Minecraft Legends | Recensione – La creatività a blocchi diventa strategica
Minecraft Legends prova a trasformare il celebre sandbox di Mojang in un gioco strategico in tempo reale: l'esperimento sarà riuscito? Scopriamo nella nostra recensione.
a cura di Francesco Corica
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Blackbird Interactive
- Produttore: Mojang, Xbox Game Studios
- Distributore: Microsoft
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
- Generi: Strategico
- Data di uscita: 18 aprile 2023
Minecraft è indubbiamente un fenomeno che ha davvero bisogno di poche presentazioni: partito come semplice produzione indie, il sandbox di Mojang è riuscito velocemente a imporsi come uno dei videogiochi più iconici e venduti di sempre, attirando perfino l'attenzione di Microsoft che — dopo l'acquisizione — ha moltiplicato i suoi sforzi per espandere il brand e attirare a quanti più giocatori possibili.
L'estetica a blocchi nascondeva infatti un'esperienza gameplay particolarmente profonda e in grado di stimolare la creatività e la rigiocabilità degli utenti: una premessa perfetta per riuscire a espandere il tutto anche a diversi generi. Minecraft Legends vuole essere proprio questo: un modo di provare a introdurre la stessa inventiva anche in una struttura da gioco strategico in tempo reale.
Una formula probabilmente molto lontana da quelli che sono i gusti dell'utente medio del franchise, ma che proprio per questo potrebbe riuscire a conquistare i più scettici: nelle scorse giornate avevamo avuto la possibilità di provarlo in anteprima, soprattutto per quanto concerne il reparto multiplayer, ma – grazie a un codice fornitoci da Microsoft – abbiamo approfondito più da vicino anche la modalità campagna, pensata per essere giocati sia da soli che in compagnia dei vostri amici.
Vecchie e nuove conoscenze
Non appena inizieremo la partita, le tre misteriose entità Lungimiranza, Saggezza e Azione apriranno un portale per il nostro mondo — durante quella che sembra essere una normale partita a Minecraft — per chiedere il nostro aiuto: i malvagi Piglin hanno deciso di invadere i pacifici villaggi dell'Overworld e solo qualcuno con le nostre capacità, inventiva e coraggio può riuscire in quella che potrebbe sembrare un'impresa impossibile e scacciarli via, rispendendoli nel Nether e impedire che possano tornare
Il nostro eroe, per il quale potremo scegliere una tra le diverse skin disponibili, potrà gestire a suo piacimento un esercito di soldati pronti a morire per la libertà: inizialmente avremo a disposizione soltanto due unità base, ma ben presto saremo in grado di gestire anche soldati più potenti, incluse alcune vecchie conoscenze come Zombi, Creeper e Scheletri, ognuno dei quali avrà le sue caratteristiche e punti di forza.
Il gameplay diventa dunque simile a quanto potreste vedere ad esempio nella serie Pikmin: il nostro eroe potrà infatti generarli tutte le volte che sarà necessario e mandarli in direzione di un obiettivo ben preciso, come cancelli, torri di guardia o anche contro particolari schieramenti di nemici per rallentare le loro forze.
Il cuore pulsante di Minecraft Legends (lo trovate su Amazon) è infatti proprio la strategia in tempo reale: durante la campagna saremo chiamati non solo a difendere i villaggi con le nostre costruzioni, ma anche a programmare dei veri e propri assalti alle fortezze delle orde Piglin, ognuna delle quali ci spingerà a provare approcci diversi per arrivare alla vittoria.
Lo scopo finale della campagna è quello di riuscire a distruggere ognuno degli insediamenti presenti nella mappa di gioco, organizzando un assalto ai loro portali del Nether: una meccanica di gioco che richiama molto quanto visto nei MOBA e che spesso spingerà a organizzare dei veri e propri assalti totali alla base.
In altri casi, potrebbe essere necessario togliere di mezzo alcuni punti chiave dell'insediamento, come torri infiammate a protezione del portale o addirittura un potente boss a sua protezione, il che ci costringe ad affidarci al nostro esercito per sfondare una breccia tra le loro difese: una formula che tenta di portare la giusta varietà e costringere il giocatore a riflettere su approcci diversi, ma che nella maggior parte dei casi si rivela semplicemente una piccola modifica alle tattiche di base già apprese e che produrrà ben pochi effetti.
Trattandosi pur sempre di un gioco di Minecraft, non poteva poi mancare la ricerca dei materiali: avanzando nella campagna avrete la possibilità di sbloccare sempre più potenziamenti, che richiederanno però la giusta raccolta di risorse preziose che, a differenza di Legno e Pietra, tenderanno a essere molto più limitate e più difficili da trovare.
Anche i villaggi potrebbero darci una mano raccogliendo alcune di queste risorse, come ricompensa per averli protetti: la difesa dei villaggi diventa dunque non solo uno stimolo per fare "una buona azione", ma anche e soprattutto la chiave per arrivare più velocemente alla vittoria.
Sarà importante dunque tenere costantemente d'occhio la mappa — così da capire dove i Piglin intendano attaccare e come organizzare le difese — e curarsi soprattutto del ciclo tra giorno e notte: durante le ore più buie della giornata, i nostri feroci avversari si muoveranno in azione e dovremo fare del nostro meglio per respingerli, sia attaccandoli frontalmente con il nostro esercito che costruendo mura e difese impenetrabili, che con le giuste costruzioni potremo potenziare per rendere ancora più efficaci e resistenti.
Il duro compito di un eroe
A parte riuscire a scoprire qualche segreto — come giganti pronti ad allearsi con noi o nuove cavalcature — l'esplorazione del mondo conferma purtroppo tutti i limiti che avevamo notato nella nostra prima prova: ciò significa che ci sono ben pochi incentivi per provare ad esplorare zone che non siano legate ai nostri villaggi alleati o agli insediamenti dei Piglin oppressori.
Ciò significa che i giocatori finiranno unicamente per memorizzare le zone dove sono presenti i materiali più rari per raccoglierli nel momento del bisogno, concentrando poi tutti i loro sforzi prevalentemente sulle tecniche difensive e offensive, che si baseranno più che altro sulla continua costruzione dei migliori eserciti per gestire le minacce incombenti.
Anche il nostro eroe potrà dare una mano in battaglia, essendo munito di una cavalcatura e della sua fidata spada di diamante, ma con essa potrà ferire soltanto gli avversari più piccoli: se incontreremo lungo il nostro cammino i boss, o anche solo nemici particolarmente possenti, potremo solo assistere imponenti di fronte alla loro forza e chiedere ai nostri soldati di darci una mano, pur essendo tecnicamente spesso perfino più piccoli di noi.
Una scelta chiaramente presa per motivi di bilanciamento e per costringere gli utenti ad affidarsi ai loro soldati, ma che non fa altro che creare non poca delusione per chi avrebbe preferito adottare approcci più rischiosi e votati all'azione: nessuno avrebbe preteso che l'eroe fosse in grado di uccidere con un colpo solo chiunque gli capiti a tiro, ma almeno poter fare qualche danno minimo durante la campagna avrebbe garantito un maggior coinvolgimento dell'utente, che rischia semplicemente di restare seduto a guardare un'azione in cui è tutto tranne che partecipe.
Anche l'intelligenza artificiale dei nostri soldati spesso non risulta essere all'altezza delle aspettative: ci siamo ritrovati spesso a dover fare i conti con alleati che, nonostante avessimo dato direzioni ben precise, stavano fermi di fronte a un ostacolo, cadevano dalle scale o addirittura sceglievano di posizionarsi in una zona di fuoco pur di svolgere il loro compito.
Minecraft Legends prova ad ovviare a questi difetti fornendoci un menù per controllare più dettagliatamente il nostro esercito e indirizzare obiettivi ancora più specifici, ma la nostra prova non ha evidenziato cambiamenti degni di nota, considerando che si tratta in realtà di difetti legati principalmente alla gestione dell'IA che dell'implementazione delle meccaniche vere e proprie.
È possibile che non abbia giovato anche la necessità di adattare questi schemi su un controller — abbiamo provato il titolo su Xbox Series X — dato che gli strategici funzionano notoriamente meglio con mouse e tastiera, ma data la semplicità dei comandi riteniamo che sarebbe bastata semplicemente un minimo di attenzione in più.
Per completare la campagna abbiamo impiegato circa 7-8 ore: la longevità verrà poi aumentata con la già citata modalità multiplayer PvP 4vs4 e con determinate missioni speciali che verranno pubblicate progressivamente, con lo scopo di sbloccare nuovi contenuti cosmetici per il nostro eroe.
La sensazione finale è che si poteva fare decisamente di più con un potenziale immenso come quello di Minecraft Legends: l'idea di introdurre le meccaniche del gioco base per costruire sopra un gioco strategico è sicuramente non indifferente, ma sembra essere stata sfruttata con la sola idea di fare approcciare i giocatori alle partite competitive multigiocatore che, inevitabilmente, potrebbero finire per stancare l'utente medio poco avvezzo al genere.
In ogni caso, la sua natura lo rende un titolo perfetto per partite con i vostri amici: dato che è possibile affrontare la campagna anche in compagnia, il nostro consiglio è quello di procurarvi altri avventurieri pronti a schierare i loro eserciti in difesa di questo regno pacifico, ampliando così anche le vostre opzioni strategiche e rendendo il vostro compito più semplice.
Versione recensita: Xbox Series X
Voto Recensione di Minecraft Legends - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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La fusione di Minecraft con gli strategici ha un grande potenziale
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Meccaniche semplici da apprendere, anche per i neofiti
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Riesce a dare il meglio di sé con il multiplayer...
Contro
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L'open world è fin troppo spoglio di contenuti
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La campagna non è convincente e può stancare presto
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...Ma in single player emergono tutti i limiti di gameplay