Il meglio fuori casa - Aprile 2019
La primavera ingrana la marcia giusta
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a cura di Gianluca Arena
Senior Editor
Mese ricco, mi ci ficco: dopo un marzo deludente, aprile si è dimostrato ricco di giochi di spessore, costringendoci a lasciare fuori un paio di candidati: ce n’era bisogno, perchè la scena portatile ha disperatamente bisogno di una Nintendo Switch sempre più in salute, per ovviare al pensionamento di Vita e all’imbocco del viale del tramonto da parte delle console della famiglia 3DS.
Buona lettura!
Katana ZERO
Non potevamo non iniziare con una delle sorprese più fulgide di questa prima parte del 2019, un indie che ci ha colpiti come un treno in corsa e dal quale non siamo sicuri di volerci riprendere: Katana ZERO è un action game bidimensionale che trasuda stile, velocità e cura per i dettagli da ogni poro virtuale.
Nei panni del Dragone, uno dei killer più letali e fragili della recente storia videoludica, il giocatore sarà chiamato a sterminare una serie di obiettivi su commissione, tra una seduta dallo psicologo e quella successiva, sempre sotto l’effetto di una misteriosa droga.
Attorno agli effetti dello stupefacente è costruito un gampelay chirurgico, che consente di prevedere ed alterare lo scorrere del tempo a piacimento, così da affrontare orde di nemici con la leggerezza di un maestrale di morte.
Riavvolgere il nastro (rigorosamente di un VHS, visto che siamo negli anni ’80) è la risposta alla morte, e un colpo di katana è la risposta alla gragnuola di proiettili nemici che ci pioveranno addosso da ogni lato.
Le risposte che mancano, però, sono assai più gravose di quelle che il protagonista ha nelle sue corde: anche la narrativa del titolo Askiisoft saprà stupirvi.
Se avete quindici euro da spendere e possedete Nintendo Switch (o PC), smettete di leggere e procedete al download.
Final Fantasy VII
Davvero dobbiamo presentare e promuovere uno dei giochi di ruolo giapponesi più influenti (e meglio realizzati) della storia videoludica?
Final Fantasy VII sbarca finalmente su una console Nintendo dopo più di vent’anni, con il suo carico di evocazioni, Materia, ricordi e antagonisti memorabili.
Come evidenziato dal nostro Pavo in sede di recensione, nonostante Square Enix non si sia sprecata più di tanto nel proporre al pubblico Switch un port con i fiocchi, tra bug accessori e aspect ratio in 4:3, la bontà del materiale originale è tale da far soprassedere su piccolezze tecniche di qualunque natura. Che apparteniate (come chi scrive) al partito di coloro che ritengono il sesto capitolo come il migliore del franchise o che siate irriducibili fan di Cloud Strife sin dalla pubblicazione, proprio non potete lasciare indietro un titolo tanto ambizioso e mastodontico, capace di segnare almeno un paio di generazioni di JRPG e di videogiocatori.
Poi non dite che non vi avevamo avvertito.
Steamworld Quest
Quinto lavoro del talentuoso team Image & Form, Steamworld Quest è un delizioso incrocio tra un gioco di carte e un RPG, che consta di una campagna longeva a ben strutturata e di una moltitudine di varianti di cui tener conto durante i numerosi scontri, soprattutto contro i boss.
Sulla stessa linea del precedente Heist, Steamworld Quest tende a premiare i giocatori capaci di un’attenta pianificazione, di adattarsi al volo ai cambiamenti necessari per avanzare lungo la campagna tramite modifiche del proprio mazzo, da scegliere tra oltre un centinaio di carte, peraltro tutte potenziabili. Pur senza raggiungere le vette del recente Steamworld Dig 2, che rimane uno dei migliori metroidvania disponibili nella crescente libreria di Switch, l’ultima fatica dei ragazzi capitanati dal prode Brjann Sigurgeirsson merita una raccomandazione speciale per tutti i possessori della macchina ibrida Nintendo alla ricerca di un titolo profondo, impegnativo ed incredibilmente economico, soprattutto in rapporto alla quantità di contenuti proposta.
Siamo sinceramente curiosi di vedere in quale altro modo lo studio svedese declinerà l’universo di Steamworld nel prossimo futuro.
Super Dragon Ball Heroes: World Mission
Nonostante il nostro Valentino lo abbia accolto tiepidamente in sede di analisi (e a ben vedere, perchè i difetti non mancano), abbiamo preferito assegnare l’ultimo posto della nostra top four mensile a Super Dragon Ball Heroes invece che alla rimasterizzazione d Final Fantasy X e X2, uscita in questi giorni sempre su Switch.
Il perché è presto spiegato: la promessa (già parzialmente mantenuta con il primo update) di un supporto post lancio che duri mesi, se non anni, che potrebbe portare il card game Bandai Namco ad essere la più completa e profonda enciclopedia dedicata ad uno dei franchise più amati e seguiti di tutti i tempi.
Siamo dinanzi ad un titolo che in Giappone ha un seguito incredibile da diversi anni ormai, e che può garantire centinaia di ore di gioco agli appassionati, che, grazie al supporto promesso dal team di sviluppo, possono facilmente diventare migliaia (non esageriamo).
In assenza di calibri quali Hearthstone e Gwent su Switch (a proposito, Blizzard e CD Projekt, datevi una mossa!), Super Dragon Ball Heroes si candida al ruolo di card game più cpinvolgente nella libreria della console ibrida di mamma Nintendo.
E scusate se è poco.
A seguito di un marzo decisamente moscio, aprile si è rivelato un mese di spessore, portandoci in dote quattro titoli di ottima fattura e un quinto (la già citata remaster di Final Fantasy X e X2) che avrebbe meritato un posto nella nostra top four.Katana ZERO è sicuramente la star del mese, dall’alto del suo stile, della giocabilità senza pause e di una narrativa sorprendente, ma, al posto vostro, non sottovaluteremmo nemmeno Steamworld Quest, ulteriore testimonianza del percorso di crescita continua di uno dei team più giovani e promettenti sul mercato indipendente.Super Dragon Ball Heroes World Mission porta una vera e propria enciclopedia digitale sulle Switch occidentali, con la promessa di rimanere sul mercato ancora per parecchi mesi, e Final Fantasy VII…beh, Final Fantasy VII è, semplicemente, Final Fantasy VII: se non lo avete giocato, dovete recuperarlo.E se lo aveste fatto, una seconda run è d’obbligo.Speriamo di essere stati chiari.Al mese prossimo!
Voto Recensione di Il meglio fuori casa - Aprile 2019 - Recensione
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