I migliori videogiochi fuori casa di gennaio 2019
Scopriamo insieme quali sono i migliori videogiochi del mese da portarci in giro assieme alle nostre console portatili.
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a cura di Gianluca Arena
Senior Editor
Dopo un dicembre spoglio, il nuovo anno è partito decisamente con il piede giusto, proponendoci una gran quantità di titoli di buona qualità tra cui scegliere, tanto da consentirci di lasciarne fuori almeno due o tre (su tutti Onimusha Warlords e Sundered Eldritch Edition, entrambi pubblicati su Switch) che sarebbero stati invece meritevoli.
Siete pronti a partire con i quattro prescelti?
Monster Boy and the Cursed Kingdom
Dopo il remake di Wonder Boy, il nostro Valthiel si è innamorato anche di questo seguito spirituale, firmato Game Atelier e arrivato su tutti gli store digitali qualche settimana fa.
La versione a cui ci riferiamo è ovviamente quella per Nintendo Switch, che aggiunge il vantaggio della portabilità a tutti gli altri pregi della produzione, dalla splendida grafica animata a mano al gran numero di trasformazioni disponibili.
Tra enigmi insospettabilmente impegnativi, mondi mai banali graziati da un level design d’eccezione e la grande risposta del sistema di controllo, è davvero difficile non cadere vittima del fascino di Monster Boy and the Cursed Kingdom.
A noi è piaciuto così tanto da reperire anche la copia fisica d’importazione, ammaliati dalla direzione artistica oltre che dalla pura giocabilità: il consiglio è di procedere al download appena possibile, se solo nutrite un interesse anche vago per i platform d’azione.
Il bello dell’attuale mercato videoludico è che giochi come questo, che profumano di retrogame e di programmazione in un garage, si completano a vicenda con le produzioni tripla A dai budget faraonici.
New Super Mario Bros. U Deluxe
Come fatto notare dal prode Matteo in sede di recensione, non c’è nulla di realmente nuovo e sconvolgente in questo porting di uno dei migliori platform a due dimensioni dell’intera libreria Wii U, ma il punto è proprio questo: sebbene l’operazione promossa da mamma Nintendo sia stata un pelino pigra, la quantità e la qualità dei contenuti della versione Switch di New Super Mario Bros. U sono davvero notevoli, considerata l’inclusione di tutti i (diabolici) livelli contenuti in New Super Luigi U e l’aggiunta di due ulteriori personaggi giocabili, che fungono da livelli di difficoltà intermedi per i neofiti.
La cooperativa in locale, poi, estesa fino a quattro giocatori, consente di fare di un singolo Switch il centro della festa, rendendo indimenticabili della altrimenti noiose serate invernali.
Finchè la grande N continuerà a sfornare console, insomma, (almeno) un episodio bidimensionale delle avventure di Mario, Luigi e compagni dovremo sorbircelo. Meno male, allora, che si parla di prodotti curatissimi, dal level design mai banale, capaci ancora di stupire con certe trovate nonostante gli anni sul groppone inizino ad essere tanti.
Se aveste già spolpato gioco base ed espansione su Wii U, beninteso, le motivazioni per un eventuale riacquisto scemerebbero consistentemente.
Tales of Vesperia Definitive Edition
Anche in questo caso, come per il succitato porting di Mario da Wii U, non parliamo di un gioco totalmente inedito, quanto piuttosto di una riedizione di uno dei migliori JRPG della scorsa generazione di console, nonché della lunga ed amata saga di Namco Bandai: Tales of Vesperia.
La Definitive Edition approdata su Switch ad inizio mese include tutti i contenuti della versione migliorata uscita per Playstation 3 sul solo territorio giapponese, tra cui la doppia traccia audio, due nuovi personaggi controllabili, scene di intermezzo riscritte e nuove missioni secondarie, a comporre un pacchetto succoso e decisamente longevo.
Le aggiunte al cast, la spensierata combriccola di protagonisti e l’eccellente combat system sono invecchiati benissimo, e chiunque non avesse messo le mani sul disco della versione per Xbox 360 non dovrebbe lasciarsi scappare questo gioco di ruolo, tanto classico nella progressione quanto divertente e impegnativo.
Nel contempo, il consiglio elargito poche righe sopra per New Super Mario Bros. U Deluxe vale anche qui: coloro i quali fossero passati dalla vecchia console Microsoft a Switch potrebbero trovare che le aggiunte a questa Definitive Edition non valgono, da sole, il prezzo del biglietto, seppure ribassato rispetto alla fascia full-price.
Travis strikes again – No More Heroes
Autoironico, autoreferenziale, sboccato, geniale, ma anche ripetitivo a tratti e sviluppato con un budget assai più modesto rispetto alle prime due avventure di Travis Touchdown: questo, in estrema sintesi, è Travis strikes again, ultima fatica di Suda51 nonché spin off di una delle serie più amate dai fan di Nintendo Wii.
Questa esclusiva per Switch, nonostante oggettivi limiti legati al comparto tecnico e alla natura ripetitiva del gameplay, è riuscito a conquistarci con la sua classe, con un sistema di combattimento rapido e variegato e con una valanga di battutacce e riferimenti al mondo dei videogiochi, in particolare quelli indipendenti.
Larga parte della stampa specializzata non ha compreso la natura del progetto, e coloro i quali si aspettavano un terzo capitolo canonico rimarranno, inevitabilmente, delusi: l’esperimento di Goichi Suda serviva a sondare le acque, riportando in auge il personaggio ed il franchise sotto l’ala protettiva di Nintendo, che potrebbe pubblicare il terzo episodio regolare come esclusiva per la sua console ibrida, come già fatto con il franchise di Bayonetta.
Preso per quello che è, ovvero un hack’n’slash stiloso e grondante umorismo, sebbene dai valori produttivi modesti, Travis strikes again riesce a divertire e a strappare più di un sorriso a chi mangia pane e videogiochi da parecchi anni.
Il 2019 è iniziato decisamente con il piede giusto per gli appassionati di gaming in mobilità. Switch è ormai padrona del mercato, e le uscite di qualità fioccano per tutti i palati. I fan della prima ora di mario si delizieranno con New Super Mario Bros. U Deluxe, coinvolgendo magari anche genitori e fratellini, mentre gli appassionati di JRPG potranno mettere le mani su Tales of Vesperia Definitive Edition. Monster Boy and the Cursed Kingdom, dal canto suo, è una primizia di stagione, da cogliere sia che siate vecchi volponi del medium sia che abbiate iniziato da poco: l’elaborato level design e la splendida direzione artistica lo pretendono. Last but not least, il ritorno di Travis Touchdown in un’avventura che, pur lontana dalle vette dei primi due capitoli, riesce a divertire ed apre la strada per l’inevitabile terzo episodio.
Ci vediamo ad inizio marzo!!
Voto Recensione di I migliori videogiochi fuori casa di gennaio 2019 - Recensione
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