Paleo Pines | Recensione - Uno Stardew Valley coi dinosauri
Nella recensione di Paleo Pines vi raccontiamo la nostra esperienza con i dinosauri in un mondo dove l'evoluzione ha preso... una strada diversa.
a cura di Giulia Francolino
Redattrice
In sintesi
- Paleo Pines è un life simulator con i dinosauri
- A differenza di altri giochi dello stesso genere, il gameplay è molto chill e rilassante
- Il mondo di gioco offre una grande varietà di scenari davvero molto suggestivi
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Italic Pig
- Produttore: Modus Games
- Distributore: Modus Games
- Testato su: PC
- Piattaforme: SWITCH , PS5 , PS4 , XONE , XSX , PC
- Generi: Simulazione
- Data di uscita: 26 settembre 2023
Oggi, chi ha voglia di immergersi completamente in un life simulator ha letteralmente l’imbarazzo della scelta.
Pescare, cucinare, coltivare ortaggi e cercare provviste: queste e tante altre sono le attività che si possono svolgere nella maggior parte dei famosi simulatori di fattoria.
Paleo Pines raccoglie tutto ciò aggiungendo un ingrediente segreto: i dinosauri. Il gioco di Modus Games e Italic Pig reinventa la solita storia del cittadino annoiato che decide di trasferirsi in campagna per godersi una vita di pace, natura e tranquillità, ambientando la sua opera in un mondo in cui l’evoluzione ha preso una strada diversa.
Quello di Paleo Pines è un vero e proprio universo parallelo in cui i dinosauri non si sono mai estinti e convivono in armonia con gli esseri umani, offrendo un prezioso aiuto nel lavoro e nella vita quotidiana e regalando al contempo tanto affetto.
Durante la nostra run su PC abbiamo costruito un vero e proprio santuario dei dinosauri dandoci, allo stesso tempo, alla vita di campagna. Vediamo com'è andata nella nostra recensione.
Una nuova vita insieme
Paleo Pines ci dà subito la possibilità di creare un personaggio che rispecchia appieno la nostra personalità: potremo infatti scegliere tra diverse tonalità di pelle, tagli e colori di capelli e selezionare l’outfit che più ci piace.
Il gioco inizia con un breve filmato che ci introduce alla storia: il nostro cucciolo di dinosauro è cresciuto troppo in fretta e non abbiamo più lo spazio fisico per tenerlo in casa.
Fortunatamente, riceviamo una lettera che ci invita a trasferirci in un luogo decisamente più adatto alla nostra – non tanto piccola – amica Lucky.
È decisamente arrivato il momento di iniziare una nuova vita insieme. Al nostro arrivo troveremo ad attenderci una tenda per Lucky e un piccolo ranch per noi.
Al nostro risveglio, incontreremo Mari e Owynn, due giovani accompagnati ciascuno dal proprio dinosauro. Sono profondamente sorpresi dalla presenza di Lucky e sospettano che potrebbe essere l'ultimo esemplare della sua specie.
Partiremo quindi per un viaggio alla ricerca dei suoi simili, che ci porterà a esplorare ogni angolo dell’isola, a prendere appunti su tutto ciò che troviamo e a studiare da vicino ogni specie di dinosauro.
Riceveremo in regalo dai nostri due nuovi amici un taccuino e una sacca per il cibo, due oggetti che ci torneranno molto utili non appena cominceremo a giocare.
Il primo ci offrirà una panoramica dettagliata di ogni cosa che incontreremo sull’isola: troveremo al suo interno una sezione dedicata agli abitanti del villaggio, ai dinosauri, alle piante, alle ricette e agli oggetti.
Nello stesso menu potremo dare un’occhiata ai nostri recinti e allo stato emotivo dei nostri dinosauri, controllare il calendario degli eventi e dare un’occhiata al meteo. Infine, avremo sempre sott’occhio un elenco delle missioni disponibili, suddivise in principali e secondarie.
La sacca per il cibo servirà invece per riempire la mangiatoia presente nel recinto e nutrire la nostra amica.
Da qui in poi dovremo metterci al lavoro: inizieremo con la pulizia dell’area circostante, ora costellata di ceppi di legno e detriti. Rimuoverli farà salire di livello il nostro dinosauro e ci farà guadagnare materiali preziosi.
In questa fase del gioco, le missioni ci consigliano di visitare Borgo Selciato, un piccolo villaggio che funge da mercato dove potremo fare acquisti, vendere, parlare con gli altri abitanti e accettare missioni secondarie dall’apposita bacheca.
Una volta tornati al nostro ranch potremo iniziare a ristrutturarlo con l’aiuto di Marlo, il tuttofare del villaggio. Da qui in poi il gioco procederà in modo molto semplice: non dovremo fare altro che controllare il menu delle missioni all’interno del taccuino e lasciarci guidare dalle istruzioni di Marlo, che ci insegnerà a riparare il recinto e a rendere di nuovo accogliente il nostro ranch.
Dopo una bella dormita, ci verrà regalato un flauto magico, che potremo utilizzare per dare comandi a Lucky e, più avanti, agli altri dinosauri.
A partire da questo momento potremo finalmente utilizzare tutti i classici strumenti da farming simulator, come l’annaffiatoio, la zappa e la pala, per dare finalmente una forma alla nostra nuova casa e all’ambiente circostante.
Potremo iniziare a piantare semi e far nascere i nostri primi ortaggi. In quest’ambito, potremo contare su alcuni comodi tasti di scelta rapida, che ci consentiranno di estrarre rapidamente lo strumento che desideriamo utilizzare senza passare ogni volta dall’inventario.
Non solo farming
Paleo Pines non è però un normale farming simulator. Oltre ai classici lavori da fattoria, dovremo prenderci cura dei nostri dinosauri e ricambiare tutto l’affetto che ci dimostrano. Il nostro primo compito sarà costruire un recinto per la nostra Lucky coi paletti già in nostra dotazione, e che in seguito potremo acquistare al negozio di Marlo al villaggio.
Il secondo passo sarà quello di aggiungere un cancello: i dinosauri non devono mai sentirsi in trappola e devono essere liberi di uscire ed esplorare. Il gioco non perde mai l’occasione per ricordarci che i dinosauri non sono di nostra proprietà, ma sono creature che decidono di vivere insieme a noi e di darci amore, finché noi ne diamo a loro.
Infatti, se trascuriamo uno dei nostri fedeli compagni, potremo svegliarci una mattina e scoprire che se n’è andato. Ma niente paura, questo processo avviene gradualmente: per molti giorni il nostro amico mostrerà chiari segnali di insofferenza e avremo tutto il tempo per rimediare.
Lo scopo del gioco non è solo collezionare dinosauri, ma anche renderli felici. Infatti, i nostri amici avranno bisogno di attenzioni costanti, di cibo, coccole, regali, tempo e di un ambiente sempre pulito (sì, spesso e volentieri ci lasceranno dei bei regalini all’interno del recinto e dovremo pulire tempestivamente per evitare di rovinare il loro umore): una sorta di Nintendogs con i dinosauri, se vogliamo.
Cosa succede se un dinosauro non è felice? Si toglierà la sella e perderà fiducia nei nostri confronti: questo significa che non potremo più cavalcarlo, né utilizzarlo per facilitare i lavori nel ranch. Per esempio, se un dinosauro acquatico diventerà infelice, non ci aiuterà più ad annaffiare le colture, e dovremo ricominciare a utilizzare lo scomodissimo annaffiatoio.
Infatti, i nostri amici preistorici si rivelano fin da subito dei veri e propri aiutanti per i lavori della fattoria e, una volta conquistata la loro fiducia, ci daranno una mano a zappare, ad annaffiare e a svolgere tante attività in modo molto più semplice e veloce.
Una volta conquistati, i dinosauri ci seguiranno al ranch e potremo costruire loro un recinto, stando bene attenti a rispettare tutti i requisiti delle singole specie.
Durante il gioco dovremo prestare attenzione alla barra della resistenza del nostro personaggio e dei nostri dinosauri: una volta esaurita, sarà necessario tornare al ranch e riposare.
A differenza di giochi come Stardew Valley però, esaurire le energie non ci farà collassare in mezzo alla strada e non ci penalizzerà in alcun modo.
In questo senso, Paleo Pines è un farming simulator molto più chill rispetto ad altri titoli: infatti, sebbene il tempo sia scandito da tre stagioni, queste non avranno alcuna influenza sugli ortaggi che possiamo coltivare. Potremo quindi goderci i cambiamenti dell’ambiente in totale tranquillità, senza l'angoscia che il raccolto si danneggi.
Più avanti nel gioco potremo anche cucinare, con una pentola che ricorda in tutto e per tutto quella di The Legend of Zelda: Breath of the Wild (che potete recuperare su Amazon a prezzo ridotto)
Un’isola dai mille colori
Quello di Paleo Pines è un mondo colorato e rilassante. L’opera si presenta con un comparto artistico delizioso, una palette di colori vivace e una colonna sonora orecchiabile e davvero molto piacevole.
Durante la nostra run su PC abbiamo esplorato ogni angolo della grande mappa di gioco, rimanendo sempre piacevolmente stupiti dalla varietà di paesaggi e dalla bellezza di alcuni scenari.
Impossibile non fermarsi a guardare il tramonto in uno dei tanti scorci dell’isola, o godersi una passeggiata notturna in compagnia dei propri dinosauri, circondati da lucciole luminose.
Il gioco ci regala un’esperienza rilassante e senza fretta: in diversi punti della mappa potremo mettere in pausa le missioni per ammirare la bellezza del paesaggio, fermarci a riflettere su una pietra in mezzo al bosco o sederci su un molo ad osservare l’acqua di un ruscello.
Il tutto è condito da una storia misteriosa sul passato dell’isola, da un gruppo di personaggi secondari ben caratterizzati e da una grande varietà di esemplari di teneri dinosauri.
Sono invece molto carenti le interazioni con gli NPC che abitano il villaggio, che si limitano a una o due frasi pre-impostate senza possibilità di dialogo.
Inoltre, se da un lato le missioni principali sono divertenti e variegate, quelle secondarie diventano estremamente ripetitive e noiose dopo poche ore di gioco, con le stesse tre o quattro quest riproposte a ripetizione.
Un’avventura semplice e chill
La nostra esperienza con Paleo Pines è stata piacevole e chill. Abbiamo trascorso diverse ore a prenderci cura dei nostri dinosauri, a esplorare la bella mappa di gioco e a goderci anche gli scorci più nascosti.
Durante la nostra run su PC ci siamo tuttavia imbattuti in alcune sbavature tecniche abbastanza fastidiose. Oltre ad alcuni cali di frame rate trascurabili, abbiamo sperimentato diversi crash improvvisi che ci hanno costretti a forzare la chiusura del gioco, fortunatamente senza mai perdere i nostri progressi.
Nonostante l’assenza della funzionalità di viaggio rapido, è possibile passare velocemente da un punto all’altro della mappa con il tasto “corsa”, che renderà velocissimi sia noi che i nostri amici giurassici.
Questa feature contribuisce a ridurre notevolmente il peso del backtracking, che verrà poi ulteriormente alleggerito da alcune funzionalità sbloccabili col proseguire della storia.
Nonostante questi piccoli problemi, alcuni dei quali verranno probabilmente risolti con il lancio di patch correttive, la nostra esperienza con Paleo Pines è stata piacevole e rilassante.
Voto Recensione di Paleo Pines | Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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I dinosauri, ovviamente
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Gameplay piacevole e rilassante
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La mappa di gioco è molto grande e offre una grande varietà di scenari
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Comparto grafico delizioso
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Colonna sonora molto piacevole
Contro
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Missioni secondarie estremamente ripetitive e noiose
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Backtracking eccessivo, alleggerito però da alcune funzionalità sbloccabili più avanti
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Alcune sbavature tecniche, che probabilmente verranno risolte a breve con il rilascio di patch correttive