Netflix, retromarcia sulla gamification: timori per le ripercussioni sui bambini

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a cura di Paolo Sirio

Netflix ha annunciato di aver rinunciato ai propri piani per la gamification dopo aver valutato le possibili ripercussioni sui bambini in una prova limitata su prodotti mirati a loro.La gamification era stata introdotta su un numero contenuto di prodotti Netflix, come Trollhunters e Una Serie di Sfortunati Eventi, la cui visione ha permesso per un breve periodo di sbloccare delle patch.Poco dopo l’introduzione di una prova la scorsa settimana, sono stati rapidamente sollevati dubbi circa l’eticità della mossa di Netflix, che in qualche modo sembrava stare incentivando il binge watching nei più piccoli tra i suoi spettatori.Un portavoce ha spiegato, come riporta il Daily Mail
, che “abbiamo concluso il test per le patch e abbiamo deciso di non continuare con la feature per i bambini”. “Testiamo tante cose su Netflix in modo da capire cosa funzioni bene e cosa non funzioni bene per i nostri abbonati”.Il sistema prevedeva lo sblocco di patch dopo la visione di determinati episodi in una serie, che costituivano una sorta di milestone per il pubblico.Un esperimento simile, atto ad aumentare il coinvolgimento del pubblico, era stato condotto sulle serie interattive.
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