Le recensioni di Days Gone e Mortal Kombat 11 | Gli articoli della settimana in SpazioWeekly
Settimana ricca di recensioni: sono arrivati i verdetti per Dreams, Mortal Kombat 11 e Days Gone
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
I videogiocatori stanno salutando una settimana decisamente ricca. Tra vacanze pasquali e ponti, è venuto il momento del verdetto per molti titoli da lungo tempo chiacchierati, come Dreams (per ora in Accesso Anticipato), Mortal Kombat 11 e soprattutto l’attesa esclusiva PS4 Days Gone. Come se la saranno cavata? Ripercorriamo gli articoli della settimana nell’immancabile rubrica SpazioWeekly.
Quel dettaglio di GTA IV
Ennesimo appuntamento con la rubrica Il Dettaglio del nostro Francesco Ursino, che ancora una volta dimostra un’attenzione per il particolare fuori dal comune. Nella più recente uscita della sua rubrica del venerdì, il collega questa volta vi ha parlato di quel bizzarro bing bong che alcuni giocatori di Grand Theft Auto IV forse ricorderanno.
All’epoca il suono scatenò reazioni tra l’ilare e l’incuriosito, essendo parte del navigatore di cui il buon (!) Niko poteva servirsi per farsi guidare nelle sue scorribande cittadine. Si tratta di una piccolezza, di un dettaglio solo secondario, ma che come nei casi degli altri analizzati dal nostro Ursino, va a comporre un’immagine generale in cui si capisce che niente è stato lasciato al caso, nemmeno nelle piccole chicche che, a distanza di anni, rimangono incise nella memoria dei giocatori.
Il momento dei Sogni (ma in accesso anticipato)
Dopo anni di silenzi e di esperimenti, il momento di Dreams si è finalmente concretizzato. Il nuovo ambizioso progetto di Media Molecule — già autori di LittleBigPlanet e Tearaway — ha esordito nei giorni scorsi, ma rigorosamente in accesso anticipato. Niente paura, comunque, perché se non siete riusciti a prendervi parte, il nostro Paolo Sirio si è tuffato nella mischia creativa per voi, andando a tu per tu con quello che è, a tutti gli effetti, un gioco che crea giochi.
Le cose sono andate, in effetti, come ci aspettavamo: la fatica del team di sviluppo propone strumenti di creazione avanzati, che vi sapranno dare enormi soddisfazioni — e va da sé che condividere la propria creazione con la comunità sarà sicuramente un momento bellissimo per tutti coloro che si diletteranno con le opere oniriche realizzabili in Dreams. D’altro canto, però, è anche vero che dovrete armarvi di pazienza, perché il primo impatto sarà tutt’altro che immediato e ci sarà bisogno di un po’ di tempo per iniziare a padroneggiare le schermate e le potenzialità che vi sono messe a disposizione.
Nel complesso, siamo felici della scelta di lanciare un progetto come Dreams in accesso anticipato: è il passo più sensato, per andare via via a potenziare e stabilizzare quanto ha da offrire e per fare in modo che, una volta che ci sarà la release definitiva, i giocatori potranno unirsi a una community già ricca e consapevole.
Sangue, fatality e botte: la recensione di Mortal Kombat 11
Cambiamo decisamente atmosfere (decisamente, decisamente) per parlarvi di Mortal Kombat 11. Altro grande protagonista della settimana, il brutale e sanguinolento picchiaduro di NetherRealm Studios è passato inevitabilmente sotto la nostra lente d’ingrandimento, nella disamina firmata da Francesco Corica.
La sintesi dell’analisi del collega è assolutamente positiva: Mortal Kombat 11 fa quello che deve proponendo un ricco e bilanciato roster di personaggi, che diventano protagonisti di una modalità storia raccontate in modo intelligente anche se non particolarmente sconvolgente, quando si tratta di genio e originalità. Va detto che la personalizzazione è a sua volta ben realizzata, anche se il grinding è un po’ troppo aleatorio rispetto a quanto ci saremmo aspettati.
Per la sua analisi completa, potete fare come sempre riferimento all’articolo completo, al link qui sotto.
I giorni andati raccontati da Days Gone
La recensione più attesa della settimana era, probabilmente, quella di Days Gone. Annunciato in pompa magna, poi finito un po’ nel silenzio per diversi mesi e infine sbucato nuovamente in vista dell’uscita, il videogioco realizzato da Sony Bend Studio ha sulle spalle la responsabilità di intrattenere i giocatori armati di PS4 in vista di ulteriori esclusive che per ora latitano, quando si tratta di fissare una data d’uscita (Ghost of Tsushima, The Last of Us – Part II e Death Stranding, stiamo ovviamente parlando di voi). L’operazione, per noi, è riuscita.
Nella sua video recensione, il collega Domenico Musicò vi ha parlato di un open world realistico e ben realizzato, ricco sia per quanto riguarda i contenuti che per la proposta fatta al giocatore in sede di endgame. Bene anche la longevità, che non si accontenta delle operazioni a stampino ma propone delle quest, primarie e secondarie, realizzate con cognizione di causa e con la dovuta cura scrittoria.
I personaggi si incastrano bene nel quadro generale dell’Oregon decadente raccontato da Sony Bend, con il gioco che pecca pesantemente solo in una cosa, a parte qualche peccato tecnico: l’originalità. Se vi aspettate qualcosa di sconvolgente, sappiate che Days Gone non inventa niente di nuovo (e non vuole farlo), ma sa sicuramente intrattenere. Non rivoluzionare, ma intrattenere, e farlo bene, quello sicuramente sì.
Settimana estremamente ricca, soprattutto nel fronte delle recensioni: con l’intensificarsi delle release sul mercato, non potevano mancare i nostri verdetti sui giochi del momento, che sono stati tutti, anche sorprendentemente, positivi. Fari puntati in particolare su Days Gone, che ci ha colpito positivamente per il suo saper fare le cose per bene seppur senza inventare niente di nuovo.
La redazione di SpazioGames vi augura buon fine settimana!
Voto Recensione di SpazioWeekly - Recensione
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