La nuova mini rubrica che punta a dare un voto alle notizie e alle polemiche più calde del momento, si focalizza ora sulla Summer Gest Fest 2024 (arrivata ormai alla fine).
Il Pagellone di SpazioGames ha deciso quindi di fare il punto sull'evento organizzato dal buon (?) Geoff Keighley, nato con l'obiettivo di radunare sotto la stessa etichetta una serie di appuntamenti estivi legati al mondo dei videogiochi.
Passiamo quindi ai voti - da 0 a 10, come a scuola - relativi agli eventi e gli showcase di questa ultima settimana, la più calda dell'anno per quanto riguarda gli annunci legati al gaming!
Summer Game Fest e Geoff Keighley come Amadeus - voto 5
L'evento principe del buon Geoffone, della durata di due ore, è anche quello che ha stranito la maggior parte del pubblico, fan e stampa inclusa (o presunta tale).
In apertura, Geoff ha - finalmente - accennato anche al momento particolare che sta vivendo l'industria dei videogiochi, il più nero da molti anni a questa parte.
Asciugata la lacrimuccia, il Keighley è partito come una mina vagante. Il timoniere dello show ha infatti un modo di fare tipico di un presentatore Rai che raggiunge l’Iperuranio. Altrimenti, sarebbe stato ben difficile gestire una teppa di tale portata.
In ogni caso, la Summer Game Fest 2024 è risultata essere molto meno tediosa delle precedenti annate, che pure non scherzavano in quanto a tedio: LEGO Horizon Adventures, "il gioco del fagiolo a là Max Payne" e la versione fisica di Alan Wake 2 (lo so che la vuoi anche tu) sono stati i momenti migliori di una serata che è stata già dimenticata il giorno successivo.
Future Games Show, Devolver Direct e tutti quegli eventi che dimentichi che esistano - Voto 6
Tra un sempre sorridente Keighley e un Xbox "spaccatutto", quest'anno c'è stato ovviamente anche spazio per quella serie di micro eventi che nessuno segue, ma che in realtà qualcosina da dire hanno, specie lato produzioni indie.
Tra Future Games Show, PC Gaming Show, il folle Devolver Direct e il Wholesome Direct (ossia la conferenza dedicata ai giochi rilassanti che ci rimettono in pace con il mondo), anche quest'anno chi ama "scoficchiare" nei giochini più piccoli ma altrettanto interessanti ha avuto pane per i suoi denti.
Del resto, quali altri showcase possono regalare un gioco basato su un finto reality dove incontrare potenziali amori e potenziali hater?
Confusione, sorrisi, risate, disorientamento, e tanti videogiochi in cui sono le idee a trionfare. E va benissimo così. Peccato solo che non li calcoli (quasi) nessuno.
Xbox Games Showcase pigliatutto (più Call of Duty) - Voto 7.5
L'Xbox Games Showcase, ossia l'appuntamento con Xbox, Activision Blizzard e Bethesda alla Summer Game Fest, è stato l'evento che più di ogni altro ha fatto strappare le vesti ai fan collegati in tutto il mondo.
E in effetti, tra il nuovo DOOM, il prequel di Gears of War coi personaggi babyfaced, Fable, Perfect Dark, Metal Gear Solid e vari nuove IP di cui però ho già dimenticato i titoli (come quella con le cutscene in stop-motion), la varietà non è di certo mancata.
Perché, si sa, sono i giochi a fare il divertimento, non le chiacchiere. E in questo, chapeau a Xbox e tutta la marmaglia. Perché a questa Summer Game Fest la Casa di Redmond ha il languorino che serve per vincere.
E la fortuna gli arride se si considera che, ovviamente, tutto (o quasi) ciò che è stato mostrato arriverà al day-one su Game Pass (e ciò è un bene fino a un certo punto, come il "flop" di Hellblade 2 insegna).
Conferenza perfetta da strapparsi le vesti, quindi? No. O perlomeno non del tutto, visto che di date di uscita neanche l'ombra, oltre al fatto che la sensazione è stata quella del "le altre conferenze hanno fatto schifo, quindi mi esalto con la meno peggio".
Ragion per cui, anche se Xbox conclude la gara sul primo gradino del podio, è chiaro che non è tutto oro ciò che luccica.
PS: il direct dedicato a Call of Duty vien da sé, c'è poco da aggiungere se non "pem pem".
Ubisoft Forward e le Sabbie del Tempo - voto 4.5
Ultimo degli eventi di questa sfavillante Summer Game Fest, è ovviamente l'Ubisoft Forward. Un evento che, pur senza sbagliare nulla (niente intro agghiacciante con le musichette dedicata a Just Dance, questa volta) non ha messo sul piatto nulla che non si sapesse già.
Sì, Star Wars Outlaws sembra sinceramente impressionante, ma sappiamo benissimo che con Ubisoft vale la regola del "finché non vedo non credo".
Per il resto, Skull and Bones è un morto che cammina, Assassin's Creed Shadows un gioco fuori tempo massimo e che verrà probabilmente adombrato dai settordicimila giochi open world ambientati nell'Oriente antico, così come xDefiant non so quanto possa durare nel tempo, seppur gratis.
La cosa che più è dispiaciuta è stata quel micro teaser del remake di Prince of Persia Le Sabbie del Tempo che, nonostante confermi che il gioco esiste ancora, di fatto sottolinea che non esiste in concreto.
E quel 2026 suona un po' come una beffa. Dai, Ubisoft, usa bene le vere sabbie del tempo e cerca di tornare un po' indietro coi mesi, senza cadere rovinosamente in qualche trappola degna del povero Principe (di Persia).
A chiudere un evento più no che sì, Beyond Good and Evil 2 e Splinter Cell Remake desaparecidos.
E con questo, cala ufficialmente il sipario sulla Summer Game Fest 2024. Nessuna esaltazione, solo mesti sbadigli.