a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
La scelta del proprio monitor ideale per videogiocatore non è mai da sottovalutare: il pannello su cui giocherete, infatti, renderà merito o meno al comparto grafico dei giochi con cui andrete a divertirvi, per cui è facile immaginare che vogliate concedervi il meglio del meglio.
Tuttavia, "il meglio del meglio" ha spesso dei prezzi non per tutte le tasche: cosa si può portare a casa, allora, risparmiando qualcosina nella scelta del proprio monitor?
Per aiutarvi a orientarvi in questo mare magnum di proposte, abbiamo deciso di realizzare – dopo le guide ai migliori monitor e ai migliori monitor console – una guida specifica con la selezione dei migliori monitor economici che potete trovare sul mercato.
Abbiamo operato le nostre scelte mantenendoci in quasi tutti i casi sotto un prezzo di 300€ (e in alcuni casi anche sotto i 200€), cercando di spaziare un po' tra le diverse variabili presenti in commercio.
Ovviamente, optare per un prezzo economico comporta delle rinunce in fatto di tecnologie e accorgimenti, ma in alcuni casi (come vedremo) può valerne davvero la pena e non notereste la differenza a meno di non essere giocatori professionisti.
Prodotti
ASUS TUF Gaming VG289Q
Il miglior rapporto qualità/prezzo
Panello 28" in 4K IPS e 60 Hz, HDR-10
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Qualità molto alta, Ottimo soprattutto per giocare sulle console più recenti, Adattabile in numerose posizioni
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Niente HDMI 2.1
Inoltre, questo monitor è provvisto della tecnologia HDR10 per offrire la migliore resa cromatica supportata dalla console. Vale la pena notare anche la presenza di Shadow Boost, una tecnologia che ottimizza il contrasto tra neri e bianchi senza creare artefatti o sovraesposizioni. Per tutto quello che ha da offrire, essendo un pannello 4K, ha un prezzo difficile da battere.
MSI G2712F
Il miglior full HD ad alto refresh rate
Monitor gaming da 27" IPS in full HD, con refresh rate a 180Hz e supporto GTG, dotato di HDMI 2.0b
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Grande qualità costruttiva, Altissimo refresh rate
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Solo in full HD
Si tratta di un monitor perfetto soprattutto per chi gioca ad alti ritmi (ad esempio, negli shooter competitivi di livello eSport), dal momento che ha tempi di risposta rapidissimi (solo 1ms) e un refresh rate così alto.
LG 32GN650 UltraGear
Il migliore per il QHD
Monitor da gioco da 32" VA con supporto HDR 10, tempi di risposta di 1ms e QHD, 165 Hz
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Versatile e dalla straordinaria resa visiva
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Anche qui, niente HDMI 2.1, Il pannello VA potrebbe non piacere a tutti
Con un pannello VA da 32" e un refresh rate fino a 165Hz, questo monitor supporta AMD FreeSync. È dotato di Display Port 1.4 per il vostro PC e di HDMI 2.0 per le vostre console, oltre che di una finitura opaca che riduce notevolmente i riflessi mentre giocate.
LG 27UL500
Il miglior 4K economico
Monitor 4K con pannello IPS da 27" e HDR 10, 60 Hz
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Ottimo prezzo per quanto offerto
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Niente HDMI 2.1
Con un design bianco e cornici nere, il monitor offre un refresh rate di 60 Hz (ideale se ad esempio giocate su console) e un tempo di risposta di 5 ms. Inoltre, è compatibile con attacchi VESA, permettendovi di montarlo facilmente su una parete o su un supporto dedicato, offrendovi molteplici opzioni per l'allestimento del vostro spazio gaming. Affidabile e con una resa cromatica soddisfacente, rappresenta un'ottima soluzione considerando il suo prezzo spesso inferiore ai 300 euro.
LG 27ML60SP
Il migliore per il full HD
Monitor da 27" in Full HD LED IPS, con refresh rate da 75Hz e 1ms di tempi di risposta, dotato di 2 HDMI 1.4.
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Grandi tempi di risposta, Il pannello opaco è di ottima qualità
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Non particolarmente flessibile negli usi, Solo HDMI 1.4
Inoltre, è dotato di jack per le cuffie, che vi evita di collegarle a un controller se giocate su console, ed ha anche gli altoparlanti integrati. Il tutto, con VGA, con attacco VESA e con tecnologia per la riduzione al minimo del motion blur. Le porte sono solo HDMI 1.4 (ne ha due), ma per giocare semplicemente in Full HD si può fare.
Samsung Odyssey G5 Curvo
Il migliore curvo
Monitor a 1440p 32", con curvatura da 1000R e refresh rate da 165 Hz
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Qualità costruttiva molto alta, Pannello di grande qualità
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Una sola porta HDMI per le vostre console
Il lato interessante dello schermo è che essendo di fatto un QHD può essere sfruttato tantissimo su PC (molte GPU danno il meglio di sé in 2K più che in 4K), ma anche sulle nuove console: PS5 supporta ora i 1440p, Xbox Series S è nata per lavorare a questa risoluzione – e anche Xbox Series X ci si adatta piuttosto bene. Insomma, può essere una soluzione interessante sia per i giocatori PC che per quelli console, a un prezzo che rimane sotto i 300€.
Come scegliere il miglior monitor economico
Ci sono numerosi aspetti di cui tenere conto, nello scegliere il miglior monitor economico. Ciò che bisogna sempre tenere a mente è che quello che potrebbe essere il miglior monitor per qualcuno, non è necessariamente anche il miglior monitor per voi. Valutate le vostre esigenze, la vostra postazione e le vostre piattaforme, come prima cosa.
Da quel punto in poi, potete tenere conto dei diversi fattori importanti per decidere quale sia il monitor ideale per le vostre esigenze. Li passiamo in rassegna, guidandovi passo passo per prendere la decisione migliore.
Quale formato e quale risoluzione per un monitor gaming?
Quando dovete orientarvi per scegliere il vostro monitor, è fondamentale sapere a che tipo di risoluzione vi aspettate di giocare: se avete un PC che arriva fino al 4K, sarebbe inopportuno e un grosso autogol finire con il limitarlo acquistando un monitor economico che non vada oltre i 1080p.
Di contro, se avete una macchina che raggiunge massimo 1080p o 1440p (come Nintendo Switch e Xbox Series S, rispettivamente), è del tutto inutile dotarsi di uno schermo in 4K per giocare. Nel caso delle soluzioni economiche che abbiamo proposto, che sono tutte in 16:9, ci siamo orientati soprattutto su 1080p, perché si tratta di una risoluzione sensata sia per chi gioca su console non di ultima generazione, sia per chi ha scelto un computer di fascia medio bassa per avvicinarsi al gaming.
Andando ad acquistare pannelli a 1440p o in 4K, i prezzi iniziano a salire e arrivano molto al di sopra dei circa 300 euro che abbiamo individuato come target. Se, quindi, volete concentrarvi soprattutto su una di queste due risoluzioni, perché avete un buon PC o una console di nuova generazione, ricordate che spenderete sicuramente qualcosa in più.
Cosa cambia tra i tipi di pannello in un monitor?
Oltre alla risoluzione, è ovviamente molto importante considerare le diverse tecnologie con le quali vengono costruiti i pannelli dei monitor che potete trovare in commercio. Allo stato attuale, sono presenti sul mercato pannelli TN (twisted nematic), IPS (in-plane switching) e VA (vertical alignment).
I primi offrono migliori tempi di risposta a discapito della fedeltà cromatica e possono fare vanto di un angolo di visione più ridotto, col risultato che l’aspetto dei colori potrebbe variare anche in modo considerevole andando ad allontanarsi dal centro dello schermo. Al contrario, gli IPS hanno un tempi di risposta leggermente superiore ma riproducono i colori con maggiore fedeltà e garantiscono angoli di visione decisamente più ampi.
Infine, i VA possiedono caratteristiche che si pongono più o meno a metà strada tra i due, offrendo neri più profondi rispetti ai classici IPS a discapito di una leggermente inferiore fedeltà cromatica ed angoli di visione meno ampi.
Cosa indica il refresh rate?
Sentiamo parlare tanto di fps, ma troppo poco di refresh rate: si tratta della frequenza che indica quante volte viene aggiornata l'immagine mostrata. Si misura in Hz e, per fare un esempio, sarebbe inutile avere un PC che faccia girare i giochi a 240 fps se il pannello su cui giocate ha una refresh rate di 60 Hz: questo significherebbe che, sebbene il PC mandi in output 240 immagini al secondo, il monitor sarebbe in grado di aggiornarsi solo 60 volte in quello stesso arco di tempo.
La soluzione migliore è quindi quella che unisce il frame rate che vi aspettate di avere dai vostri giochi a un refresh rate adeguato: generalmente, uno più alto che sia multiplo del frame rate del vostro gioco (esempio: 60 Hz se giocate a 30 fps) permette di avere un'esperienza ottimale senza aberrazioni di nessuna sorta.
Chiaramente, se state cercando una proposta economica, ricordate che più sale il refresh rate (spesso inversamente proporzionale alla risoluzione, per cui è difficile aspettarsi un pannello in 4K a 240 Hz) più va ad aumentare anche il prezzo del vostro monitor. Se non avete un PC sufficientemente performante, valutate se valga la pena orientarsi su un monitor a 144 Hz o superiori. Allo stesso modo, se giocate soprattutto su console, ha senso tenersi sui 60 Hz, poiché molto difficilmente avrete mai bisogno di uno schermo che si aggiorni più di 60 volte al secondo.
Tempo di risposta in un monitor: cos'è e perché è importante
Anche i tempi di risposta sono importantissimi a seconda dell'esperienza che mirate ad avere: oggi la maggior parte dei monitor, compresi quelli economici, vantano tempi di risposta di pochissimi millisecondi, quindi è davvero difficile avere problemi di risposta e fluidità nelle proprie sessioni di gioco. Tuttavia, se giocate soprattutto titoli competitivi come sparatutto online, la raccomandazione è di puntare su monitor con il tempo di risposta più basso possibile, perché avrete un vantaggio dalla vostra: parliamo in molti casi di pannelli da 1 ms, che però costano di più di soluzioni dove invece i tempi di risposta sono più dilatati.
In genere, a meno che non siate giocatori competitivi di sparatutto, picchiaduro o racing game – dove la prontezza fa la differenza tra trionfo e sconfitta – potete dormire sonni sereni anche orientandovi su monitor con tempi di risposta di 4 ms o di 5 ms.
Quali porte servono in un monitor?
Ricordate sempre di verificare che il vostro monitor dei desideri abbia le porte necessarie ai collegamenti che dovete fare: per i giocatori console, ad esempio, è necessaria la porta HDMI (meglio se almeno 2.0, se avete una console di nuova generazione, perfetta se 2.1 anche per il futuro – ma a quel punto non sarebbe più un monitor economico), mentre per i giocatori su PC si può andare da Display Port a VGA, a seconda della vostra scheda video.
Inoltre, tenete conto anche della connessione audio, a seconda dei vostri bisogni: se preferite collegare l'headset al monitor anziché al PC o alla console, assicuratevi che sia presente il jack per le cuffie – o, se non lo volete collegare affatto, allora verificate la presenza degli speaker integrati (a meno che non abbiate già delle casse per il vostro PC).
G-Sync e FreeSync: sono importanti?
Le tecnologie FreeSync e G-Sync, realizzate rispettivamente AMD ed NVIDIA, permettono al monitor di sincronizzare la frequenza di aggiornamento al numero di fps generati dalla scheda video, consentendo di ottenere una perfetta fluidità e l’eliminazione del fastidioso effetto del “tearing” che porta i frame a sovrapporsi con il risultato che vedremo delle linee orizzontali che “tagliano l’immagine” anche in più punti.
I videogiocatori che vogliono la massima fluidità e qualità visiva complessiva dovrebbero puntare all’acquisto di un monitor dotato di queste tecnologie, a seconda della scheda video installata sul loro PC da gioco. Sono sfruttate soprattutto per chi gioca su PC, a tal proposito.