Ratchet & Clank: Rift Apart, come gira su PC? | Recensione
Abbiamo giocato a fondo la versione PC di Ratchet & Clank: Rift Apart, l'ex-esclusiva PlayStation 5 ora disponibile anche su Windows: come se la cava?
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a cura di Marcello Paolillo
Senior Staff Writer
In sintesi
- Ratchet è tornato col suo carico di azione.
- La versione PC non soffre di problemi gravi.
- Qualche lamentela lato frame rate.
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Insomniac Games
- Produttore: Sony Interactive Entertainment
- Distributore: Sony Interactive Entertainment
- Testato su: PC
- Piattaforme: PS5 , PC
- Generi: Piattaforme
- Data di uscita: 11 giugno 2021 (PS5) - 26 luglio 2023 (PC)
Ratchet & Clank: Rift Apart aveva già convinto tutti sin dalle sue prime immagini, così come all'uscita del gioco su console PlayStation 5 aveva dimostrato di cosa fosse capace l'allora acerba piattaforma Sony, specie dal punto di vista puramente tecnico: la possibilità di spostarsi attraverso portali dimensionali, senza il minimo caricamento, dandoci modo di prendere parte a scontri a fuoco realmente sorprendenti, aveva dimostrato la volontà di Insomniac di far fare alla serie un salto evolutivo piuttosto deciso.
Inoltre, l'aggiunta di Rivet offriva variazioni alla formula di gioco che, seppur non particolarmente incisive, riuscivano a controbilanciare tutto ciò che eravamo in grado di fare con un personaggio ormai ben noto come Ratchet (accompagnato ancora una volta dal suo fido aiutante Clank).
Ciò nonostante, come vi abbiamo del resto spiegato a chiare lettere nella nostra recensione originale, il gioco spingeva poco il piede sull'acceleratore, sebbene dimostrasse a chiare lettere quale fosse il futuro della serie – un futuro ancorato al passato ma davvero ricco di idee e stratagemmi tecnici a loro modo sorprendenti.
A rendere il tutto un po' meno memorabile del previsto, anche il basso livello di difficoltà, sebbene Ratchet & Clank: Rift Apart puntasse innanzitutto a intrattenere i più giovani, sia con una giocabilità davvero alla mano che con un comparto tecnico realmente "next-gen".
Ora, con l'uscita del gioco su PC, in molti temevano un altro flop sulla falsariga di The Last of Us Part I, altra ex-esclusiva PlayStation (che trovate anche su Amazon) uscita in versione Windows in maniera davvero inaccettabile, a causa di bug e problemi di ogni genere, sia di matrice tecnica che puramente ludica.
Sono infatti servite decine di patch a rendere "giocabile" il titolo, complice l'intervento estremo da parte di Naughty Dog in prima persona, al fine di mettere una pezza (o meglio, più pezze) al terribile lavoro messo in piedi da Iron Galaxy (che abbiamo anche in questo caso analizzato per filo e per segno).
Come già accaduto fin troppe volte in passato, il day one di un titolo porta con sé problematiche da risolvere nei giorni successivi con le consuete patch, una pratica a cui neppure l'ultima avventura di Ratchet e Clank è riuscita a sottrarsi.
Su SpazioGames abbiamo quindi deciso anche stavolta di prenderci qualche giorno in più prima di pubblicare la recensione (oltre al fatto che il gioco è stato fornito alle redazioni praticamente a ridosso dell'uscita), valutando se la situazione generale fosse quantomeno accettabile, oltre a volervi evitare ovviamente di farvi leggere un'analisi della parte tecnica che rischiava di essere obsoleta dopo pochi giorni.
Ora, quindi, dopo una (piccola) serie di patch correttive atte a migliorare anche in questo caso la situazione, ci siamo fatti un'idea generale di come se la cava Ratchet & Clank: Rift Apart in versione PC e, al netto di qualche stortura, siamo comunque lontani dai livelli inaccettabili di The Last of Us Part I, cosa questa che farà sicuramente tirare un sospiro di sollievo a molti.
Storia e gameplay
La storia di Ratchet & Clank: Rift Apart è abbastanza semplice (com'è giusto che sia), ma nel caso non abbiate avuto modo di provare il gioco su PS5 vi rinfreschiamo la memoria: tutto ruota attorno ai varchi dimensionali e alle infinite possibilità che si nascondo in questi cosiddetti multiversi.
Il malvagio Dr. Nefarious decide di sfruttare questa occasione, tanto che le sue azioni portano immediato scompiglio tra le galassie, con la potenziale distruzione del cosmo.
Indovinate un po' a chi toccherà sventare l'ennesima minaccia intergalattica, saltando da un portale dimensionale all'altro? Ovviamente alla ben rodata coppia di Ratchet e Clank, che tuttavia questa volta non saranno soli nella loro avventura.
Difatti, se parte della storia la giocheremo ovviamente nei panni di Ratchet, in altri vestiremo quelli di Rivet, dato che i due personaggi si alterneranno a seconda degli eventi. Ovviamente, trattandosi di un titolo "semplice" e per nulla complesso dal versante narrativo, non aspettatevi chissà quali sorprese o colpi di scena.
Un po' un peccato, visto che l'inclusione di un nuovo personaggio avrebbe potuto rappresentare un'occasione per proporre meccaniche di gameplay inedite, magari proprio legate alle dimensioni parallele e tutto ciò che ne consegue. Inoltre, raccogliere bolt e parti di armatura (ne avremo tre per ogni tipologia specifica) sarà fondamentale per lo sblocco sistematico di abilità più o meno incisive.
Fortunatamente, il feeling è quello dei primi capitoli (specie il capostipite uscito su console PlayStation 2 ormai diverse ere geologiche fa), e Insomniac dimostra di avere ormai polso nel proporre situazioni di gioco tanto frenetiche quanto "pulite" per quanto riguarda la giocabilità nuda e cruda.
Non dimentichiamo il passaggio tra una dimensione e l'altra, e la possibilità di immergerci in questi squarci temporali senza nessun caricamento, che se su PS5 metteva in mostra le capacità dell'SSD della console, su PC funzionano in maniera pressoché identica. I varchi in questione consentono sia di raggiungere aree inaccessibili, oltre a rendere le battaglie decisamente più frizzantine, visto che potremo eludere i colpi degli avversari – o cambiare semplicemente area – in men che non si dica.
Dal punto di vista tecnico
Parlando della grafica e delle performance generali del gioco, qualche problemi di cui si è discusso nei giorni post-lancio non mette fortunatamente a repentaglio un comparto tecnico di per sé più che accettabile.
Per l'analisi di Rift Apart in versione PC abbiamo provato il gioco su un Lenovo Legion Slim 7i, forte di un processore Intel i7-12700H e una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3060, che insieme sono in grado di fare girare un gran numero di titoli a una potenza tutto sommato considerevole.
Su console PS5, Ratchet & Clank: Rift Apart si è posto da subito come un paradigma tecnico non indifferente, offrendo un'esperienza visivamente straordinaria anche grazie al sapiente utilizzo dell'SSD.
Su PC, il gioco appare purtroppo molto meno brillante, e il perché è presto detto.
Le configurazioni consigliate permettono un ottimo livello di dettaglio senza particolari intoppi, sebbene in ogni caso Ratchet and Clank Rift Apart – anche dopo la patch arrivata nelle scorse settimane – perda un po' di fotogrammi per strada, specie nel caso decidessimo di ammirare qualche effetto in ray tracing in più.
Vedere il gioco scendere sotto i 60fps infastidisce l'occhio abituato alla versione PS5 – inattaccabile per quanto riguarda la fluidità generale – e, sebbene il DLSS aiuti in tal senso, alcuni cali durante le fasi di gioco più concitate sono inevitabili.
Ovviamente, starà a voi regolare le impostazioni grafiche e visive in grado di rendere Ratchet & Clank: Rift Apart accessibile sui vostri personal computer (il nostro consiglio, per inciso, è di disattivare il ray tracing nel caso in cui il numero di fotogrammi al secondo dovesse scendere sotto i livelli di guardia, cosa affatto scontata nonostante l'aggiornamento post day-one abbia risolto i problemi più gravi).
Tranquilli: come anticipato, siamo comunque lontani anni luce dal disastro tecnico visto con The Last of Us Part I, sebbene un minimo di accortezza in più (specie in fase di rilascio del gioco al day-one) avrebbe evitato momenti di imbarazzo lato frame rate.
Vero anche che, con effetti ray tracing attivati e con dettagli molto alti, il gioco è uno spettacolo da vedere tanto quanto la versione PlayStation. Ratchet & Clank Rift Apart è infatti un gioco in grado di mettere a schermo una quantità di effetti particellari considerevole, così come i giochi di luce, i riflessi sulle superfici e tutte quelle chicche visive viste nella controparte PS5, che sono qui presenti.
Voto Finale
Conclusioni Finali di SpazioGames
Pro
-
Giocabilità semplice e immediata, anche su PC.
-
Buona varietà di gioco.
-
Visivamente ottimo...
Contro
-
... se non perdesse qualche fotogramma ogni tanto.
-
Rivet sa tanto di occasione sprecata.
Commento
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