Monster Hunter Rise è il nuovo capitolo della saga per Nintendo Switch e, forse sorprendentemente, non si limita ad essere un mero rip-off dell'episodio forse di maggior successo del franchise, World.
Questo è dimostrato, se non bastasse la nostra recensione, dall'introduzione di alcune meccaniche mai viste prima nella saga.
Abbiamo già parlato degli insetti filo, che hanno trasformato in maniera radicale il modo in cui ci si muove e si combatte in Monster Hunter Rise, ma le novità non finiscono qui.
Questo episodio introduce infatti la cavalcatura Wyvern, che permette di cavalcare un mostro per la prima volta in Monster Hunter.
Ma come funziona la cavalcatura Wyvern?
Come cavalcare un mostro
Quando si attacca un mostro, nel caso in cui gli avessimo fatto abbastanza danno con gli attacchi fildiseta o gli avessimo inflitto altri danni particolari, è possibile innescare questa meccanica per cavalcarli oppure utilizzarli per altri fini – come lanciarli contro altri nemici oppure gettarli al muro.
Questa meccanica ha un tempo limite, e per giunta se si viene colpiti mentre si cavalca un mostro si perde del tempo a disposizione per cavalcare.
I mostri hanno delle mosse speciali quando vengono cavalcati: se avrete riempito una barra colpendo gli altri nemici, potrete sferrare attacchi speciali (Punitore cavalcabile), che causa molti danni aggiuntivi e cambia in base al mostro cavalcato.
Pro e contro
È anche possibile eseguire il lancia-mostri: lanciandoli contro un muro subiscono danni aggiuntivi, mentre se li si scaglia contro altri mostri questi diventano a loro volta cavalcabili.
È bene notare come, a bordo dei mostri, sia anche possibile effettuare delle schivate; tuttavia, anche queste assorbono una parte dell'energia disponibile.
Appare dunque fondamentale, usando la cavalcatura Wyvern, gestire al meglio la propria resistenza, in modo da ottimizzare le mosse eseguite e non rimanere a secco nei momenti più importanti.
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