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Migliori controller smartphone - Dicembre 2024

Quali sono i migliori controller per smartphone per videogiocare con il proprio telefono? Vediamo come orientarvi nella scelta con la nostra selezione.

 
Il migliore
Immagine di BACKBONE One Mobile

BACKBONE One Mobile

Controller estensibile per smartphone, compatibile con iPhone e Android
 
Il migliore personalizzabile
Immagine di ASUS ROG Tessen

ASUS ROG Tessen

Controller per smartphone pieghevole con porta USB-C e opzioni di personalizzazione tramite app.
 
Il più portatile
Immagine di 8Bitdo Sn30 Pro

8Bitdo Sn30 Pro

Mini controller per smartphone dotato di clip
 
Il più versatile
Immagine di Razer Kishi V2

Razer Kishi V2

Controller mobile in cui incastonare lo smartphone, dotato di USB-C e bridge estensibile
 
Il controller vero e proprio
Immagine di SteelSeries Stratus+

SteelSeries Stratus+

Controller per PC e Android con grilletti effetto Hall e batteria da 90 ore
 
L'opzione economica
Immagine di GameSir X2 PRO

GameSir X2 PRO

Controller mobile estensibile con licenza Xbox, compatibile con Android e iOS
 
Il migliore
Immagine di BACKBONE One Mobile

BACKBONE One Mobile

Controller estensibile per smartphone, compatibile con iPhone e Android
 
Il migliore personalizzabile
Immagine di ASUS ROG Tessen

ASUS ROG Tessen

Controller per smartphone pieghevole con porta USB-C e opzioni di personalizzazione tramite app.
 
Il più portatile
Immagine di 8Bitdo Sn30 Pro

8Bitdo Sn30 Pro

Mini controller per smartphone dotato di clip
 
Il più versatile
Immagine di Razer Kishi V2

Razer Kishi V2

Controller mobile in cui incastonare lo smartphone, dotato di USB-C e bridge estensibile
 
Il controller vero e proprio
Immagine di SteelSeries Stratus+

SteelSeries Stratus+

Controller per PC e Android con grilletti effetto Hall e batteria da 90 ore
 
L'opzione economica
Immagine di GameSir X2 PRO

GameSir X2 PRO

Controller mobile estensibile con licenza Xbox, compatibile con Android e iOS
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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nell'epoca del cloud, sono sempre di più le persone che hanno deciso di giocare i loro videogiochi preferiti su smartphone (o tablet) armandosi semplicemente di un controller. Con questa soluzione, infatti, basta avere una buona connessione che sia costante, ed è possibile giocare comodamente sul proprio smart device come se fosse un televisore, collegando tramite Bluetooth il controller preferito alla periferica, senza il bisogno di nessuna console dedicata.

Servizi come Game Pass, come GeForce Now o come Stadia permettono di sbizzarrirsi con i dispositivi su cui giocare in mobilità. Se avete deciso che è la soluzione ideale per voi, vediamo oggi quali sono i migliori controller smartphone per chi vuole videogiocare alla grande.

Di recente, abbiamo aggiornato la nostra selezione per includere soluzioni ideali per i giocatori più diversi, che vanno dai controller pensati appositamente per smartphone a quelli full-size che potete collegare al vostro telefono per giocare in comodità.

Prodotti

BACKBONE One Mobile

Immagine di BACKBONE One Mobile

Il migliore

Controller estensibile per smartphone, compatibile con iPhone e Android

  • Licenza ufficiale PlayStation per il remote play, Design ergonomico sulle impugnature, Disponibile in diversi colori
  • Prezzo non per tutti

Backbone si è fatta notare proprio per la qualità del suo controller One Mobile, che permette di unire un design maneggevole e facile da trasportare a una buona ergonomia. Dotato di licenza ufficiale PlayStation, è il controller ideale se ad esempio volete sfruttare il remote play dalla vostra PS5, senza ricorrere a una PlayStation Portal.

È comunque compatibile con qualsiasi gioco, compreso anche il cloud dei giochi Xbox o lo streaming da GeForce Now. Vanta una latenza molto bassa ed è anche dotato di un jack per le cuffie da 3,5 mm, in modo che possiate giocare senza disturbare nessuno. Disponibile per iPhone o per Android (è specifico, non potete averne uno che vada su entrambi gli OS), si può comprare sia in bianco che in nero. Il prezzo non è accessibile a chiunque, ma la qualità c'è e la differenza con proposte più economiche si sente. 

ASUS ROG Tessen

Immagine di ASUS ROG Tessen

Il migliore personalizzabile

Controller per smartphone pieghevole con porta USB-C e opzioni di personalizzazione tramite app.

  • Design super portatile, Opzioni di personalizzazione, Buona qualità costruttiva
  • Costoso

Se quello che cercate è una soluzione personalizzabile e dal design intelligente e per niente ingombrante, tenete d'occhio anche ASUS ROG Tessen. Questo controller pensato per smartphone, al quale abbiamo anche dedicato una recensione, si incastona con la porta USB-C del vostro dispositivo e si può anche personalizzare con l'app ufficiale Armoury Crate.

Permette di avere ottime performance sia nei giochi nativamente mobile (lo abbiamo testato con quelli di HoYoverse, ad esempio) che con il cloud o il gioco remoto dalle vostre console/dal PC. Un'ottima soluzione, anche se potrebbe non essere per tutte le tasche.

8Bitdo Sn30 Pro

Immagine di 8Bitdo Sn30 Pro

Il più portatile

Mini controller per smartphone dotato di clip

  • Ingombro ridottissimo, Ottima qualità costruttiva, Perfetto anche per Game Pass in cloud
  • Ergonomia non al top

Se il fatto di giocare su smartphone significa per voi la possibilità di portare sempre con voi il vostro joypad, allora dovreste valutare 8bitdo Sn30 Pro. Parliamo infatti di un vero e proprio controller che richiama quello Xbox, ma che è stato realizzato per un ingombro ridottissimo. 

Potete infilarvelo in borsa, nello zaino, e non preoccuparvene minimamente. Nonostante il corpo piatto e privo di impugnature – che ricorda il controller SNES dei bei tempi – questa periferica ha tutti i pulsanti che vi servono per videogiocare, compresi i dorsali e i grilletti. Insomma, ha tutto quello di cui avete bisogno e lo propone in poco spazio. Viene venduto insieme a una clip che fa da sostegno allo smartphone mentre giocate ed ha la compatibilità ufficiale con Xbox, il che lo rende perfetto anche per giocare in cloud i vostri giochi di Game Pass Ultimate senza nessuna preoccupazione.

Razer Kishi V2

Immagine di Razer Kishi V2

Il più versatile

Controller mobile in cui incastonare lo smartphone, dotato di USB-C e bridge estensibile

  • Ottima qualità, Si adatta a molti smartphone
  • Costoso

Con Razer Kishi V2 parliamo probabilmente di una delle più famose soluzioni per videogiocare su smartphone. Il controller permette, infatti, di incastrare il proprio dispositivo (sia Android che iPhone, a seconda della versione del controller che comprerete) all'interno delle sue due parti, trasformandolo in una sorta di Nintendo Switch maneggevole – mentre sapete che, spesso, tenere in piedi e a vista lo smartphone mentre le mani sono impegnate con un controller esterno può essere complicato. 

Questo controller risolve la cosa, poiché fa anche da impugnatura per il telefono. Propone, inoltre, stick analogici asimmetrici, un d-pad ben realizzati ed è privo di latenza, il che lo rende ideale anche per il competitivo. È anche dotato di uno spinotto USB-C che permette di ricaricare il telefono mentre state giocando, con il controller collegato. Inoltre, si estende alla dimensione desiderata, il che lo rende ideale per diverse tipologie di smartphone.

SteelSeries Stratus+

Immagine di SteelSeries Stratus+

Il controller vero e proprio

Controller per PC e Android con grilletti effetto Hall e batteria da 90 ore

  • Solido, È un controller completo, ma pensato per giocare anche su smartphone
  • Niente accorgimenti per il grip

Disponibile sia per Android che per iOS (in quel caso si chiama Nimbus) è un controller estremamente solido, ma leggero, maneggevole ed ergonomico. Gli manca, purtroppo, una texture antiscivolo nelle impugnature, ma la risposta dei pulsanti è davvero ottima, il d-pad è ben costruito anche gli stick analogici – simmetrici, in questo caso, come sui controller Sony – sono di assoluta affidabilità.

Collegandolo via Bluetooth al vostro smartphone, potrete giocare comodamente e con risposte precise e soddisfacenti. Non a caso, costa proprio come un controller per dispositivi da gioco. I suoi grilletti sono dotati di effetto hall – ottimo sia per la risposta che per la durata nel tempo – ed è anche possibile installare una slitta dorsale (chiamata Smartgrip da Steelseries) per sorreggere comodamente lo smartphone.

GameSir X2 PRO

Immagine di GameSir X2 PRO

L'opzione economica

Controller mobile estensibile con licenza Xbox, compatibile con Android e iOS

  • Ha tutto quello che serve, ma in un corpo facile da trasportare
  • Design non originalissimo che lo fa somigliare a una versione mini dei Joy-Con

Con una proposta simile a quella del già citato Razer Kishi, GameSir X2 è un controller che vi permette di allargare i suoi estremi per contenere, all'interno, smartphone lunghi fino a 167 mm. Il risultato sarà molto simile a una Nintendo Switch. Il controller viene fornito con diversi dettagli di primo piano, come un pulsante screenshot dedicato, ed è commercializzato anche in una versione per Android con licenza ufficiale Xbox.

È possibile trovarlo sia in un'unica soluzione Bluetooth compatibile sia con Android che con iOS, sia specifico per le singole piattaforme, a prezzi più bassi rispetto ad altri concorrenti con design simile e in svariate colorazioni. Ovviamente, potete utilizzarlo per giocare in streaming o in cloud da qualsiasi piattaforma (PlayStation Remote, Game Pass, GeForce Now e così via).

Come scegliere il miglior controller smartphone

Ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione, nella scelta del miglior controller smartphone per giocare. Se è vero, infatti, che non tutti abbiamo lo stesso smartphone, lo è anche che non tutti abbiamo le stesse necessità o abbiamo intenzione di giocare con lo stesso spirito: qualcuno di voi potrebbe voler scoprire qualche titolo rilassante su Game Pass, altri magari vogliono affrontare delle sessioni competitive in cloud.

Vediamo allora quali sono le specifiche di cui tenere conto per identificare il miglior controller smartphone per le proprie esigenze.

C'è differenza se ho Android o iPhone?

Esattamente: la prima cosa che dovete valutare è il sistema operativo del vostro smartphone. Sappiate, infatti, che non tutti i controller sono compatibili con qualsiasi OS: spesso, anzi, molti vengono proposti sul mercato con una versione per Android e una per iOS.

Anche in questo caso, attenzione, perché conta anche quale versione dei suddetti sistemi operativi abbiate installata nel vostro dispositivo: alcuni controller Android, ad esempio, sono compatibili solo con Android dal 9 in su, quindi se il vostro telefono non è troppo recente o non avete applicato gli ultimi aggiornamenti di sistema (e non avete intenzione di farlo), fate attenzione a non scegliere un controller non compatibile.

Quale tipologia di connessione posso trovare sui controller per smartphone?

Dipende dal controller: alcuni funzionano collegandosi fisicamente al telefono, altri invece lavorano via Bluetooth – proprio come i controller senza fili che usate abitualmente sulle vostre console.

Di solito potete trovare in commercio controller compatibili con:

  • USB-C: si agganciano fisicamente allo smartphone, di solito sono compatibili con Android e con iPhone dal 15 in poi;
  •  Lightning: si agganciano fisicamente allo smartphone, sono compatibili solo con iPhone dotati di porta Lightning;
  • Bluetooth: lavorano wireless e si collegano al telefono con il pairing, come fate con le cuffie bluetooth. Funzionano sia su iPhone che su Android, se non diversamente specificato.

Cosa conta per l'ergonomia?

Anche qui, la scelta è molto soggettiva, ma siamo tutti d'accordo nel dire che è fondamentale che un controller sia ergonomico e comodo, per permettere di giocare il più a lungo possibile senza sentire male alle mani. Ci sono alcune soluzioni che sono estremamente ergonomiche anche nel panorama dei controller mobile, perché ricalcano le periferiche che siamo soliti vedere su console o su PC. Altre, invece, sono meno maneggevoli, perché pensate con in mente il fatto di dover essere estremamente portatili e dover occupare poco spazio nella vostra borsa.

Le due cose vanno insomma in proporzione inversa: di solito, quanto meno un controller è portatile, tanto più il suo ingombro favorisce delle impugnature e delle forme maneggevoli. Se, invece, un controller è estremamente sottile e occupa poco spazio, è anche vero che potrebbe essere più scomodo da usare in lunghe sessioni. Ammesso, certo, che abbiate in piano di fare lunghe sessioni: se la risposta è no, e giocate di mezz'ora in mezz'ora ogni tanto, non avrete nessun problema nemmeno con un controller molto portatile e poco votato all'ergonomia.

Inoltre, l'ergonomia e l'impugnatura possono essere favorite anche da delle texture sul retro del controller. Molte soluzioni economiche non ne propongono nessuna, altre hanno invece delle impugnature diamantate o puntinate. In questo modo, anche quando magari avete le mani sudate, non correrete mai il rischio che il controller vi scivoli via di mano, magari penalizzandovi mentre compivate un'azione decisiva in una sessione di gioco.

Che stick analogici scelgo?

A proposito di ergonomia, è soggettivo anche come vi troviate con le diverse configurazioni per gli stick analogici. Come sappiamo, infatti, alcune compagnie propongono uno schema simmetrico (pensate ai controller PlayStation), mentre altre sono votate a quello asimmetrico (i controller Xbox), dove lo stick sinistro e lo stick destro sono posti a un'altezza diversa, sfalsati per fare spazio al d-pad.

Molti trovano più comoda quest'ultima soluzione per l'impugnatura con i pollici sul controller, per altri invece è meglio quella simmetrica. Di solito, la asimmetrica è preferita soprattutto da chi gioca in competitivo ed è quella scelta anche dai controller pensati per i professionisti del gaming, vale la pena evidenziarlo.

Gli stick analogici migliori di solito sono quelli dotati di effetto HALL, che impedisce l'insorgente del grinding (il problema per cui, con l'usura, lo stick rimane premuto anche mentre è in posizione di riposo, causando movimenti non voluti). Tuttavia, raramente si trovano controller per smarpthone dotati di analogici con HALL.

La batteria: meglio inclusa o no?

I controller che è possibile utilizzare su smartphone si collegano via Bluetooth e sono quindi wireless. Questo significa che hanno bisogno di una batteria per potersi alimentare (a meno che non abbiate con voi un dispositivo per dargli energia a cui attaccarli via cavo, ovviamente). Diverse soluzioni sul mercato propongono una batteria integrata, che quindi deve essere ricaricata regolarmente e monitorata. Alcuni controller, tuttavia, non propongono una spia che vi permette di monitorare il livello di carica.

In alternativa, ci sono controller che non hanno la batteria integrata, come quello ufficiale Xbox, ma che si alimentano con delle pile esterne. In questo caso, il controller risulta più leggero, ma potrebbe essere scomodo per voi tenere in borsa o nello zaino delle pile di ricambio, in caso il livello di quelle già installate dovesse scendere sotto la soglia minima.

La marca è importante?

Se fate un giro presso i maggiori rivenditori online, potete notare che ci sono davvero tantissime soluzioni per giocare con un controller su smartphone. Tuttavia, mai come in questo caso vi raccomandiamo di affidarvi soprattutto a quelle di marchi noti per il loro lavoro nell'ambito gaming, o a quelle già testate da molti altri giocatori.

Ci sono infatti delle soluzioni più economiche sul mercato, indubbiamente, ma che potrebbero avere una resistenza irrisoria e lasciarvi a piedi dopo qualche sessione di gioco intensa. Inoltre, il fatto che alcune soluzioni scendano sotto una certa fascia di prezzo – considerando che dovrete collegare il controller via Bluetooth – potrebbe significare che ci sono compromessi in termini di qualità della comunicazione wireless, e di conseguenza una latenza tra il momento in cui impartite il comando sul controller e quello in cui lo smartphone effettivamente lo riceve e lo mostra sul display.

Risparmiare, insomma, è sempre una cosa buona e giusta, ma rimanendo nel campo delle periferiche affidabili. Spendere troppo poco per mettere la propria esperienza di gioco nelle mani di esordienti che realizzano prodotti poco duraturi potrebbe solo portarvi a dover compiere l'acquisto più volte.