Monster Hunter World: Iceborne - alla scoperta delle Terre Guida
Analizziamo tutto quello che c'è da sapere sulle Terre Guida, l'endgame di Iceborne.
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a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Capcom
- Produttore: Capcom
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE
- Generi: Azione , Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 26 gennaio 2018 - 9 agosto 2018 (PC)
Monster Hunter World: Iceborne (se non l’avete ancora letta ecco la nostra recensione) è uscito da poche settimane ed è già un successo per Capcom. L’espansione del capostipite degli hunting games ha già piazzato oltre 2,5 milioni di copie portando tanti cacciatori a riprendere in mano le loro armi per nuove entusiasmanti avventure. Probabilmente a questo punto molti di voi avranno già finito la storia base affrontando il temibile Shara Ishvalda, boss finale della storia presente in Iceborne, e saranno approdati nelle Terre Guida, l’area principale dove si svolgerà l’endgame di Iceborne, che, come da tradizione, sarà bello lungo e soprattutto all’insegna del grinding selvaggio.
Le Terre Guida propongono sfide ancora più ardue del Grado Maestro di base, e l’unico modo per sopravvivere a queste nuove prove è quello di armarsi di pazienza e volontà e iniziare a cacciare innumerevoli mostri, in modo da potenziare ulteriormente le vostre armi e armature grazie al materiale esclusivo di quest’area, e darsi poi sulla caccia delle pericolose nuove creature che si annidano in quest’area inedita.
Se il vostro scopo è quello di vedere e sconfiggere ogni mostro di Iceborne per diventare il cacciatore supremo, allora preparatevi a dovere, perché la vostra permanenza all’interno delle Terre Guida sarà lunga.
Spedizione nelle Terre Guida
La nuova area introdotta in Iceborne per l’Endgame è una sorta di fusione dei biomi presenti nel gioco originale. Le Terre Guida sono divise in quattro zone che ricordano quattro delle cinque aree viste in World, ossia la Foresta Antica, le Guglie Selvagge, gli Altipiani Corallini e la Valle Putrefatta. In ognuna di queste diverse aree troverete poi anche i mostri tipici dell’ambiente in questione, ma ovviamente non saranno disponibili tutti subito.
Ognuno dei quattro biomi presenti ha un livello che lo contraddistingue; questo può essere aumentato svolgendo determinate azioni che variano dalla semplice ricerca di tracce fino ai diversi possibili obiettivi della caccia, ossia ferire un mostro, ucciderlo o catturarlo. Ogni aspetto della caccia vi darà dei punti che aumenteranno il livello di un bioma specifico fino a un massimo di 7. La particolarità di questo sistema è però dovuta al fatto che, mentre aumentate il livello di un bioma, farete decrescere quello di tutti gli altri, dovendo poi concentrarvi nuovamente sull’area che ha subito il calo per riequilibrarla. Bisogna dunque sempre cercare di non favorire troppo una sola area con le sue tipologie di mostri, per non buttare via tutto il lavoro fatto nelle altre.
I mostri che appariranno in ogni bioma sono a grandi linee quelli visti nello stesso ambiente ma nelle missioni della storia così come in quelle facoltative (con i mostri tipici delle Distese Brinose redistribuiti qua e là). Troverete dunque il Tobi-Kadachi nell’area della Foresta Antica, il Diablos in quella delle Guglie Selvagge, l’Odogaron nella zona simile alla Valle Putrefatta e così via.
All’inizio potrete far salire ogni bioma fino a livello 4, mentre per sbloccare nuovi livelli bisognerà accettare delle missioni speciali che si riceveranno una volta raggiunto un determinato livello del Grado Maestro. A GM 49 sbloccherete il livello 5, a GM 69 il livello 6 e infine a GM 99 si sbloccherà il settimo e ultimo livello. A ogni nuovo livello raggiunto, per ogni area arriveranno mostri sempre più vari e potenti, fino a veder comparire anche i Draghi Antichi e i mostri temprati. Le Terre Guida nascondono anche mostri e sottospecie inedite, affrontabili solo in questa modalità. Lo scopo principale dell’andare in giro per le Terre Guida non è ovviamente soltanto quello di uccidere mostri per farne comparire di nuovi e più potenti, ma è anche quello di raccogliere nuovi materiali, esclusivi di quest’area, per forgiare armi e armature ancora più potenti.
Ogni area delle Terre Guida ha anche dei punti di raccolta di materiale che presentano risorse uniche. Questi sono divisi in Resti d’Ossa e Depositi Minerari. Queste due risorse hanno un indicatore, visibile sulla mappa generale, che mostra il progresso fatto per ognuna di loro: ogni volta che troverete e raccoglierete oggetti da questi punti la barra salirà. All’aumentare dell’indicatore la varietà di oggetti trovati migliorerà e, quando sarà raggiunto il massimo livello, apparirà nel bioma corrispondente un punto di raccolta speciale con oggetti rarissimi. Recuperate le risorse, l’indicatore si riazzererà e dovrete ricominciare il processo da capo.
I mostri dell’Endgame
Gli altri nuovi materiali presenti nell’area potranno essere ottenuti invece solo cacciandone i mostri, che presenteranno parti diverse a seconda che siano normali o temprati. Oltre alle creature viste nella “prima parte” del gioco, incontreremo anche nuove temibili creature, a cominciare dal tanto amato Zinogre, il lupo imperatore del fulmine caro a molti fan di Monster Hunter. Il livello 3 della Foresta Antica farà comparire invece lo Yan Garuga, mentre arrivare al livello GM 69 e sbloccare il sesto livello delle diverse aree farà comparire diverse sottospecie importanti. Queste saranno: lo Yan Garuga Deturpato, versione più aggressiva di questo incrocio fra un wyvern e un uccellaccio; La Rathian Dorata e il Rathalos argentato, versioni ancora più maestose e pericolose dei due classici mostri, in grado di sparare anche fuoco azzurro dalla bocca; il Tigrex Brutale, una macchina di morte uscita dai vostri peggiori incubi. Infine, una volta arrivati al GM 99 e dopo aver sbloccato la quest specifica, potrete imbattervi nell’ultimo mostro del gioco, il Nergigante Razziatore.
È quindi chiaro che per riuscire ad arrivare al GM 99 dovrete grindare una quantità enorme di mostri e nel frattempo dovrete pensare anche a recuperare quelle nuove parti di mostro che vi serviranno per migliorare il vostro equipaggiamento. Spesso avrete dunque bisogno di abbattere mostri specifici, ma le Terre Guida fanno comparire mostri random fino a un massimo di tre per volta. Fortunatamente esiste un modo per poter far spawnare il mostro che si desidera cacciare e questo sistema è basato sulla ricerca delle “tracce insolite”.
Durante le cacce, prima o poi vi comparirà un indicatore nominato a seconda di una delle categorie di mostri presenti nel gioco, come, ad esempio, Wyvern Zannuto o Wyvern Volante. Vostro compito sarà quello di riempire questa barra analizzando le tracce trovate dei vari mostri presenti nelle aree, raccogliendo materiali, e, ovviamente, uccidendo o catturando mostri random. Facendo questo si riempirà totalmente l’indicatore, che vi darà poi la possibilità di ottenere una speciale esca per il tipo di mostro indicato dalla barra. Una volta ottenuta un’esca, basterà parlare con la vostra assistente per chiederle di attirare il mostro che vi serve e poterlo così cacciare. Purtroppo, una volta finite le esche dovrete di nuovo rieffettuare l’intera operazione di analisi delle tracce insolite.
I materiali esclusivi tanto sudati saranno poi utilizzati per migliorare ulteriormente il vostro equipaggiamento, il che vi permetterà di rimuovere il limite del valore difensivo delle vostre armature. Le armi invece potranno essere ulteriormente migliorate in diversi aspetti. Ognuno dei vostri strumenti di morte dovrà aver raggiunto la fine del proprio percorso evolutivo, ossia non ci dovranno essere ulteriori forme creabili. Solitamente queste sono armi di rarità 10, 11 o 12. Queste avranno poi degli slot speciali dove inserire alcuni potenziamenti, che vanno dal semplice aumento dell’attacco base oppure elementale o di status, all’aumento dell’affinità o della difesa. Si potranno poi inserire anche effetti speciali, come la Rigenerazione, in grado di guarirvi dopo ogni attacco ben riuscito, o ulteriori slot per i gioielli, così da poter aggiungere nuove skill.
Consigli per la sopravvivenza
Inutile girarci intorno, le Terre Guida porteranno via una quantità di tempo immenso a chi vorrà raggiungere il massimo livello dei biomi e affrontare il Nergigante Razziatore. Questo nuovo Endgame è fatto di grinding selvaggio, necessario per livellare il proprio Grado Maestro così da ricevere le parti che vi servono per ottenere il vostro set ideale e spesso, come accade in ogni Monster Hunter, dovrete affidarvi alla fortuna per riuscire ad avere quello che cercate. I consigli che possiamo darvi consistono in alcuni suggerimenti per tentare di ottimizzare, per quanto possibile, i tempi di raggiungimento del GM 100. Ad ogni modo sappiate che vi serviranno tante, forse troppe, ore di gioco.
- Focalizzatevi su cosa vi serve. Pianificate in anticipo set di armi e armature che ritenete necessarie per affrontare ogni situazione e cercate di cacciare principalmente i mostri che vi danno i materiali necessari a migliorarvi. Non sempre sarà possibile, ma almeno potrete risparmiare tempo unendo la caccia per la ricerca di materiali con quelle necessarie ad aumentare il vostro Grado Maestro.
- Cacciate in gruppo. Cacciare con un team affiatato rende ogni caccia più veloce, oltre che più divertente da affrontare. Nella lunga via per il GM 99 cercate di cacciare in compagnia il più possibile; se avete degli amici che condividono con voi la passione per la caccia tanto meglio, altrimenti va bene anche unirsi a gruppi random…solitamente si trova gente in gamba.
- Tenete sotto controllo i biomi. Non fate calare troppo i livelli delle aree delle Terre Guida, altrimenti, quando prima o poi vi servirà far comparire un mostro in un determinato bioma, dovrete fare del lavoro extra di caccia. Cercate, per quanto possibile, di tenere dunque i livelli equilibrati.
- Mostri Temprati. Dal livello 4 inizieranno a comparire mostri temprati. Inutile dire che, per quanto più difficili del normale, questi vi garantiscono molti più punti per salire di GM, se quindi riuscirete ad affrontarli con un team affiatato vi risparmierete qualche caccia sul vostro cammino.
Le Terre Guida sono un vero concentrato di grinding in Monster Hunter World: Iceborne. Per quanto la saga di Capcom sia sempre stata basata su questo, forse questa volta si è un po’ esagerato. Nonostante l’idea generale di questa fusione di differenti aree del gioco sia molto interessante e presenti inoltre spunti interessanti sulla gestione dei mostri, la cosa che pesa maggiormente è il tempo necessario a far apparire nuove creature da affrontare, che a ben vedere non sono nemmeno tantissime. Nonostante tutto, creare il vostro set di caccia definitivo, in grado di abbattere i mostri più ostici senza troppa fatica, ha sempre il suo fascino. Vedremo se in futuro Capcom migliorerà l’Endgame aggiungendo nuovi contenuti e magari agevolando un po’ i giocatori che troppo spesso sono vittime di un sistema RNG eccessivamente marcato. Attendiamo dunque l’avvento previsto per ottobre del Rajang, uno dei mostri più incattiviti della saga, per vedere quali ulteriori novità saranno inserite all’interno di Iceborne.