Scegliere il miglior processore per gaming nel 2024 è fondamentale per ottenere un’esperienza di gioco davvero fluida, reattiva e coinvolgente. La CPU è il cuore del vostro PC da gaming, ed è responsabile della gestione di tutti i calcoli necessari per eseguire i giochi moderni, spesso molto esigenti in termini di prestazioni. Se abbinata correttamente a una scheda video potente, una buona CPU può eliminare i colli di bottiglia, garantendo un frame rate stabile e tempi di caricamento ridotti.
Nel panorama attuale, dominato da giganti come Intel e AMD, il mercato propone una vasta gamma di processori ottimizzati per il gaming, dai modelli entry-level economici perfetti per chi inizia, fino alle soluzioni di fascia alta destinate agli appassionati più esigenti. Core, thread, frequenze di clock, cache e TDP sono solo alcuni dei parametri da considerare per capire quale CPU è più adatta al vostro setup.
In questa guida aggiornata vi presentiamo le migliori CPU da gaming del 2024, selezionate in base a benchmark affidabili, test reali e rapporto qualità/prezzo. Analizzeremo nel dettaglio le prestazioni in game, la compatibilità con le principali schede madri, il consumo energetico e le esigenze di raffreddamento. Inoltre, vi aiuteremo a capire come bilanciare correttamente la vostra configurazione, affinché CPU e GPU lavorino in sinergia per offrirvi il massimo delle prestazioni.
Che stiate assemblando un nuovo PC da zero o cercando un upgrade per il vostro sistema attuale, questa guida vi fornirà tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole e duratura. Per approfondimenti correlati, vi invitiamo anche a consultare la nostra guida alle migliori schede grafiche gaming e i contenuti dei nostri partner editoriali come Tom’s Hardware e TechRadar.
Con l'aggiornamento di aprile 2025, abbiamo ricontrollato tutti i link così da indirizzarvi sempre verso le migliori offerte, oltre a migliorare la sezione FAQ. Aggiunto il modello AMD Ryzen 9 9950X.
Prodotti
AMD Ryzen 7 9800X3D

La migliore per il gaming
AMD Ryzen 7 9800X3D offre 8 core Zen 5, 104 MB di cache e supporto all'overclocking, ideale per il gaming ad alte prestazioni.
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Prestazioni di gioco superiori, Miglioramenti in applicazioni di produttività, Supporto all'overclocking
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Benefici limitati a risoluzioni più basse
AMD Ryzen 9 9950X

Il top AMD per la produttività
AMD Ryzen 9 9950X è una CPU a 16 core con frequenza boost fino a 5,7 GHz, ideale per gaming e produttività avanzata.
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Prestazioni elevate, Efficienza energetica migliorata, Supporto a tecnologie avanzate
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Benefici elevati per il gaming rispetto a modelli più economici
Intel Core i9-14900KF

Perfetta per il multitasking
L'Intel Core i9-14900KF è il top di gamma Intel per il gaming, offrendo prestazioni superiori e supporto alle tecnologie più avanzate.
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Prestazioni elevate, Compatibilità
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Temperature e consumo energetico
Con una frequenza di base di 3.2 GHz che può essere spinta fino a un massimo di 5.6 GHz grazie alla tecnologia Intel Turbo Boost Max 3.0, il i9-14900KF assicura un'esperienza di gioco fluida e reattiva, anche nei titoli più esigenti dal punto di vista grafico e computazionale. Questa caratteristica è fondamentale per garantire framerate elevati e tempi di risposta rapidi, elementi chiave per un'esperienza di gioco immersiva e competitiva.
AMD Ryzen 5 7600X

La migliore di fascia media
L'AMD Ryzen 5 7600X è il miglior processore di fascia media per gaming, con prestazioni elevate a un prezzo conveniente.
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Prestazioni di buon livello, Efficienza energetica
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TDP elevato, Assenza di dissipatore incluso
Uno degli aspetti che contraddistingue il Ryzen 5 7600X come la migliore opzione di fascia media è il suo equilibrio tra prezzo e prestazioni. In aggiunta, l'efficienza energetica del Ryzen 5 7600X lo rendeuna scelta saggia per i giocatori che desiderano ottimizzare le prestazioni del loro sistema senza un impatto significativo sul consumo di energia.
Intel Core i5-13400F

La scelta economica
L'Intel Core i5-13400F è il miglior processore economico per il gaming, offrendo un equilibrio ottimale tra prestazioni elevate e costo
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Ottimo rapporto qualità-prezzo
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Assenza di overclocking BCLK, Prestazioni gaming limitateì
La configurazione del Core i5-13400F include 10 core e 16 thread, una combinazione potente che garantisce una gestione fluida dei giochi moderni e delle applicazioni multithreading. La sua frequenza base di partenza e la capacità di accelerare significativamente sotto carico consentono di ottenere prestazioni elevate in scenari di gaming intensivi. La presenza di una cache da 20 MB contribuisce ulteriormente a migliorare le prestazioni complessive, riducendo i tempi di caricamento e facilitando l'esecuzione di processi complessi.
Come scegliere una CPU da gaming
Scegliere la migliore CPU per gaming richiede una valutazione attenta di diversi parametri tecnici che influenzano direttamente la fluidità e la qualità dell’esperienza di gioco. Il primo elemento da considerare è la frequenza di clock, espressa in gigahertz (GHz), che indica la velocità con cui il processore può eseguire le istruzioni. Una frequenza più elevata consente alla CPU di elaborare più rapidamente i dati, risultando fondamentale per ottenere prestazioni elevate nei giochi che richiedono tempi di risposta immediati.
Un altro aspetto cruciale è rappresentato dal numero di core e thread. Le CPU multi-core permettono di gestire più operazioni contemporaneamente, caratteristica indispensabile nei titoli moderni e in tutti quei contesti dove il multitasking è essenziale, come durante lo streaming o la registrazione di gameplay. I thread, invece, migliorano la capacità della CPU di sfruttare al meglio ogni core, incrementando l'efficienza complessiva nei carichi di lavoro distribuiti.
È fondamentale anche considerare la compatibilità della CPU con la scheda madre, in particolare per quanto riguarda il socket (come LGA1700 per Intel o AM5 per AMD) e il chipset supportato. Non meno importante è la verifica dei requisiti energetici e del sistema di raffreddamento, poiché processori più potenti possono necessitare di alimentatori adeguati e dissipatori ad alte prestazioni.
Infine, il rapporto qualità/prezzo rappresenta un elemento chiave. Esistono processori eccellenti anche nella fascia media, capaci di garantire ottime prestazioni senza esaurire il budget. Monitorare benchmark indipendenti e recensioni aggiornate può offrire un quadro realistico dell’efficacia delle varie CPU in scenari di gioco reali, aiutandovi a prendere una decisione più informata.
È necessario overclockare la CPU per il gaming?
L’overclocking è una pratica che permette di aumentare la frequenza operativa della CPU oltre i valori predefiniti dal produttore, con l’obiettivo di ottenere un incremento delle prestazioni, soprattutto nei giochi più esigenti. Tuttavia, non è una tecnica indispensabile per tutti i gamer. In molti casi, le CPU moderne offrono già prestazioni elevate out of the box, sufficienti a garantire un’esperienza di gioco ottimale senza interventi manuali.
Quando effettuato correttamente, l’overclock può migliorare il frame rate e ridurre i tempi di caricamento, ma comporta rischi e costi aggiuntivi. Innanzitutto, è necessario disporre di un raffreddamento adeguato – preferibilmente un dissipatore ad aria di fascia alta o un sistema di raffreddamento a liquido – per gestire l’aumento di calore. Inoltre, è fondamentale che la scheda madre supporti l’overclocking e che l’alimentatore sia sufficientemente potente e stabile.
Va ricordato che un overclock spinto può ridurre la stabilità del sistema e, in casi estremi, compromettere l’integrità della CPU stessa. Per questo motivo, è consigliabile procedere con cautela e solo se si ha familiarità con il processo. In alternativa, molte CPU attuali – come le serie Intel K e AMD Ryzen X – offrono già margini di performance eccellenti senza necessità di modifiche.
In sintesi, l’overclock può essere utile in situazioni specifiche, ma non è un passaggio obbligatorio per la maggior parte degli utenti, soprattutto se si opta per una CPU di fascia medio-alta recente.
Quanto spesso si dovrebbe aggiornare la propria CPU da gaming?
Decidere quando aggiornare la CPU da gaming è una scelta strategica che dipende dalle esigenze individuali, dall’evoluzione del mercato e dalle prestazioni richieste dai giochi più recenti. In genere, si consiglia di valutare un possibile upgrade ogni 2-4 anni, ma la frequenza può variare in base al tipo di utilizzo e ai componenti presenti nel sistema.
Se notate che i giochi iniziano a soffrire di rallentamenti, cali di frame rate o lunghi tempi di caricamento, è un segnale che la vostra CPU potrebbe non essere più adeguata. Lo stesso vale se siete costretti a ridurre sensibilmente la qualità grafica per mantenere la giocabilità, oppure se il sistema mostra difficoltà nel gestire attività parallele come lo streaming o l’editing video.
Prima di procedere con l’acquisto, valutate anche la compatibilità con gli altri componenti, come la scheda madre e la RAM. Gli aggiornamenti di CPU possono richiedere anche una nuova piattaforma hardware, con conseguenti costi aggiuntivi. Considerare il costo totale dell’upgrade rispetto ai benefici ottenibili è essenziale per fare una scelta consapevole.
In ogni caso, non è necessario inseguire ogni nuova generazione: se la vostra configurazione gestisce bene i giochi di vostro interesse, potete attendere senza problemi. Diversamente, se puntate a titoli tripla A in 4K con dettagli ultra, mantenere aggiornata la CPU diventa un elemento prioritario.
Come influisce il consumo energetico della CPU sulle prestazioni di gaming?
Il consumo energetico della CPU, indicato solitamente come TDP (Thermal Design Power), è un parametro spesso sottovalutato ma cruciale per il giusto bilanciamento tra prestazioni e stabilità del sistema. Una CPU con un TDP elevato genera più calore, richiedendo un sistema di raffreddamento più efficiente per evitare fenomeni come il thermal throttling, ossia la riduzione automatica della frequenza operativa per contenere le temperature.
Questo fenomeno può penalizzare le prestazioni in gaming, soprattutto durante le sessioni prolungate o nei titoli particolarmente intensi a livello computazionale. Al contrario, un consumo energetico ottimizzato consente al processore di mantenere frequenze più stabili anche con soluzioni di raffreddamento meno sofisticate, garantendo un sistema più silenzioso, fresco e duraturo nel tempo.
Anche la scelta dell’alimentatore è influenzata dal consumo energetico: CPU ad alto TDP possono richiedere PSU di maggiore potenza e qualità, aumentando i costi dell’intero sistema. Optare per un processore con efficienza energetica avanzata – come quelli basati su architetture recenti – consente di ridurre consumi e temperature senza compromettere le performance.
È meglio avere più core o una velocità di clock più alta per il gaming?
Il dilemma tra più core e maggiore velocità di clock è tra i più frequenti nella scelta di una CPU da gaming. In realtà, entrambe le caratteristiche giocano un ruolo fondamentale, ma la loro importanza varia in base al tipo di giochi e all’utilizzo complessivo del PC.
Per i giochi che sfruttano pochi core ma richiedono tempi di risposta rapidi – come gli sparatutto competitivi o i titoli eSport – una CPU con alta frequenza di clock è generalmente preferibile. Questi giochi beneficiano di una maggiore rapidità nell’elaborazione delle istruzioni, migliorando la reattività e il frame rate.
Al contrario, molti giochi moderni AAA, soprattutto open world o simulativi, sono progettati per sfruttare più core e thread. In questi casi, una CPU multi-core garantisce una gestione più efficiente dei processi paralleli, assicurando maggiore stabilità e fluidità. Se inoltre registrate o trasmettete gameplay, il numero di core diventa ancora più rilevante per evitare cali di prestazioni.
La soluzione ideale è rappresentata da processori con un buon equilibrio tra frequenza e numero di core, come i modelli delle linee AMD Ryzen 5/7 o Intel Core i5/i7 di ultima generazione, che offrono versatilità sia in ambito gaming che produttivo.
Qual è la differenza tra CPU Intel e AMD per il gaming?
Una delle domande più comuni tra i gamer riguarda la differenza tra CPU Intel e AMD per il gaming, e quale delle due sia la scelta migliore. Negli ultimi anni, la competizione tra Intel Core e AMD Ryzen ha portato a un netto miglioramento dell’offerta da entrambe le parti, con processori sempre più ottimizzati per il gioco. In generale, Intel tende a offrire prestazioni single-core leggermente superiori, rendendosi ideale per giochi che privilegiano una frequenza elevata e thread limitati. D’altro canto, AMD offre spesso un miglior rapporto qualità/prezzo, con CPU dotate di più core e thread nella stessa fascia di prezzo, risultando particolarmente vantaggiose per chi intende affiancare il gaming ad attività di streaming o content creation.
Entrambe le piattaforme supportano tecnologie moderne come PCIe 4.0/5.0, DDR5 e Wi-Fi 6, ma è importante considerare anche la longevità del socket. AMD, ad esempio, ha offerto supporto a lungo termine per AM4, mentre Intel tende a cambiare socket più frequentemente. La scelta finale dipende quindi dalle vostre esigenze specifiche, dal budget e dalla volontà di aggiornare il sistema in futuro.
È possibile giocare bene anche con una CPU economica?
Sì, è assolutamente possibile ottenere un’ottima esperienza di gioco anche con una CPU economica, a patto di fare una scelta oculata. Molti processori di fascia entry-level o media, come gli Intel Core i3/i5 o gli AMD Ryzen 3/5, offrono oggi prestazioni sorprendenti, soprattutto se abbinati a una GPU discreta di buona qualità. Queste CPU sono perfettamente in grado di gestire la maggior parte dei titoli moderni a risoluzione 1080p con impostazioni grafiche medio-alte, garantendo fluidità e reattività.
Naturalmente, in questa fascia è importante considerare il bilanciamento generale della configurazione: investire in una buona scheda video e sufficiente memoria RAM può compensare le eventuali limitazioni della CPU. Inoltre, scegliere un processore con un buon margine di aggiornamento – magari compatibile con schede madri che supportano CPU più potenti – può rappresentare un vantaggio nel lungo periodo. In definitiva, anche con un budget contenuto è possibile costruire un PC da gaming performante e scalabile.
Quanto impatto ha la CPU sulle prestazioni di un sistema di gaming rispetto alla GPU?
In un sistema da gaming, la scheda video (GPU) è solitamente il componente che incide maggiormente sul frame rate e sulla qualità visiva, ma la CPU svolge un ruolo complementare e altrettanto determinante per garantire un'esperienza fluida e priva di colli di bottiglia.
La CPU si occupa di gestire la logica di gioco, l’intelligenza artificiale, la fisica e la gestione delle risorse, processi indispensabili per un gameplay coerente e reattivo. Nei giochi che simulano ambienti complessi o in cui sono presenti numerosi elementi simultanei (come strategici in tempo reale o giochi gestionali), il carico sulla CPU è particolarmente elevato.
Inoltre, la CPU diventa cruciale nei contesti multitasking, come lo streaming in diretta o la registrazione video, dove è necessario elaborare più processi contemporaneamente. In questi scenari, un processore potente permette alla GPU di esprimersi al meglio, evitando colli di bottiglia e mantenendo le prestazioni elevate.
In sintesi, sebbene la GPU sia il fulcro del comparto grafico, una CPU sottodimensionata può limitare anche le migliori schede video. Per questo motivo, l’equilibrio tra i due componenti è fondamentale per ottenere il massimo dal vostro PC da gaming.
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Qual è la migliore CPU da gaming per chi ha un budget limitato?
Per un budget limitato, ti consiglio questi due processori da gaming:
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Intel Core i5-13400F: Questo processore combina costo ed efficienza, con 10 core e 16 thread, adatto per giochi moderni e applicazioni multithreading.
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AMD Ryzen 5 7600X: Un'ottima scelta per chi cerca prestazioni elevate senza investire troppo. È molto efficiente, il che è ideale per ottimizzare le performance senza un alto consumo energetico.
Entrambi rappresentano fantastiche opzioni per i gamer con budget limitato.
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