Immagine di Puzzle Bobble Everybubble! | Recensione - Ritorno in grande stile
Recensione

Puzzle Bobble Everybubble! | Recensione - Ritorno in grande stile

La nostra recensione di Puzzle Bobble Everybubble!, il nuovo capitolo della storica saga arcade targata Taito, in esclusiva Nintendo Switch.

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

In sintesi

  • Una gradevole rinfrescata al franchise, dopo diversi passi falsi
  • Godersi le modalità da soli è divertente, con gli amici è ancora meglio
  • Manca purtroppo una modalità arcade

Informazioni sul prodotto

Immagine di Puzzle Bobble Everybubble!
Puzzle Bobble Everybubble!
  • Sviluppatore: ININ Games
  • Produttore: ININ Games
  • Distributore: ININ Games
  • Testato su: SWITCH
  • Piattaforme: SWITCH
  • Generi: Puzzle game , Arcade
  • Data di uscita: 23 maggio 2023

Se siete cresciuti negli anni ’90 ed avete dissetato la vostra sete di videogiochi nelle vecchie sale arcade, sicuramente avrete familiarità con Bub e Bob, i protagonisti delle serie Bubble Bobble e Puzzle Bobble (da noi conosciuto nei primi anni come Bust-A-Move).

Si tratta di due delle serie arcade più popolari di sempre, grazie a due concept tanto semplici quanto funzionali e divertenti e all’irresistibile tenerezza dei due draghetti protagonisti di queste avventure.

Dopo aver recentemente rivisitato Bubble Bobble, Taito ha deciso di ritornare anche su Puzzle Bobble, dopo qualche passo falso, con Puzzle Bobble Everybubble!, disponibile in esclusiva su Nintendo Switch.

Questo nuovo episodio della saga sparabolle promette di riportare in auge il classico gameplay che tutti conosciamo insieme ad alcune novità – su tutte la possibilità di giocare con altri tre amici in cooperativa per la prima volta. Scopriamo com’è andata!

Guai sulle Isole Arcobaleno

Che ci crediate o no, Puzzle Bobble Everybubble! è anche dotato di una storia, che fa da collante narrativo per la principale modalità di gioco. Bub, Bob, Peb e Pab (le due draghette già comparse in altre avventure della serie) arrivano sulle Isole Arcobaleno, dove Miniroon, una creaturina misteriosamente simile a Bub, ha cominciato a sparare bolle senza riuscire a fermarsi, ricoprendo così le isole.

Toccherà ai nostri quattro eroi trovare un modo per salvare la situazione, ed ovviamente questo significherà far scoppiare tutte le bolle presenti sull’isola, compito che ormai potrebbero eseguire ad occhi chiusi (o quasi).

Spendiamo anche due parole sul comparto estetico: lo stile scelto dalla direzione artistica di questo episodio è probabilmente uno dei più irresistibili mai offerti dalla serie, e non è poco. Anche le musiche sono incredibilmente orecchiabili, da migliore tradizione della serie.

Il gioco porta con sé alcune novità che danno maggior profondità al gameplay classico.
Non abbiamo riscontrato problemi di performance: il gioco gira meravigliosamente su Nintendo Switch (che trovate nella splendida versione Oled su Amazon), fatta eccezione per qualche caricamento un po’ troppo lungo, ma su cui si può tranquillamente soprassedere.

La modalità storia prevede una sequenza di stage da affrontare, per la precisione 15 in ogni mondo (con altri 10 extra da sbloccare una volta finiti quelli principali). Il gameplay di base è quello classico della serie: dovremo sparare bolle per formare dei gruppi da tre dello stesso colore, in modo da farle esplodere e liberare via via lo schermo.

Ci sono però diverse novità che vanno ad incidere profondamente sul gameplay di questa modalità. Ogni mondo (e con esso ogni stage) presenta infatti delle gimmick differenti. Possono cambiare gli obiettivi, ad esempio: in alcuni livelli ci sarà richiesto di far esplodere tutte le bolle presenti, come da tradizione, ma in altri, ad esempio, il nostro obiettivo sarà quello di salvare i Chak’n’ intrappolati in alcune bolle specifiche, e questo cambierà completamente il nostro approccio alla sfida.

Anche le bolle stesse sono state riviste. Ci sono livelli dove sono presenti solamente le bolle “classiche”, ma in altri fanno la loro comparsa bolle speciali, tra cui molte tipologie mai viste prima. Ci sono, ad esempio, le bombe, che fanno esplodere tutte le bolle intorno a loro quando colpite; altre bolle, invece, tingono tutte quelle intorno a loro dello stesso colore che avevano quando sono state fatte esplodere.

Ci sono davvero molti tipi di bolle e, ad aggiungere un ulteriore pizzico di strategia, c’è il fatto che molte bolle speciali possono essere utilizzate in due modi: se colpite direttamente, attiveranno subito il loro effetto, ma se fatte cadere, facendo esplodere le bolle intorno ad esse, potremo raccoglierle per utilizzarle in un secondo momento.

Infine, quando completerete un livello vi verranno assegnate da una a tre stelle, in base alla velocità di completamento; dovrete ottenerle tutte nei 15 livelli base per sbloccare i 10 livelli più difficili nascosti in ciascun mondo.

Questi cambiamenti aggiungono al classico gameplay di Puzzle Bobble Everybubble! una profondità sconosciuta per la serie, che darà filo da torcere anche ai veterani e che non va assolutamente ad incidere sull'accessibilità del gioco.

Soprattutto nelle sfide extra, infatti, sarà fondamentale sapere come sfruttare al meglio tutti i vantaggi offerti dalla stipulazione o dalle bolle presenti, pena la sconfitta.

Se queste novità non dovessero bastare, Puzzle Bobble Everybubble! (che potete recuperare su Amazon) offre anche la possibilità di affrontare la modalità avventura con altri tre giocatori, controllabili dalla CPU o da giocatori umani.

Se la CPU è poco sveglia e risulta talvolta più un inciampo che altro (ma potrete giocare da soli, dunque non ha grande importanza), giocare con altre persone è incredibilmente frenetico e divertente, soprattutto negli stage più difficili.

Siamo rimasti colpiti da come Puzzle Bobble Everybubble! sia riuscito a rinnovare il gameplay della serie senza stravolgerlo, perché va ammesso che una formula così limitata non è facile da espandere, soprattutto dopo anni di capitoli altalenanti. Eppure, Taito è riuscita a confezionare un capitolo in grado di rivaleggiare tranquillamente con i capostipiti della serie; e ci sono ancora altre modalità di cui parlare.

Tanti modi di giocare

Oltre alla modalità storia, nel gioco sono presenti altre tre modalità – a partire dalla Torre Baron. Troverete questa modalità proposta come mondo a sé nella modalità storia, ma in realtà si tratta di qualcosa di completamente diverso rispetto ad essa.

Everybubble riesce a rinnovare il gameplay senza stravolgerlo, risultando in un ottimo ritorno per la serie.
Torre Baron è sostanzialmente una modalità sopravvivenza. Non c’è una singola schermata da completare, ma un’infinita cascata di bolle a cui sopravvivere il più a lungo possibile, arrivando poi a confrontare i nostri record con quelli degli altri giocatori provenienti da tutto il mondo.

Un concept estremamente semplice, certo, ma che si sposa benissimo con le origini arcade di Puzzle Bobble e con l’idea di realizzare il punteggio più alto possibile in modo da godere degli agognati quindici minuti di gloria.

Abbiamo poi la classica modalità Versus, dove potremo affrontare avversari in locale o online. Qui i cambiamenti sono davvero pochi: il vostro obiettivo sarà quello di liberare il vostro schermo, realizzando delle combo in modo da lanciare ostacoli al vostro avversario. La partita continua fino a che uno dei due non perde, senza limiti di tempo.

La novità più interessante è la possibilità di giocare anche in 2vs2 oltre al classico 1vs1, che aggiunge ulteriore pepe alle sfide, soprattutto se giocate con amici.

Dobbiamo ammettere che qui si trova una delle poche pecche del gioco. Manca infatti una classica modalità arcade con cui sfidare avversari controllati dalla CPU. Potrete affrontare queste sfide, certo, ma si tratta di partite singole e non di una vera e propria sequenza con tanto di storia come accadeva nei vecchi capitoli.

Certo, c’è una modalità storia separata adesso, ma avremmo comunque gradito anche la presenza di un modo più soddisfacente di giocare contro la CPU, anche per garantire una maggiore longevità al titolo.

Il pacchetto si chiude con la modalità Space Invaders, cross-over con un’altra popolare saga arcade di casa Taito. In sintesi, è come giocare al classico titolo con gli invasori alieni, soltanto che gli alieni si trovano in delle bolle e al posto dell’astronave controlleremo dei draghetti, con lo scopo di non fare oltrepassare agli avversari la classica linea di game over.

A differenza delle altre modalità, qui potremo far spostare i draghetti sullo schermo – e il lancio della bolla non può invece essere indirizzato, perché le potremo sparare solamente verso l’alto, senza inclinazioni. Si tratta di una modalità divertente e particolare, anche questa giocabile con altri tre amici, configurazione con cui sicuramente offre di più.

Tirando le somme, Puzzle Bobble Everybubble! è un ottimo ritorno in forma per la serie, grazie ad un’offerta davvero ricca (con la sola mancanza di una modalità arcade) e ad un gameplay più profondo, che aggiunge un pizzico di strategia ad una formula che non ha mai smesso di funzionare.

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Voto Recensione di Puzzle Bobble Everybubble! | Recensione


8

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Formula ancora divertente, arricchita da numerose novità

  • Stile grafico irresistibile

  • Caotico e frenetico in multiplayer

Contro

  • Manca una modalità arcade

Commento

Puzzle Bobble Everybubble! è un incredibile ritorno per questa celebre saga arcade, la cui classica formula di gameplay (divertente ancora oggi) viene arricchita da numerose novità, che vanno ad aggiungere un pizzico di strategia alle partite. A completare l'offerta ci sono la possibilità di giocare con amici, sia in cooperativa che in versus, e diverse modalità secondarie che andranno ad allungare di molto la vita del gioco. Speriamo che sia solo l'inizio per la rinascita di questa serie.
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