Nel corso del recente Showcase, PlayStation ha confermato anche l'arrivo di una nuova periferica pensata per affiancare PlayStation 5. Si tratta di Project Q, che non è una vera e propria console portatile.
In queste ore ci avete inviato molte domande, perché la rapida presentazione di Jim Ryan ha lasciato di sicuro qualche perplessità: vediamo quindi in questo articolo di rispondere ai vostri dubbi, in attesa di scoprire Project Q più da vicino.
PlayStation Project Q
- Come funziona Project Q? È una console portatile?
- Mi serve PS5 per giocare con Project Q?
- Project Q funziona fuori casa?
- Specifiche Tecniche
- Quando esce e cosa sappiamo sul prezzo
Come funziona Project Q?
Project Q non è pensata come una vera e propria console portatile autonoma, ma è di fatto un secondo schermo che sostituisce la TV, per giocare con PS5. Ricorderete che, ad esempio, il GamePad di Wii U vi permetteva anche di giocare alcuni giochi direttamente sul suo display, se la TV era magari occupata da qualcun altro. Project Q funzionerà allo stesso modo.
Attivando dalle impostazioni di PS5 la possibilità del Remote Play, potrete sincronizzare Project Q affinché le immagini delle console siano trasmesse al duo display. In questo modo, potrete giocare direttamente sullo schermo della periferica, dove vedrete esattamente la stessa immagine che normalmente vedreste sulla TV.
È quindi una piattaforma pensata per il gioco remoto, dove viene proiettato quello che sta venendo eseguito da PS5. Per funzionare, è necessario che PS5 e PlayStation Q siano collegate alla stessa connessione Wi-Fi.
Non si tratta quindi di una nuova PlayStation Vita: non funziona come Switch, Steam Deck o ROG Ally, che sono console/PC che eseguono di per loro i calcoli per l'elaborazione del gioco. Può somigliare di più a Logitech G Cloud, che ospita il gioco remoto – ma che è dotata anche di funzioni cloud che la slegano dalla prossimità a una console domestica.
Al momento, è già possibile usare il gioco remoto da PS5 con l'apposita app ufficiale su smartphone e tablet, senza il bisogno di una periferica specifica.
Mi serve PS5 per giocare con Project Q?
Assolutamente sì. Considerando che Q funziona unicamente come "ricevente" delle immagini che sta elaborando PS5, è fondamentale avere la console a cui sincronizzarla.
Immaginate Project Q come se fosse un televisore con un DualSense incluso: funziona come schermo della vostra console domestica quando, per qualsiasi motivo, non potete usare la TV come fareste di solito.
Project Q funziona fuori casa?
La risposta è no, a meno che fuori casa non portiate con voi PS5, la colleghiate a una presa di corrente per alimentarla e connettiate sia la console che Q alla medesima linea internet (che sia un Wi-Fi pubblico, o l'hotspot del vostro telefono).
In sintesi, è pensata per l'utilizzo domestico, non è una piattaforma da usare in treno e in aereo, perché funziona per ricevere le immagini trasmesse da PS5.
Specifiche tecniche
Al momento Sony non si è ancora sbilanciata sulle specifiche tecniche, ma ha già confermato che avremo un display da 8" in alta definizione (sembra legittimo aspettarsi 720p, non hanno parlato di full HD che sarebbero i 1080p, ma vedremo).
Il design è letteralmente quello di un DualSense con display incluso, ma attendiamo ulteriori dettagli su dimensioni, eventuale sistema operativo usato come base e batteria.
Quando esce e cosa sappiamo sul prezzo
Sony non ha ancora diffuso una data precisa per il lancio, ma ha confermato che PlayStation Project Q arriverà entro il 2023.
Non ci è dato sapere quale sarà il prezzo. Da poco, però, Sony ha affiancato il lancio del controller ufficiale per giocare su mobile (Backbone, lo trovate qui), che ha un costo di listino di 119,99 euro. In questo caso, parliamo di una periferica prodotta proprio da Sony (che solitamente non si tira indietro, quando si tratta di prezzi importanti: pensiamo a DualSense Edge) e dotata anche del display, quindi aspettiamoci un prezzo sicuramente superiore.
Aggiorneremo questo articolo quando ci saranno ulteriori novità sulla periferica.