Returnal, come battere tutti i boss

In questa guida vi sveleremo tutto ciò che c'è da sapere sui boss di Returnal.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

I combattimenti di Returnal sono incredibilmente adrenalinici e richiedono una grande dose di concentrazione per riuscire ad evitare gli attacchi che vengono lanciati contro.

Al termine di ogni bioma di gioco, con l'unica eccezione del quinto mondo, gli utenti dovranno affrontare anche gli immancabili boss, che richiederanno particolare spirito di osservazione.

Qui vi spiegheremo dunque tutte le mosse dei boss, aiutandovi dunque a sconfiggerli. Un aspetto positivo è che dopo averli sconfitti per la prima volta, non sarà obbligatorio sfidarli nuovamente: potrete già avanzare al prossimo bioma.

Per saperne di più sul funzionamento del titolo, o banalmente per avere una mano per proseguire in maniera più serena nella storia, consultate la nostra guida di Returnal.

La seguente guida contiene spoiler sui nomi dei boss che incontrerete e su alcune delle loro caratteristiche tecniche. Non ci sono anticipazioni legate alla storia ma se non volete sapere come si chiamano questi personaggi e come batterli, non leggete oltre.

Guida ai boss di Returnal

Phrike

Tutti i boss del gioco, incluso Phrike, possiedono tre fasi diverse di attacco: durante la prima si concentrerà «semplicemente» sullo sparare proiettili al giocatore da ogni direzione possibile.

Una volta arrivati alla seconda fase, sarà particolarmente importante tenere d'occhio l'ambiente di gioco perché si avvicinerà per farci anche attacchi fisici: continuate a muovervi e non restate mai fermi in un solo posto.

Infine, durante la terza fase, Phrike aumenterà notevolmente la quantità di attacchi fisici, incrementando anche i proiettili a sfera viola cambiando spesso e volentieri anche la direzione in cui si trova.

Per quanto riguarda i suoi movimenti, tenderà a nascondersi nella nebbia ma sarà facile riuscire a seguirlo tenendo d'occhio la luce arancione al suo interno: cercate di non perderlo mai di vista.

Issione

Il secondo boss di Returnal è un nemico alato, di conseguenza consigliamo fortemente di utilizzare armi con un alto volume di fuoco.

Per poter sconfiggere Issione, le carabine sono dunque particolarmente indicate perché in grado di concentrare i colpi maggiormente: usare un normale fucile si rivelerà, con molta probabilità, inefficace.

Anche in questo caso, il boss avrà a disposizione tre fasi distinte: dopo aver superato con successo la prima fase, in cui utilizzerà le sue abilità, la seconda sessione lo vedrà scomparire dalla schermata, lanciando verso di voi inaspettati attacchi in picchiata.

Dopo essere comparso all'improvviso, lascerà dietro di sé una scia di proiettili che ci inseguiranno e che dovremo provare a scansare, oltre a dei raggi circolari.

Durante l'ultima fase della battaglia combinerà tutti gli attacchi a sua disposizione per provare a metterci in seria difficoltà, quindi non abbassate mai la guardia.

Nemesi

Dopo avere incontrato questo particolarissimo boss, Nemesi ci entrerà nella mente e ci ritroveremo teletrasportati nello spazio profondo: a quel punto lo vedremo a distanza senza avere la possibilità di raggiungerlo.

Nel frattempo, noi ci troveremo su una piattaforma volante e dovremo evitare i raggi alieni che arrivano di lato con le nostre schivate.

Farlo, ci aprirà una finestra di invulnerabilità totale e ci permetterà di passare attraverso di essi: per uccidere Nemesi dovremo mirare al suo cuore rosso, unico punto in cui è in grado di subire danni, evitando contemporaneamente sia i suoi attacchi diretti che quelli degli alieni.

Ci accorgeremo della loro presenza facilmente in quanto si avvicineranno alla nostra piattaforma, per poi caricare successivamente i loro attacchi.

La seconda fase del boss ci allontanerà ulteriormente, creando tantissime piattaforme su cui dovremo salire utilizzando il rampino.

Per potergli infliggere danni dovremo avvicinarci il più possibile a lui continuando a sparargli sempre al cuore, il tutto mentre gli alieni continuano a sparare pericolosi raggi.

La terza ed ultima fase della battaglia è anche quella più estrema, in cui dovremo proprio riuscire a sparare in volo ed allo stesso tempo afferrare le piattaforme che si muovono continuamento verso l'alto ed il basso.

Iperione

Il quarto e penultimo boss è anche uno dei più particolari e dal grande gusto musicale: fuori dalla sua stanza sentiremo infatti l'organo che sta venendo suonato da Iperione.

Purtroppo per noi, non sarà solo un effetto musicale: da quello strumento vedremo uscire qualunque proiettile, laser e tanto altro possa essere pericoloso, finendo per suonare più forte dopo aver superato ogni singola fase.

Una tattica per riuscire a sconfiggerlo è quella di avvicinarsi velocemente a lui e di fargli un attacco in mischia, ma dovremo essere rapidi anche nella fuga.

Non appena lo avremo colpito infatti, Iperione genererà automaticamente delle stalattiti di terra pronte ad impalarci sul colpo.

Sicuramente una delle battaglie caotiche, ma più originali, e divertenti, di Returnal: occorrerà tenere i riflessi pronti e mantenere le distrazioni al minimo.

Ofione

Una volta superato il sesto bioma, vi ritroverete di fronte ad Ofione, il boss finale della vostra avventura ed in quanto tale il più ostico di tutti.

Per poterlo sconfiggere, dovrete mirare ai punti rossi che emergono dal suo corpo per poter infliggere danni efficaci e non distraetevi mai.

Suggeriamo di utilizzare un'arma in grado di poter fare danni continuativi, così da concentrarvi sul fare pochi colpi ma buoni e pensare principalmente a schivare i suoi attacchi.

Approfittate inoltre dei momenti iniziali di ogni fase per infliggere quanti più danni possibile: renderà molto più facile affrontare il resto della battaglia.

Durante la prima fase vi ritroverete letteralmente circondati da proiettili e raggi circolari che arrivano da tutte le direzioni: sarà indispensabile tenere sempre d'occhio ciò che vi circonda e muovervi in continuazione per non rimanere mai intrappolati.

La seconda fase diventerà, ovviamente, più impegnativa: oltre agli attacchi circolari sul terreno arriveranno ulteriori proiettili ad area e raggi laser. Inoltre, per tenervi ulteriormente sugli attenti, ci potrebbero essere anche attacchi in mischia inaspettati che vi costringeranno a tenere gli occhi aperti e saltare al momento giusto.

Inoltre, alcuni dei proiettili si fionderanno esattamente sulla vostra posizione a velocità rapidissima: serviranno ottimi riflessi per evitarli insieme a tutte le altre minacce sullo schermo.

Anche in questo caso, dovrete sempre tenere d'occhio lo schermo e non rimanere mai fermi nemmeno per un secondo, altrimenti morirete in pochi istanti.

La terza e ultima fase del gioco trasformerà la battaglia ulteriormente in bullet hell, con tantissimi proiettili pronti a circondarvi da ogni direzione.

Se siete sopravvissuti fino a qui, e riuscirete a non distrarvi, non dovrebbe essere particolarmente impegnativa: rimanete sempre attenti a dove mettete i piedi e continuate a sparare, senza farvi spaventare dai proiettili in arrivo.

Se avete seguito le nostre istruzioni alla lettera, non ci resta che farvi le nostre più sincere congratulazioni: avete appena sconfitto tutti i boss di Returnal!

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