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Recensione

Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey | Recensione

La serie nipponica Boku no Natsuyasumi sbarca in Occidente incontrando Shin-Chan.

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

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Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey
  • Sviluppatore: Neos Corporation
  • Produttore: Neos Corporation
  • Distributore: Neos Corporation
  • Piattaforme: PC , PS4 , SWITCH
  • Generi: Avventura
  • Data di uscita: 11 agosto 2022 (Switch) - 25 agosto 2022 (PS4) - 31 agosto 2022 (PC)

Boku no Natsuyasumi (traducibile come “le mie vacanze estive”) è un nome che non dirà nulla alla maggior parte dei giocatori occidentali. Questa serie, piuttosto famosa in Giappone, è conosciuta per essere particolarmente rilassante, in quanto ciascun titolo vede protagonista un bambino in vacanza, solitamente nelle campagne nipponiche; nessun obiettivo, nessuna meccanica complessa di gameplay, soltanto spensierate giornate passate tra ondeggianti fili d’erba e canti di cicale.

Per via della sua natura peculiare, la serie non è mai stata portata in Occidente, con un’unica eccezione; nel 2013 arrivò su Nintendo 3DS lo spin-off Attack of the Friday Monsters! A Tokyo Tale, probabilmente uno dei migliori titoli mai usciti in esclusiva sullo store digitale della portatile Nintendo.

A distanza di quasi dieci anni, la serie torna finalmente a fare capolino nei nostri territori, con un nuovo capitolo sviluppato dallo storico team di Millennium Kitchen. L’unica, grande differenza è che stavolta il gioco gode di una licenza inaspettata, quella di Shin-Chan, popolare serie manga e anime che anche in Italia ha goduto di un discreto successo grazie ai passaggi su Italia Uno.

Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey è già disponibile su Nintendo Switch, PlayStation 4 e PC. Noi non potevamo perdere l’occasione di trattare una serie che per noi è ancora una grande incognita, quindi l’abbiamo testato per voi. E vogliamo già farvi un piccolo spoiler: se amate i giochi rilassanti vorrete assolutamente giocarci – e abbiamo bisogno di più giochi di questa serie. Fidatevi.

Le vacanze non finiscono mai

Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey, che chiameremo semplicemente Summer Vacation d’ora in poi, ci presenta una storia piuttosto semplice, che unisce l’atmosfera rocambolesca tipica di Shin-Chan con la tradizione di Boku no Natsuyasumi.

All’inizio della nostra avventura, la famiglia Nohara (composta da Shinnosuke, cioè Shin-Chan, il padre Hiroshi, la madre Misae, la sorellina Himawari ed il cane di famiglia Shiro) è in procinto di partire per le vacanze, mentre Hiroshi si trova in viaggio per lavoro.

La loro destinazione è Aso, una cittadina rurale nella prefettura di Kumamoto, dove si trova un amico d’infanzia di Misae. Poco dopo il loro arrivo alla stazione di Kumamoto, i familiari si imbattono in uno strano uomo, il Dottor Akuno, il quale regalerà a Shinnosuke una particolare macchina fotografica.

Ben presto nella storia scopriremo che il Dottor Akuno è uno scienziato pazzo, e che si trova anche lui ad Aso con l’intenzione di mettere in funzione il suo ultimo marchingegno, con scopi tutt’altro che cristallini.

Non vi diremo altro sulla storia del gioco. A differenza dei titoli classici della serie, dove non c’è alcun tipo di trama orizzontale, le vacanze di Shin-Chan offrono una narrativa, che spezza il ritmo delle giornate di puro relax estivo.

In questo aspetto (e non solo), Summer Vacation ricorda molto Attack of the Friday Monsters su Nintendo 3DS. In entrambi i casi, infatti, il ritmo scanzonato delle vacanze viene accompagnato da una storia che ci racconta di incombenti minacce per la città.

Può sembrare paradossale, ma le due cose si sposano benissimo: la sensazione di pericolo non andrà mai ad incidere sul vostro godimento delle vacanze e, anzi, la presenza di una storia vi farà apprezzare ancora di più il vostro soggiorno nella prefettura di Kumamoto.

Esteticamente, il gioco è una vera e propria chicca. I fondali, realizzati a mano, sono tutti splendidi da vedere; i colori sono vibranti ed accesi, e tutto sembra essere vivo dinnanzi a noi. La nostra prova si è svolta su Nintendo Switch, ed anche in modalità portatile il gioco fa la sua figura (se siete in cerca di una Nintendo Switch, potete approfittare degli ottimi prezzi su Amazon).

La parte più sorprendente, però, è il modo in cui sono stati realizzati i personaggi, seguendo lo stile dell’anime di Shin-Chan senza snaturarlo. Sembra davvero di trovarsi di fronte a una serie di episodi dell’anime, soltanto che sono giocabili e che possiamo scorrazzare a piacimento nel bellissimo Giappone rurale. Gli sviluppatori sono riusciti a non far cozzare gli stili delle due serie e a farli incontrare in modo piacevole senza snaturare nessuna delle due, ottenendo così un risultato tutt’altro che scontato.

Per quanto riguarda il comparto audio, da segnalare la presenza del cast originale di doppiatori dell’anime di Shin-Chan; ovviamente sono disponibili soltanto le voci giapponesi, ma la cura riposta in questo comparto sarà apprezzabile anche per chi non mastica la lingua.

La colonna sonora si compone perlopiù di brani ambientali, ovviamente, deputati a rendere l’atmosfera di una spensierata vacanza in campagna. Magari non sono brani che vi rimarranno in testa al di fuori delle partite, per via della loro natura più “delicata”, ma credeteci: sapranno cullarvi in uno stato di calma e serenità come pochi altri titoli sanno fare.

Tra relax e scienziati pazzi

Veniamo quindi al gameplay di questo Summer Vacation. Per i pochi di voi che hanno familiarità con Attack of the Friday Monsters, la struttura di gioco è rimasta, a grandi linee, simile a quella. Per chi invece non ha familiarità con la serie, Summer Vacation può essere paragonato, in un certo senso, ad Animal Crossing, probabilmente la serie più vicina a questa concettualmente, almeno tra quelle popolari dalle nostre parti.

Non avremo infatti uno scopo preciso nel gioco: potremo muoverci liberamente (o quasi) nella città di Aso, parlando con i suoi abitanti, facendo commissioni per loro o dedicandoci ad attività spensierate come la pesca e la cattura di insetti.

In alcuni casi, certe “missioni” assegnate dai personaggi daranno vita a delle mini storie, chiamate episodi, visualizzabili in un apposito menù. La loro presenza, però, non cozza con il ritmo scanzonato del gioco: il nostro primo ed unico obiettivo, qui, è quello di rilassarci, come se davvero fossimo in vacanza insieme a Shin-Chan (se volete recuperare un po' di storia del personaggio, vi consigliamo questa raccolta in italiano disponibile su Amazon).

Non aspettatevi quindi meccaniche di gameplay complesse: tutto viene assegnato alla pressione di pochi, semplici tasti. L’unico elemento a cui dovremo fare attenzione è la barra di energia di Shin-Chan, che avrà bisogno di mangiare, di tanto in tanto, per evitare di svenire e doversi fare riportare a casa dalla madre.

La struttura di gioco, o meglio la mancanza di una struttura, e la sua semplicità non lo rendono assolutamente un titolo per tutti. È un’espressione abusata, che potrebbe valere per qualsiasi gioco; in questo caso, la utilizziamo perché si tratta di un modo di intendere il videogioco molto diverso da quello a cui siamo abituati, e senza le giuste aspettative potreste rimanere molto delusi da quest’esperienza.

Avrete a vostra disposizione un tempo limitato per fare tutto quello che volete ad Aso, perché le giornate scorrono, così come i giorni, e le vacanze non sono infinite; se non fosse che, come dice il titolo, ad un certo punto lo diventeranno (non vi diciamo come), e vi renderete conto che il tempo per esplorare tutta Aso è molto di più di quello che pensate.

Nonostante l’assenza di obiettivi, il gioco propone qualche piccola attività da svolgere e completare. Oltre alle commissioni e agli episodi di storia di cui vi abbiamo parlato, potrete collezionare diversi oggetti, oltre a pesci ed insetti, creature per le quali è disponibile un catalogo da completare (di nuovo, pensate ad Animal Crossing).

Vogliamo sottolineare ancora una volta, però, come queste attività siano secondarie rispetto al cuore del gioco. Siete un bambino in vacanza: tutto quello che succede va visto in quest’ottica, compreso il divertimento di un bimbo ricco di fantasia che scorrazza spensierato nelle campagne nipponiche.

Siamo già alla fine dell’estate, ma Summer Vacation è davvero un titolo perfetto per questa stagione. E non solo. È il titolo perfetto ogni qualvolta avrete bisogno di rilassarvi, di sognare con gli occhi di un bambino all’ombra di una foresta, mentre in sottofondo il frinire delle cicale dà il ritmo delle vostre fantasie.

Si tratta di un gioco difficile da recensire secondo i nostri canoni, ed è anche difficile trovare dei veri e propri difetti in un’esperienza del genere. Certo, qualcosa da migliorare ci sarebbe. Su tutto la telecamera: talvolta il suo posizionamento non aiuta a capire la nostra effettiva posizione rispetto ad alcuni oggetti (quanto tempo impiegato per catturare gli insetti, talvolta!) e altre volte viene posizionata troppo in alto, rendendo Shin-Chan un puntino difficile da manovrare.

Si tratta però di piccolezze che non vanno ad incidere sull’esperienza. Proprio per questo consigliamo Summer Vacation a tutti i giocatori in vena di provare qualcosa di nuovo, a patto di saper rinunciare ai ritmi frenetici a cui siamo abituati.

Versione recensita: Nintendo Switch

Voto Recensione di Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey - Recensione


8.5

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Un'esperienza diversa dal solito

  • Esteticamente sublime

  • Vi rimarrà nel cuore

Contro

  • La telecamera non è sempre gestita al meglio

Commento

Non è facile recensire Shin-chan: Me and the Professor on Summer Vacation – The Endless Seven-Day Journey. Si tratta di una di quelle esperienze che bisogna provare per capire. Non è per tutti e non vuole esserlo: si rivolge ad una specifica fetta di giocatori (e non solo), e se ne fate parte troverete qui qualcosa di unico, o quasi. L'obiettivo principale di questo gioco è soltanto uno: farvi godere una vacanza rilassante in un mondo da noi lontano. Ed in questo poche serie centrano nel segno come Boku no Natsuyasumi.
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