a cura di Antonello Buzzi
Senior Staff Writer
I videogiocatori PC sanno quanto sia cruciale avere un monitor gaming all'altezza, non solo per godere della qualità grafica che i giochi attuali possono offrire, ma anche e soprattutto per affrontare al meglio le partite online dove la reattività e i tempi di risposta sono fondamentali. Pertanto, è importante scegliere un monitor gaming che valorizzi anche gli altri componenti del nostro sistema, tenendo conto sia delle nostre esigenze che delle caratteristiche disponibili.
Esistono sul mercato numerosi produttori e, data la vasta scelta, siamo ben consci che molti si potrebbero trovare spiazzati ed indecisi sul modello a cui puntare. Proprio per questo motivo ci siamo premurati di fare una selezione dei migliori monitor da gaming, in modo da semplificarvi le cose e puntare subito a quello più indicato alle vostre esigenze. Tra i vari retailer sulla piazza abbiamo scelto principalmente Amazon, il noto portale di Jeff Bezos che offre una garanzia assoluta ed una politica di reso particolarmente elastica ed efficiente, caratteristica importante per prodotti voluminosi e costosi, ma sono presenti anche altri portali collaudati come MediaWorld, Unieuro ed ePrice.
Per la nostra selezione abbiamo preso in considerazione svariati parametri, che vengono spiegati più nel dettaglio nella parte finale di questo articolo che, ricordiamo, sarà aggiornato con cadenza mensile, quindi vi consigliamo di continuare a tenerlo d’occhio per essere sempre aggiornati sulle ultime novità del momento. Nel caso foste interessati nello specifico a monitor da usare in abbinamento alle console, vi consigliamo di dare un'occhiata alla nostra guida ai migliori monitor per console, magari da usare in abbinamento alle migliori soundbar per gaming.
Con l'aggiornamento di dicembre 2024, abbiamo controllato i link così da indirizzarvi sempre verso le migliori offerte, oltre ad aver migliorato la sezione FAQ.
Prodotti
ASUS ROG Strix XG43UQ
Il migliore in 4K
ASUS ROG Strix XG43UQ è un monitor gaming 4K da 43" con 144 Hz, HDR e FreeSync, ideale per giocatori esigenti.
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Dimensioni e risoluzione, Alta frequenza di aggiornamento e tempo di risposta, Connettività
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Limitazioni dell'HDR, Ergonomia limitata, Prezzo elevato
Ma le caratteristiche impressionanti non finiscono qui: il monitor gaming ASUS ROG Strix XG43UQ è dotato anche della certificazione DisplayHDR 1000, che garantisce una maggiore gamma dinamica e un'esperienza visiva ancora più immersiva. Grazie alla tecnologia AMD FreeSync 2 HDR, il monitor gaming ASUS ROG Strix XG43UQ garantisce inoltre un'esperienza fluida e senza ritardi, eliminando tearing e jittering. Il design elegante e moderno del dispositivo, con una finitura in nero opaco e il logo ROG in rilievo sul retro, lo rende anche un elemento esteticamente accattivante per qualsiasi setup da gaming.
Samsung Odyssey Neo G9
Il miglior curvo in formato 32:9
Il Samsung Odyssey Neo G9 combina curvatura 49", 240Hz, HDR10+ e tecnologie avanzate per un'immersione visiva eccezionale.
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Qualità dell'immagine e HDR, Ampia area di visualizzazione, Elevata frequenza di aggiornamento
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Dimensioni generose, Curvatura estrema
Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad un dispositivo dotato delle più moderne tecnologie, a partire dal supporto a Radeon FreeSync 2 e G-Sync sino ad arrivare alla certificazione DisplayHDR 2000 e HDR10+, senza ovviamente dimenticare l'impiego della tecnologia Quantum Matrix con Quantum Mini LED per avere una qualità d'immagine davvero sublime. La dotazione di porte integrate vede la presenza di un ingresso HDMI 2.1, due DisplayPort 1.a ed un hub con due porte USB 3.0, oltre alla consueta uscita audio tramite jack da 3,5mm.
LG 38GN950
Il migliore in formato 21:9
L'LG 38GN950 offre un pannello Nano IPS curvo 21:9, 3840x1600, HDR600, 1ms, fino a 160Hz, G-Sync/FreeSync Premium Pro, illuminazione Sphere 2.0, e design sottile.
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Qualità dell'immagine eccezionale, Prestazioni di gioco elevate, Ampio campo visivo
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Contrasto e local dimming limitati, Consumo energetico
Il monitor è in grado di appagare vista e udito grazie alla funzionalità Sphere Lighting 2.0 che illumina la parte posteriore del dispositivo in base ai suoni di gioco, offrendo un'esperienza assolutamente coinvolgente. Grazie al suo design accattivante praticamente senza bordi e uno stand a V perfezionato, LG 38GN950 è in grado di fornire un maggior comfort visivo. Per quanto riguarda la connettività, troviamo due porte HDMI, una porta Display Port e un hub USB 3.0 a due porte.
ASUS PG27AQDM
Il migliore OLED piatto
L'ASUS PG27AQDM è un monitor OLED 27" con 0,03 ms, 1440P, 240Hz, per un'esperienza gaming di vertice.
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Qualità dell'immagine, Velocità e reattività, Design ed ergonomia
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Gestione dell'HDR, Problemi di luminosità, Mancanza di HDMI 2.1
Alienware AW3423DWF
Il miglior OLED curvo
L'Alienware AW3423DWF è un monitor QD-OLED 34" WQHD, 165Hz, con HDR e FreeSync Premium Pro per un gaming immersivo.
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Qualità dell'immagine eccezionale, Tempi di risposta rapidissimi, Curvatura e risoluzione ultrawide
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Luminosità massima limitata, Densità non ottimale per il lavoro da ufficio, Rischio di burn-in
LG 27GP850 UltraGear
Il miglior 1440p
LG 27GP850 è un monitor da 27" con risoluzione 2560x1440, 1 ms di risposta, 180 Hz, G-Sync, e VESA DisplayHDR 400.
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Prestazioni di gioco eccezionali, Qualità dell'immagine, Compatibilità con G-SYNC e FreeSync Premium, Ergonomia
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Basso rapporto di contrasto, Assenza di rotazione orizzontale, Prestazioni HDR limitate, Design basilare
Nel retro trovano posto una Display Port 1.4 e due HDMI 2.0, mentre un hub USB 3.0 a due porte vi permetterà di collegare in modo semplice e veloce ulteriori periferiche direttamente al monitor, senza occupare le porte USB del case o scheda madre. Per quanto riguarda il resto delle caratteristiche tecniche, ci troviamo di fronte ad un dispositivo in grado di riprodurre il 98% dello spazio colore DCI-P3 e che supporta la tecnologia VESA DisplayHDR 400.
Sony InZone M9
Il miglior 4K anche per console
Il Sony INZONE M9 è un monitor 4K HDR a 144Hz, perfetto per PC e console di nuova generazione, come la Playstation 5.
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Qualità dell'immagine, Local Dimming, Ottimizzato per PS5, Connettività
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Contrasto in SDR, Design dello stand
Dotato di un pannello da 27” IPS a risoluzione 4K con supporto alla tecnologia HDR e FreeSync e frequenza di aggiornamento sino a 144Hz, questo dispositivo ha tutte le carte in regola per farvi giocare alla grande anche con le vostre PlayStation 5 (di cui riprende alcune scelte di design) e Xbox Series X. Infatti, come ingressi troviamo, oltre a una Display Port 1.4 e una USB Type-C, ben due HDMI 2.1, le quali permettono di godere di tutti i vantaggi del nuovo standard, tra cui i 4K a 120Hz.
Come scegliere un monitor da gaming
Ci sono diversi aspetti da considerare quando si deve acquistare un nuovo monitor gaming. Ricordate prima di tutto che non dovete scegliere il migliore in assoluto, ma il migliore per le vostre necessità e per questo è meglio sapere quali sono le caratteristiche fondamentali di cui tenere conto, per muoversi nella scelta.
A tal proposito, come sempre, vi viene incontro SpazioGames: vediamo di seguito tutti gli aspetti importanti da tenere in considerazione mentre scegliete il vostro nuovo monitor da gaming che vi accompagnerà nelle vostre lunghe sessioni di gioco.
Quali sono i migliori formati e risoluzioni da tenere in considerazione?
Come dicevamo, prima di procedere all’acquisto di un monitor da gaming bisogna tenere in considerazione alcuni fattori molto importanti: il primo di essi è costituito dalla risoluzione nativa del pannello, la quale indica il numero di pixel che costituisce la matrice fisica del display.
Fino a qualche anno fa lo standard più diffuso era il FullHD, che corrisponde ad una risoluzione di 1920 x 1080 pixel, mentre attualmente si è passati alla più popolare QuadHD (2560 x 1440 pixel) o addirittura al 4K (3840 x 2160 pixel) per i più esigenti, indicato anche come Ultra HD. Tuttavia, queste risoluzioni fanno riferimento al classico formato 16:9, mentre nel corso degli ultimi anni hanno iniziato a diffondersi anche pannelli in formato 21:9 (ultrawide) che, rispetto ai precedenti, offrono una visuale più ampia ai lati, estremamente utile per individuare nemici altrimenti invisibili.
Valutate ovviamente ciò che dovete giocare e la macchina su cui girerà, per scegliere quello ideale: se il vostro PC non arriva a far girare i giochi in 4K, non comprate un pannello così costoso da arrivare ai 2160, perché stareste semplicemente upscalando e non lo sfruttereste pienamente (a meno che sia in un investimento in vista di futuri upgrade del computer). Allo stesso modo, se fate girare i giochi in full HD per tenerli con altissimi fps (anche sopra i 150), comprare un monitor con specifiche superiori potrebbe essere uno "spreco".
Perché è importante conoscere la tipologia del pannello?
Oltre alla risoluzione, è molto importante considerare le diverse tecnologie con le quali vengono costruiti i pannelli stessi, perché nonostante l'apparenza per chi è poco pratico non sono per niente tutti uguali.
Attualmente sono presenti sul mercato pannelli TN (twisted nematic), IPS (in-plane switching) e VA (vertical alignment). I primi offrono migliori tempi di risposta a discapito della fedeltà cromatica e possiedono un angolo di visione più ridotto, col risultato che l’aspetto dei colori potrebbe variare anche in maniera considerevole allontanandosi dal centro dello schermo.
Al contrario, gli IPS hanno un tempi di risposta leggermente superiore ma riproducono i colori con maggiore fedeltà e garantiscono angoli di visione notevolmente più ampi. Infine, i VA possiedono caratteristiche a metà strada tra i due, offrendo neri più profondi rispetti ai classici IPS a discapito di una leggermente inferiore fedeltà cromatica ed angoli di visione meno ampi.
Che cos'è l'HDR (High Dynamic Range) e perché può migliorare la vostra esperienza di gioco?
Il terzo aspetto su cui dobbiamo focalizzarci è il supporto alla tecnologia HDR, acronimo di High Dynamic Range. Questo consente al monitor di riprodurre, come dice il nome stesso, una gamma di colori più ampia rispetto al passato, avvicinandosi il più possibile allo spettro visibile dai nostri occhi.
I display vengono certificati e suddivisi in quattro categorie che corrispondono a diverse qualità del pannello. Si parte dal comune display SDR, che presenta una luminosità di picco di circa 250-300 nit e da lì si va poi a salire con DisplayHDR 400, DisplayHDR 600 e DisplayHDR 1000, dove il numero finale sta ad indicare la luminosità massima espressa in nit.
Ovviamente per ottenere queste certificazioni non viene tenuto in considerazione solo questo fattore, ma particolare importanza ricopre anche il livello del nero, il livello di codifica e la copertura dello spazio colore. Se potete spendere e avete una buona GPU, insomma, sappiate che un monitor con un buon supporto HDR potrebbe permettervi di togliervi un bel po' di soddisfazioni, regalandovi uno spettacolo cromatico non indifferente.
Che cos'è il tempo di risposta (response rate) e perché è importante soprattutto per il gaming competitivo?
Il tempo di risposta (response rate) è il tempo impiegato per aggiornare le immagini a schermo – definito in millisecondi (ms). In ambito gaming, è importante che questo valore sia il più basso possibile, in quanto più responsivo sarà il monitor, più chiare saranno le immagini a schermo, soprattutto durante i movimenti più rapidi (pensate ad esempio ai giochi di guida).
Raccomandiamo di concentrarsi su pannelli da 1ms soprattutto a coloro che giocano in competitivo, magari a videogiochi come gli sparatutto o i picchiaduro, dove poter contare sull'affidabilità del proprio hardware fa davvero tanto. Se, invece, giocate titoli più "lenti" e più statici, come le avventure o gli strategici, non avrete nessun tipo di problema nemmeno con un pannello da 4ms o 5ms.
Che cos'è il refresh rate e perché deve essere alto?
Il refresh rate, o frequenza di aggiornamento, è il numero di volte al secondo in cui il display aggiorna l’immagine mostrata e viene misurato in Hz. In questo caso, maggiore sarà questo valore, più fluida sembrerà l’azione di gioco vera e propria.
Da ormai parecchio tempo il refresh rate standard di una monitor è pari a 60Hz, ma recentemente sul mercato hanno fatto il loro ingresso anche monitor con refresh rate più elevati, sino a raggiungere i 320Hz, dando una sensazione di fluidità assolutamente superiore a tutto vantaggio della godibilità complessiva, soprattutto in giochi molto veloci come possono essere quelli di corse.
Anche in questo caso, tenete prima di tutto conto della vostra scheda tecnica: prendere un monitor da 320 Hz se i giochi non superano i 60 fps, sul vostro PC, sarebbe un investimento per il futuro, ma al momento rappresenterebbe più che altro una spesa esosa rispetto a quanto davvero potreste sfruttare le sue caratteristiche. Meglio valutare il refresh rate ideale partendo prima di tutto dalle performance del vostro PC, per spendere il giusto e rimanere davvero soddisfatti.
Quali porte e connessioni sono necessarie?
Ovviamente su un monitor è molto importante il reparto connettività, in modo da fornire il giusto quantitativo di ingressi delle varie tipologie per adattarsi ai diversi dispositivi in nostro possesso. Al giorno d’oggi, lo standard più utilizzato è l’HDMI (High Definition Multimedia Interface), ormai giunto alla versione 2.1 (ma quest’ultima è presente solo su pochi esemplari in commercio, mente moltissimi degli altri si fermano alla più comune versione 2.0), ma è molto diffusa anche la Display Port, particolarmente utile ed ottimizzata per trasmettere un gran quantitativo di dati, assolutamente indispensabile per inviare il maggior numero di fotogrammi al secondo generati dalla vostra scheda video.
Attualmente ormai in disuso, ma disponibile su alcuni modelli economici, troviamo ancora la DVI (Digital Visual Interface) o anche la VGA, quest’ultima ancora analogica.
Cosa sono NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync e come possono migliorare la godibilità delle immagini?
Le tecnologie FreeSync e G-Sync, realizzate rispettivamente AMD ed NVIDIA, permettono al monitor di sincronizzare la frequenza di aggiornamento al numero di fps generati dalla scheda video, consentendo di ottenere una perfetta fluidità e l’eliminazione del fastidioso effetto del “tearing” che porta i frame a sovrapporsi con il risultato che vedremo delle linee orizzontali che “tagliano l’immagine” anche in più punti. Coloro che vogliono la massima fluidità e qualità visiva complessiva dovrebbero puntare all’acquisto di un monitor dotato di queste tecnologie, a seconda della scheda video installata sul proprio PC.
I monitor curvi offrono davvero un vantaggio nel gaming rispetto ai monitor piatti?
I monitor curvi sono spesso considerati superiori ai monitor piatti per quanto riguarda il gaming, grazie alla loro capacità di offrire un'esperienza visiva più immersiva. Questi schermi, avvolgendo leggermente il campo visivo dell'utente, migliorano la percezione della profondità e riducono la distorsione ai bordi, elementi particolarmente apprezzati dai giocatori di videogiochi. Inoltre, la curvatura del monitor aiuta a ridurre l'affaticamento degli occhi, consentendo sessioni di gioco più lunghe e confortevoli.
Un altro aspetto distintivo dei monitor curvi è la loro efficacia nel migliorare il focus visivo. Concentrando l'immagine verso l'utente, questi display tendono a limitare le distrazioni periferiche, incrementando così la concentrazione durante le partite. Tuttavia, è importante notare che la scelta tra un monitor curvo e uno piatto dipende anche dalle preferenze personali e dal tipo di giochi a cui si predilige giocare. Per titoli che richiedono una rapida risposta visiva e ampia visione periferica, i monitor curvi possono effettivamente rappresentare una scelta vantaggiosa.