Immagine di Seagate Game Drive di God of War Ragnarok | Recensione - L'hard disk per i fan di Kratos
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Seagate Game Drive di God of War Ragnarok | Recensione - L'hard disk per i fan di Kratos

Abbiamo testato su PS5 e PS4 l'hard disk esterno Seagate Game Drive con la speciale livrea di God of War: Ragnarok.

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Con la crescente dimensione media dei giochi, moltissimi dei quali richiedono peraltro delle corpose patch (a volte solo per funzionare correttamente, altre per aggiungere feature e contenuti), poter contare su una soluzione affidabile e veloce per quanto concerne lo spazio di archiviazione è diventato fondamentale.

A tal proposito, abbiamo preso in esame per voi uno degli ultimi prodotti di Seagate, l'HDD da 2 TB a tema God of War Ragnarok, che ha debuttato sul mercato nelle scorse settimane in concomitanza con il lancio del blockbuster di Santa Monica (che trovate su Amazon), in una speciale livrea in edizione limitata.

Se state cercando un modo di ampliare la vostra libreria digitale senza essere costretti a cancellare giochi quotidianamente, dovreste decisamente continuare a leggere.

Lo spazio non basta mai

Acquistare oggi un HDD esterno da 2 Tb ha, di per sé, dei pro e dei contro, e gli uni possono superare gli altri a seconda dei casi specifici e delle esigenze personali di ognuno.

Se è vero che Sony continua ad inibire il lancio dei giochi next-gen da periferiche esterne, rendendo necessaria la sostituzione dell'unità SSD integrata di PS5 per quanti volessero un maggiore spazio di archiviazione, è vero anche che le dimensioni sempre maggiori dei file e delle patch da scaricare per godere a pieno del medium che tanto amiamo sono aumentati a dismisura, e che il terabyte (nemmeno effettivo) a disposizione con le ammiraglie Sony e Microsoft non è nemmeno lontanamente sufficiente per contenere tutta la libreria dei giocatori più affezionati.

Seagate propone allora una soluzione su licenza Sony, con loghi e disegni ufficiali dell'acclamato God of War Ragnarok, per tutti i giocatori che hanno bisogno di ulteriore spazio o che, funestati da una connessione ad internet meno performante di quanto vorrebbero, faticano a riscaricare i giochi precedentemente cancellati per mancanza di spazio.

La nostra esperienza con il prodotto è stata nel complesso molto positiva, anche se non mancano piccoli appunti, riguardanti soprattutto il cavo in dotazione e il prezzo richiesto.

Ma andiamo a vedere nello specifico come si è comportato durante le nostre ore di prova l'hard disk esterno del semidio più amato della storia dei videogiochi.

I test

Le specifiche tecniche sono le medesime della premiata linea FireCuda, con velocità dichiarata dal produttore di circa 130 MB/s, e le nostre prove tendono a confermare queste prestazioni: abbiamo trasferito 180,6 GB di dati PS5 dalla memoria interna delle nostra console al nostro nuovo HDD, e il tempo impiegato è stato esattamente di quaranta minuti, con una velocità media di trasferimento di 4,5 GB al minuto.

Non male considerando che, con queste prestazioni, anche spostare un gioco delle dimensioni di Horizon Forbidden West (98 GB, patch incluse, su PS5) richiederà attorno ai venti minuti, un tempo decisamente minore rispetto a quello richiesto per scaricare nuovamente il gioco dopo averlo cancellato per mancanza di spazio, soprattutto in vista dell'espansione da poco annunciata.

La vostra velocità di connessione, in questo caso, può essere un fattore decisivo nel soppesare l'acquisto di questa unità: se abitate nel cuore di una grande città e avete la fibra più performante sul mercato, il risparmio in termini di tempo rispetto al download è comunque presente ma trascurabile a fronte del prezzo richiesto, ma in tutti gli altri casi, come zone servite male dalla rete o addirittura assenza di connessione fissa con utilizzo dello smartphone come hot-spot, una soluzione per l'archiviazione è necessaria, e questa è, anche esteticamente, una delle migliori.

Possiamo confermare anche la piena compatibilità con ambienti operativi Windows, sia con Windows 10 sia con 11 l'unità è stata immediatamente riconosciuta e si è resa subito disponibile per l'immagazzinamento dati, sebbene siamo sicuri che la maggior parte dei nostri lettori siano più orientati all'utilizzo con le console Sony.

Non abbiamo riscontrato alcun problema durante il nostro utilizzo: nessun lag nel trasferimento dei dati, una stima del tempo residuo più affidabile di quella dei download dei file di PS5 dalla rete e tempi di formattazione straordinariamente brevi su tutte e tre le piattaforme testate.

Portarsi dietro i propri giochi

Lo spazio effettivamente disponibile è di circa 1,83 TB, più che sufficiente per tenere in memoria tra i venticinque ed i trenta giochi per PS5 e più o meno il doppio per PS4, mentre il peso dell'unità è trascurabile, di poco inferiore ai 250 grammi, in linea con i modelli più recenti del produttore statunitense.

La portabilità è quindi assicurata, visto che l'unità sta comodamente nel palmo di una mano (come potete evincere dalle foto): per utenti che hanno più di una console a cui collegare l'unità o che viaggiano molto, questa è decisamente una buona notizia.

La confezione è minimalista ma affatto trascurata, con un set di sticker di God of War Ragnarok inclusi e stampe a tema sulle pareti di carta interne: oltre al disco rigido e alla manualistica, è incluso solamente il cavo standard USB 3.0 da 45 cm, che ancora una volta abbiamo trovato forse un po' troppo corto, soprattutto considerando che lo stesso produttore consiglia di tenere l'unità ad almeno dieci cm di distanza dal corpo macchina di PS5 per evitare interferenze elettromagnetiche.

Da parte nostra, ma questo è un problema comune a molte soluzioni esterne per console, avremmo gradito un cavo USB-C a entrambe le estremità, e non il consueto attacco proprietario da infilare nel retro del disco, ma forse solo con il tempo saremo accontentati.

Sempre impagabile – come d'altronde con tutti i modelli Seagate, a memoria – il fatto che la console (sia PS5 sia PS4) riconosca immediatamente il device alla prima connessione e lo renda utilizzabile dopo pochissimi minuti, al termine della formattazione di rito.

Ci è piaciuto molto il design, che, d'altro canto, è probabilmente una delle cause per le quali il prezzo finale risulta forse un po' alto: un elegante violetto/indaco scuro accoglie gli occhi alla prima apertura, ed un LED azzurro intenso rimane perennemente acceso durante le sessioni di gioco, restituendo un feeling caldo ed accogliente, soprattutto per chi preferisce videogiocare con luci soffuse o addirittura spente.

La superficie è opaca e abbastanza resistente alle impronte digitali, e i disegni e le scritte sono leggermente a rilievo, restituendo una sensazione tattile decisamente premium, per quello che può valere per un oggetto di questo tipo.

Abbiamo avuto modo di testare anche la piena compatibilità dell'unità non solo con i giochi PS4 su PS5 ma anche con la vecchia ammiraglia di Sony, su cui abbiamo registrato tempi di accesso in linea con quelli precedentemente riportati su PS5, con differenze minime a favore della console di ultima generazione.

Prezzo e reperibilità rappresentano le uniche due spine nel fianco, quantomeno al momento di redigere questo pezzo: su Amazon il prodotto è attualmente non disponibile, e il look ricercato lo renderà verosimilmente un oggetto da collezione anche nei prossimi mesi.

Il prezzo attuale è di circa 175 euro, un po' alto rispetto alla concorrenza ma tutto sommato in linea con la licenza ufficiale di Sony e li design unico del device: in ogni caso, come tutta la tecnologia, questo è destinato a calare nei prossimi mesi, a patto che l'hard disk, in quanto limited edition, non diventi davvero molto difficile da reperire.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Leggero e veloce

  • Esteticamente molto piacevole

  • Compatibile con PS5, PS4 e PC Windows 10 e 11

Contro

  • Prezzo abbastanza elevato e reperibilità difficoltosa al momento

  • Cavo USB piuttosto corto e con attacco proprietario

Commento

Al netto delle assurde limitazioni che Sony continua ad imporre al suo pubblico – come quella di non poter far partire i giochi PS5 da un HDD o SSD esterno o quella, che abbiamo scoperto proprio in fase di test di questo prodotto, di limitare ad uno i drive esterni che la macchina può gestire contemporaneamente – possiamo dirci soddisfatti delle nostre prove effettuate con il nuovo Game Drive a tema God of War Ragnarok. Saranno i tre anni di garanzia garantiti dal produttore, sarà il feeling premium dell'unità, sarà la comodità del plug-and-play, ma nonostante un prezzo abbastanza alto, derivato probabilmente dal design unico e dallo status di oggetto da collezione, l'ultimo prodotto Seagate è riuscito a soddisfarci e si è rivelato versatile e veloce in tutte le configurazioni provate. Coloro i quali, tra i nostri lettori, preferiscono il digitale al fisico o volessero, semplicemente, portarsi dietro i loro giochi preferiti senza troppo ingombro dovrebbero farci un pensierino, nella speranza che la reperibilità del prodotto migliori e che il prezzo richiesto si abbassi un po' nelle prossime settimane.
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