Samsung Galaxy Fold anche in Italia (a più di 2.000 euro) - Le novità tech e social
Tempo di bilanci, anche nel mondo dei social e dei gadget tecnologici
Advertisement
a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Anche per i mondi tech e dei social, con la fine dell’anno, si avvicina il momento di fare bilanci: li ha fatti sicuramente il TIME, che non si è affatto limitato a evidenziare i punti più alti dell’anno, parlando direttamente di quelli del decennio. Come di consueto, nella nostra rubrica SpazioTech passiamo in rassegna tutte le novità più chiacchierate di questi giorni, tra cui l’arrivo in Italia di Samsung Galaxy Fold e il debutto di Sky come operatore telefonico nel Belpaese.
Sky si dà alla telefonia
È stato uno degli argomenti più caldi: l’emittente Sky, che sicuramente conoscerete per i suoi canali televisivi, diventerà infatti ufficialmente anche un operatore telefonico, attraverso una collaborazione con Fastweb. Appoggiandosi a quest’ultima, nascerà un vero e proprio operatore che, contando anche sull’appoggio di OpenFiber, si adopererà a partire da inizio 2020. Per il momento non ci sono annunci in merito a piani per la telefonia mobile, con Sky che si concentrerà soprattutto su telefonia domestica e linee internet. Da lì, vedremo come evolverà il suo mercato.
Apple Arcade guarda ai dodici mesi
Visto che parliamo tanto di “anno”, in questi giorni, vale la pena segnalare che Apple Arcade, il servizio di Apple pensato per i videogiocatori che vogliono divertirsi sui dispositivi della Mela, conta ora anche su un abbonamento annuale.
Mentre, in precedenza, era stato annunciato solamente il piano mensile, che prevede il pagamento di 4,99€ per accedere al catalogo dei videogiochi, quello annuale appena rivelato vi farà pagare 49,99€ per dodici mesi – con quindi un po’ di risparmio rispetto al pagamento delle mensilità singole.
Basterà per portare nuovi videogiocatori tra gli abbonati ad Arcade?
La piattaforma unica di Facebook Inc.
Da qualche tempo, Mark Zuckerberg ha manifestato l’intento di unire con un’unica integrazione tutte le piattaforme di sua proprietà – Facebook, Messenger, Instagram e WhatsApp. Avete visto, ad esempio, che proprio quest’ultima app si è da poco aggiornata, inserendo il chiaro riferimento a Facebook, come un “network” di cui fa parte.
Ebbene, sembra che le intenzioni di Zuckerberg di avvicinare sempre di più le sue piattaforme, sotto l’egida di Facebook Inc., stia facendo storcere il naso (e non poco) alle autorità: secondo quanto riferito dai maggiori quotidiani statunitensi, infatti, la classe politica e gli addetti ai lavori che tutelano il settore della comunicazione temono che l’operazione di Zuckerberg possa andare a dare potere a un vero e proprio monopolio. Secondo Facebook Inc., invece, integrare tutti i dati sotto un’unica egida faciliterebbe anche la tutela della privacy dei consumatori – che è la parte sensibile di tutto questo discorso.
I 10 gadget del decennio secondo TIME
La fine del 2019 non rappresenterà solo l’avvento del 2020, ma anche la fine del decennio che abbiamo appena vissuto – e che ci ha portato a un salto tecnologico non indifferente, portando ad affermarsi l’epoca degli smartphone sempre più high-end e sempre più simili a veri e propri computer a portare di touchscreen.
Ecco che così la prestigiosa rivista TIME ha stilato la classifica delle dieci invenzioni del decennio più iconiche, che hanno segnato questi anni: oltre a Nintendo Switch e Xbox Adaptive Controller, compaiono così anche Apple iPad, divenuto un vero e proprio strumento di lavoro-studio, Amazon Echo che promette di cambiare le nostre abitudini domestiche, le automobili Tesla Model S che vogliono trasportarci nel futuro dell’automotive.
Se siete incuriositi, potete leggere l’elenco completo di TIME direttamente a questo indirizzo.
YouTube contro gli insulti
In settimana, abbiamo parlato anche di YouTube, dal momento che Google sta varando nuovi strumenti per rendere più vivibile la sua popolare piattaforma di pubblicazione di contenuti video. Per questo motivo, dal momento che per qualche causa che ci sfugge internet si trasforma spesso in una piazza in cui il reciproco scambio diventa invece il reciproco insulto, YouTube ha introdotto dei nuovi mezzi che consentono di moderare, anche identificandoli in automatico e sottoponendoli alla coda di approvazione, i commenti che contengono insulti.
Non è tutto: è stato anche annunciato che, in caso di pubblicazione reiterata di video che prendano di mira qualcuno, insultandolo o molestandolo, YouTube si riserverà non solo il diritto di oscurare il contenuto, ma anche quello di bannare il canale che lo aveva pubblicato, se la cosa dovesse diventare recidiva. Sarà sufficiente a scoraggiare gli utenti tossici e distruttivi e lasciar vivere in pace chi, invece, vorrebbe solo preoccuparsi dei suoi contenuti?
Una manciata di stipendi per Samsung Galaxy Fold
Ha avuto un lancio travagliato e da vero e proprio “esperimento”, da prototipo. Così prototipo, che ricorderete il rinvio del debutto, dopo che alcuni giornalisti che lo avevano in prova avevano involontariamente distrutto il display con una facilità disarmante. Stiamo parlando di Samsung Galaxy Fold, che è ora ufficialmente disponibile anche in Italia, sia sul sito ufficiale del produttore coreano che presso i maggiori rivenditori – o, se preferite, in abbinamento alle schede degli operatori, nei loro punti d’assistenza.
In caso ve lo foste dimenticato, Fold è il primo smartphone pieghevole di casa Samsung, capace di piegarsi, appunto, sulla sua cerniera centrale, modificando così le dimensioni del display in base alle vostre necessità. Quanto vi costerebbe questo salto nel futuro? Ora, lo sappiamo ufficialmente: si parla di 2.050€ di listino per l’Italia. Un prezzo che la dice lunga su quanto questa tecnologia sia da ritenersi ancora elitaria e sperimentale, e non come un nuovo standard. O, sicuramente, non ancora.
Il prezzo di Samsung Galaxy Fold in Italia sicuramente scoraggerà tutti coloro che pensano di comprarlo “per vedere com’è”. Parliamo di un prodotto che fin dall’annuncio venne presentato come qualcosa di sopra le righe e, probabilmente, in anticipo sui tempi. Certo, rimane da vedere se quanto ha materialmente da offrire possa davvero valere una manciata dei vostri stipendi annuali, ma questo – come sempre – lo decreteranno solo i consumatori.
Voto Recensione di Spazio Tech - Recensione
Commento
Advertisement