vero e proprio treppiede che consente di gestire in modo più intelligente lo spazio sulla propria scrivania e di gestire in modo discreto il cablaggio. È anche possibile sistemare l'altezza e tiltare il monitor, per disporlo nel modo a voi più congeniale.

Il monitor Sony INZONE M3 sposa queste caratteristiche, ma le sistema su un pannello a 1080p e 240 Hz, alzando ulteriormente il refresh rate e riportando la risoluzione al full HD. In questo caso è evidente che si tratti di una proposta pensata soprattutto per chi ha bisogno di una velocità e una fluidità fuori scala, per cui è disposto a far scendere il livello di dettaglio delle immagini di gioco. In questo caso, poi, troviamo HDR400, mentre rimane invariato il tempo di risposta di 1 ms.

Parlando specificamente dell'uso con PS5, Sony ci ha assicurato che M9 vanta la tecnologia Auto HDR Tone Mapping, che gli permette di impostare automaticamente la resa migliore appena collegato alla vostra PS5. Inoltre, può passare in automatico alla modalità Cinema quando utilizzate la console per vedere contenuti digitali, tornando alla Game Mode quando invece avviate un videogioco. Certo, probabilmente non è abbastanza per sfruttare pienamente la sua scheda tecnica (soprattutto il suo refresh rate), ma se state cercando un monitor che vada a braccetto con PS5 e al contempo sia una bestia indomabile per giocare su PC, potrebbe essere la soluzione ideale. Portafogli permettendo.

M9 sarà lanciato durante l'estate, M3 durante l'inverno prossimo.

Di seguito, le caratteristiche e i prezzi dei due monitor.

Sony INZONE M9 (27")

  • Risoluzione e refresh rate: 4K fino a 144 Hz
  • Latenza: 1ms GtG
  • HDR: DisplayHDR600
  • VRR: HDMI (2.1)/G-Sync
  • Colore: DCI-P3 95%, 1.07 miliardi di colori
  • Porte: 1x Display Port 1.4, 2x HDMI 2.1, 1x USB-C, 1x USB-B, x3 USB-A, jack 3,5 mm
  • Ottimizzato per PS5: sì
  • Prezzo di listino: 1.099€


Sony INZONE M3

  • Risoluzione e refresh rate: 1080p fino a 240 Hz
  • Latenza: 1ms GtG
  • HDR: DisplayHDR400
  • VRR: HDMI (2.1)/G-Sync
  • Colore: 1.07 miliardi di colori
  • Porte: 1x Display Port 1.4, 2x HDMI 2.1, 1x USB-C, 1x USB-B, x3 USB-A, jack 3,5 mm
  • Ottimizzato per PS5: sì
  • Prezzo di listino: da confermare

In conclusione

Abbiamo visto idee ambiziose e un progetto in divenire: forte della sua esperienza nell'ambito dell'elettronica e nel mondo del gaming, Sony sta sperimentando nuove vie per metterle ulteriormente a frutto entrambe. L'idea dietro la nascita di INZONE è quella di proporre una linea per videogiocatori esigenti, che in futuro potrebbe magari arricchirsi di prodotti che vadano al di là di quelli che ci sono stati mostrati.

Per il momento, si parte con dei monitor che strizzano l'occhio soprattutto al mondo eSport, ma che vogliono fare la loro bella figura anche con PS5, e con delle cuffie che adattano la loro proposta ad esigenze molto diverse tra loro – sfruttando contemporaneamente l'audio 3D della console di nuova generazione.

C'è spazio per un player così importante e ambizioso in un settore affollato e agguerrito come quello degli accessori da gaming? Sony scommette di sì, ed effettivamente le competenze per fare breccia non le mancano. La risposta, come sempre, la daranno i videogiocatori.

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