a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Con l’enorme esplosione di popolarità avuta da Steam Deck (che si allinea anche al successo, particolarmente longevo, di Nintendo Switch), il mondo delle piattaforme da gioco portatili – che potremmo impropriamente riassumere con l’appellativo di “console” portatili, anche se parliamo di veri e propri PC – è più in fermento che mai, come dimostra anche l'arrivo di sempre nuovi brand e l'iterazione con modelli mid-gen.
Negli ultimi anni, le proposte handheld arrivate sul mercato sono state tantissime, tra chi ha puntato sull’ottimizzazione, chi ha guardato all pura potenza, chi ha strizzato l’occhio al cloud gaming e chi ha cercato di trovare una via di mezzo tra tutti questi approcci.
Considerando anche il prezzo raggiunto da diverse di queste proposte, allora, orientarsi non sempre è intuitivo: in questa guida, vi segnaliamo quelle che per noi sono le migliori console handheld ora sul mercato per differenti necessità e vi aiuteremo a orientarvi tra le loro diverse caratteristiche.
Prodotti
Steam Deck
La migliore in assoluto
PC handheld per giochi Steam, con SteamOS e disponibile con display LCD da 7" o OLED da 7,4".
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La più immediata, anche per chi viene dalle console, La versione OLED ha il miglior display rispetto alle concorrenti, Giochi specificamente ottimizzati, Rapporto qualità/prezzo imbattibile, Assurdamente ergonomica
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È pensata per i giochi Steam, Display sul modello LCD molto migliorabile
L’interfaccia di Deck è esattamente come la Dashboard di una console tradizionale: non dovete mai interagire con la sua UI da vero e proprio computer Linux, se non lo vorrete. È immediata, intuitiva e riesce a far girare in modo sorprendente anche giochi molto recenti, come la versione PC di Ghost of Tsushima.
Inoltre, è disponibile in diversi tagli di spazio di archiviazione, il che significa che potete scegliere in base al vostro budget di avvicinarvi al mondo di Steam Deck spendendo poco, comprando poi magari in futuro una micro SD per installare più giochi (o sostituendo l’SSD interno se ve la sentite, Valve vi incoraggia a farlo senza penalizzazioni di alcun tipo). Il rapporto qualità/prezzo è davvero imbattibile rispetto alle concorrenti e rimane, ancora oggi, la handheld che vi permette di giocare ovunque vogliate anche a giochi tecnicamente all’avanguardia, se bene ottimizzati. E la batteria della versione OLED ha una resa davvero eccellente.
Per approfondire vi raccomandiamo la nostra video recensione completa di Steam Deck.
ASUS ROG Ally X
La più potente
PC handheld con Windows 11, dotato di AMD Z1 Extreme e display 7" LCD. Ha una batteria doppia rispetto alla capienza di quella della normale Ally.
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Windows significa compatibilità fuori scala, Molto facile gestire la potenza con le modalità predefinite nell’hub di gioco, Buon display e ottimo design
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Prezzo molto, molto alto, Windows su un 7” è doloroso da vedere e da usare
Un aspetto interessante di ROG Ally è il supporto che ASUS sta dando alla piattaforma, che ha frequenti aggiornamenti e migliorie e che in questo caso propone un hardware leggermente rivisto e migliorato rispetto alla Ally bianca, che ha una batteria con il doppio della durata e surriscalda molto meno. Oltretutto, Ally ha una interfaccia che permette rapidamente di scegliere quanta potenza sdoganare per i giochi in esecuzione, modificando in modo intuitivo i consumi a seconda del target di risoluzione e frame rate che volete raggiungere.
Per approfondire, vi raccomandiamo la nostra recensione completa.
Lenovo Legion Go
La più versatile e la migliore per AAA
PC handheld con Windows, con controlli estraibili, display 8,8" e AMD Z1 Extreme.
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Display eccezionale, Versatilità sorprendente, Silenziosa e non surriscalda, Windows garantisce grande compatibilità
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Ingombrante e molto pesante, Lenovo dovrebbe aggiornare i driver più spesso, Windows su una handheld toglie immediatezza
Dotata dello stessa chip AMD Z1 Extreme del modello avanzato di ROG Ally, vanta performance notevoli anche sui giochi recenti e ha una grande resa con gli AAA – anche perché, con il suo enorme display, può rendere merito anche agli open world più dettagliati, o alle interfacce con testi particolarmente piccoli.
Dotata di due porte USB-C native, in modo che possiate sia alimentarla che collegarla a un monitor esterno o a un mouse, ha una batteria ottima e soprattutto scalda molto meno di ROG Ally anche quando si mette al lavoro su giochi particolarmente impegnativi.
Come dicevamo, però, la caratteristica più interessante è la sua versatilità, dal momento che è dotata di uno stand posteriore per usarla in modalità tavolo (come Switch) ed è possibile staccare i controller separandoli dal corpo della console. In questo modo, potete giocare poggiando Legion Go sulla vostra scrivania mentre tenete i controller in mano. E quello destro ha una speciale funzionalità che lo trasforma in un mouse, perfetta per giocare soprattutto strategici, gestionali e punta e clicca in genere.
Si tratta quindi di una soluzione meno adatta a chi ha bisogno di una console poco ingombrante, ma perfetta per chi vuole una scelta che si adatta ad approcci anche molto diversi tra loro. Unico neo che segnaliamo, che può essere significativo, è il fatto che Lenovo dovrebbe aggiornare i suoi driver più spesso: quelli di ROG Ally, ad esempio, hanno migliorie molto più frequenti.
Per approfondire ulteriormente, vi raccomandiamo la recensione completa di Lenovo Legion Go.
Logitech G Cloud
La migliore per il cloud
Handheld per il cloud gaming basata su Android con display 7"
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Resa eccellente per il gioco in cloud, Ottimo display, Buona ergonomia, Batteria di grande durata
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Prezzo fuori da ogni logica, Feeling dei pulsanti non buono, È “solo” un tablet Android
E in questo G Cloud è straordinariamente riuscita: anche con connessioni non particolarmente performanti, riesce a tenere una buona qualità di gioco, anche su titolo ad alti ritmi come ad esempio Forza Horizon 5, mentre è semplicemente perfetta per alcune chicche da Game Pass, come Pentiment.
Alle funzionalità di streaming dai cataloghi unisce anche quella di gioco remoto da console Xbox o da Steam: significa che, se volete giocare stando collegati allo stesso Wi-Fi a cui sono connessi Xbox o il PC, potete allontanarvi dalla loro postazione (rimanendo però connessi) e continuare a giocare su G Cloud, che riceve il gioco in streaming. È un'ottima soluzione se, ad esempio, la vostra dolce metà magari vuole usare la TV per vedere un film, mentre voi volevate giocare con la vostra Xbox.
G Cloud è meno prestante come piattaforma Android, che vi permette di giocare i titoli di Play Store – o di scaricare software di emulazione – per via delle sue specifiche. L'ergonomia è piuttosto buona e il display è vivace e a 1080p, mentre il feeling dei tasti è ampiamente migliorabile.
Nintendo Switch (console)
Lo stato dell’arte
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Velocità, rapidità, ottimizzazione top, Sulla OLED il display è eccezionale, Libreria di giochi esclusivi di altissimo livello
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Ergonomia dei Joy-Con risibile, È una console e non un PC, con tutta la chiusura che ne deriva
Inoltre, negli anni Switch ha composto una vera e propria famiglia di console: non puntano sulla potenza di calcolo, ma sull'ottimizzazione dell'esperienza e sull'adattarsi agli approcci che il giocatore potrebbe preferire. Così, Switch standard e Switch OLED (differenziate proprio dal display OLED, bellissimo, della seconda) hanno un corpo scomponibile, dove è possibile staccare i controller per giocare in posizioni più comode, o per giocare in compagnia degli amici.
Switch Lite, estremamente economica e perfetta per i giovanissimi, ha invece un display più piccolo e un corpo leggerissimo e resistente, ma fa girare esattamente gli stessi giochi delle due sorelle maggiori.
Insomma, se è la prima volta che vi avvicinate ai videogiochi, o se state cercando un'idea regalo per un videogiocatore giovanissimo, Nintendo Switch come prima console portatile è semplicemente lo stato dell'arte, posto comunque che la libreria di giochi è ovviamente più limitata rispetto a quella delle handheld che sono vicine al mondo PC.
Come scegliere la miglior console portatile?
Ci sono diverse specifiche molto importanti da considerare, nello scegliere la miglior handheld per le proprie necessità. Le proposte sul mercato sono in realtà piuttosto diverse tra loro – nonostante la maggior parte sia dedicata alle librerie di giochi per PC.
Vediamo quindi di cosa dovete tenere conto.
Quali giochi sono compatibili con le handheld?
La risposta dipende da quale sceglierete e da quale sistema operativo monta. Ci sono delle proposte sul mercato, come ASUS ROG Ally o Lenovo Legion Go, che sono in realtà dei notebook Windows con la forma di una console. Questo significa che potete installare (e farci girare) qualsiasi cosa installereste su un computer tradizionale. Il contro, ovviamente, è che l’esperienza non è ottimizzata per essere utilizzata su un touchscreen e su un schermo che a volte si riduce a 7”.
Altre proposte, come Steam Deck, sono invece orientate su un sistema proprietario (SteamOS, basato su Linux), tramite il quale potete eseguire nativamente i giochi del catalogo Steam, il più diffuso e ricco disponibile sul mercato PC.
I giochi per Steam Deck non sono automaticamente compatibili con la handheld, ma devono essere ottimizzati: esiste un sistema di badge che vi mostra nella pagina di ogni gioco su Steam se è Verificato, Giocabile o Non Supportato in modo molto intuitivo. Inoltre, è possibile installare anche alcuni altri servizi su Steam Deck (come il cloud di Game Pass, o i giochi di Epic Games), a patto di avere un minimo di agilità come giocatori PC.
Infine, ci sono proposte completamente diverse: se Nintendo Switch è un sistema completamente proprietario e non un PC, che quindi fa girare i giochi concepiti o approvati da Nintendo per la sua console, Logitech G Cloud è invece una proposta basata su Android che è pensata per giocare in cloud e streaming, oltre che ai titoli che giochereste su qualsiasi tablet.
I giochi compatibili dipendono, insomma, da quale sarà la vostra scelta: più ampio è il cappello di una handheld, come nel caso di ROG Ally e Legion Go, minore è l’ottimizzazione dell’esperienza che offrono, perché è paragonabile a quella di un computer di dimensioni ridotte. Ma questo significa anche più possibilità e più apertura nei confronti dell’utente.
Che display è migliore per una console portatile?
Le handheld sul mercato oggi propongono display diversi tra loro, ma solo Steam Deck OLED propone un pannello OLED, oltre ovviamente a Nintendo Switch OLED. Le dimensioni dei display variano: si va dai 7” di Steam Deck base e di ROG Ally ai super generosi 8,8” di Lenovo Legion Go, che permettono di dare grande spazio e respiro anche ai giochi AAA. In futuro, poi, Zotac Zone avrà un proposta AMOLED da 7".
La scelta del display dipende molto da che tipo di esperienza state cercando: una piattaforma con un monitor corposo, come Legion Go, pesa di più ed è più difficile da trasportare e maneggiare. D’altro canto, come dicevamo permette di godersi senza problemi anche giochi con una grande densità di dettagli.
Le console con schermi da 7” permettono invece di avere un corpo meno ingombrante, ma in alcuni casi magari potreste trovarle un po’ piccole per giocare titoli con testi non ingrandibili, o per godervi i titanici open world odierni.
Quanto sono davvero portatili le handheld oggi? L’importanza della batteria
Dipende dalla handheld. Steam Deck OLED, ad esempio, riesce a unire un’eccellente ottimizzazione a un corpo molto facile da trasportare e maneggiare, a una buona durata della batteria.
Altre proposte, come ad esempio ROG Ally, hanno prestazioni eccellenti ma consumano molto rapidamente la batteria – permettendo però di scegliere in modo molto intuitivo diverse modalità di consumo, in modo che possiate cercare di regolarvi in base alla “pesantezza” del gioco che state eseguendo.
Una piattaforma come Logitech G Cloud, invece, ha una batteria estremamente duratura, che quindi la rende molto portatile e usabile anche lontano da una presa di corrente, ma si usa per giocare principalmente in cloud, il che significa che senza una (buona) connessione internet sempre attiva si riduce a essere solo un tablet Android con il corpo di una console.
Lenovo Legion Go, che ha un’ottima durata della batteria nonostante il titanico display, di contro è molto ingombrante da portare con sé e da maneggiare (pesa oltre 800 grammi), e si fatica a immaginare che qualcuno possa davvero usarla on the go, magari mentre è sulla metro e aspetta la sua fermata per una ventina di minuti.
Insomma, ognuna delle proposte sul mercato ha delle caratteristiche molto specifiche che dovete valutare, per capire quale possa fare per voi. Inoltre, è anche interessante sottolineare che uso portatile non significa per tutti la stessa cosa.
Personalmente, ad esempio, uso le handheld quando sono stanca di giocare alla scrivania dove passo già le mie ore di lavoro, o quando non mi va di stare davanti al grande schermo di una console tradizionale.
Per altri, però, un uso portatile significa che si vuole usare la handheld semplicemente in pausa pranzo o in pausa a scuola/università: in quel frangente, l’uso è fuori casa, ma si ha a disposizione una presa di corrente per alimentare la console in caso di necessità.
Diverso ancora l’uso di chi vuole sfruttare una console effettivamente ovunque, magari anche mentre è in coda alle Poste: in quel caso, la maneggevolezza e la durata della batteria sono fattori fondamentali, perché una console ingombrante è più difficile da immaginare in questo contesto, così come avrebbe poco senso portarsi con sé una piattaforma che magari si scarica dopo 50 minuti di gioco ad altre prestazioni su un gioco AAA, divenendo di lì in poi solo un ingombro nella vostra borsa.
Modello handheld | Batteria |
Steam Deck | 40 Wh |
Steam Deck OLED | 50 Wh |
ASUS ROG Ally | 40 Wh |
ASUS ROG Ally X | 80 Wh |
Lenovo Legion Go | 49,2 Wh |
MSI Claw | 53 Wh |
MSI Claw 8 AI+ | 80 Wh |
Zotac Zone | 48,5 Wh |
Quanto spazio di archiviazione mi serve su una portatile?
Anche qui, dipende ovviamente dall’uso che volete farne. Scaricare giochi AAA richiede più spazio di quello di cui avete bisogno se vi concentrare soprattutto su piccoli indie. Allo stesso modo, se giocate solo in cloud non avete bisogno di troppo spazio.
Alcune handheld permettono di scegliere il taglio della memoria di archiviazione – come Steam Deck, che arriva fino a 1 TB – mentre altre arrivano con un taglio predefinito, di solito da 512 GB. Tuttavia, in tutte le proposte sul mercato è possibile inserire una scheda micro SD per aumentare in modo significativo lo spazio di archiviazione.
Sulla mia Legion Go, ad esempio (che di suo aveva 512 GB) ho aggiunto 1 TB di Micro SD. Il lancio dei giochi può magari richiedere qualche secondo in più (a seconda della qualità della memory card che avete scelto), ma l’esecuzione e la qualità in-game sono praticamente identiche a quelle che si hanno con l’SSD interno della handheld.
Che accessori mi servono per una console portatile?
Diverse proposte arrivano con già inclusa una borsa per il trasporto (come Steam Deck e Legion Go), mentre altre non includono nessun extra, come ROG Ally, MSI Claw, Nintendo Switch o Logitech G Cloud. Se intendete portarle con voi la console ovunque andiate, o se comunque volete riporle in modo sicuro, la nostra raccomandazione è procurarsi sempre quantomeno o una cover o una custodia dentro cui riporla per proteggerla.
Altri accessori utili possono essere le pellicole per proteggere lo schermo: sul mercato se ne trovano sia lucide che opache con effetto anti-riflesso – che personalmente preferisco perché evitano l’eccesso di impronte digitali sul touchscreen, anche se si perde qualcosina nella corposità della resa dei colori.
Può essere interessante anche procurarsi degli adattatori a USB-C, poiché tutte queste console hanno rigorosamente delle porte USB-C: se, ad esempio, avete bisogno di collegare un mouse o una tastiera esterna, vi servirà passare per una di queste. E meglio ancora se aveste una multipresa o una delle basi dock (come quella di Switch): in quel caso, potreste sia alimentare la handheld sia collegare degli accessori contemporaneamente.
Quindi cosa è importante valutare per scegliere una console portatile?
Appare chiaro, insomma, come la scelta dipenda molto dalle vostre necessità, e nello specifico tenete conto di:
- Quali giochi volete giocare. Se intendete concentrarvi soprattutto su piccole produzioni indie uscite su PC, non avete bisogno né di tanto spazio di archiviazione, né di forza bruta eccessiva. Se giocate soprattutto con servizi in cloud come GeForce Now o Game Pass, il discorso è identico. E se siete fan dei giochi Nintendo, la questione non si pone nemmeno: andate semplicemente con Nintendo Switch.
- Dove volete giocare. Stare sul letto o sul divano vi permette di giocare anche AAA consci che i consumi non saranno un problema: se la batteria si esaurisce, si collega il cavo di alimentazione. Se invece giocate in costante movimento, una handheld molto molto potente, ma che consuma tanto, può diventare rapidamente solo un ingombro, a meno di non accompagnarsi a dei power bank sempre nello zaino.
- Che tipo di esperienza cercate. Alcune piattaforme, come Steam Deck o Logitech G Cloud, sono molto più immediate di quelle che, come ROG Ally o Legion Go, sono a tutti gli effetti dei PC Windows dalla forma diversa. Significa che Steam Deck ha un approccio molto simile a quello di una console, mentre ROG Ally funziona in tutto e per tutto come un PC: dagli aggiornamenti di sistema a quelli dei driver, passando per le impostazioni grafiche dei giochi.