Stiamo arrivando alla fine dell’anno e, oltre all’appuntamento dedicato al Calendario dell’Avvento, è giunto il momento di aprire con le danze degli Spaziogames Awards 2018.Eccoci dunque di fronte a un’altra grande annata di videogiochi, in cui cercheremo di trovare chi è riuscito a spuntarla in alcune categorie, alcune classiche altre un po’ più particolari. Le votazioni sono state svolte dall’intera redazione di Spaziogames.it, e siccome le nominations sono state collegiali, estrapoleremo da queste una classifica, per ogni categoria con i titoli più meritevoli, in ordine di numero di preferenze.Ricordiamo che la redazione di Spaziogames mostra delle preferenze e non esprime assoluti, perciò ci farebbe piacere scoprire le vostre preferenze nella zona dedicata ai commenti.
A questo link potrete trovare tutte le votazioni già svolte:Tutti i vincitori degli Spaziogames Awards 2018
La categoria di oggi ha per forza di cose una genesi abbastanza recente. Considerate infatti che Oculus Rift è uscito ufficialmente con la versione 1.0 a marzo del 2016 e il Playstation VR sei mesi dopo, a ottobre. Sono sostanzialmente 3 anni che valutiamo titoli di questo genere e, con alti e bassi, possiamo dire che la tecnologia non ha attecchito come inizialmente si poteva pensare. Il supporto di titoli in questi due anni, però, su PS VR è stato importante e in questo 2018 ci siamo ritrovati a valutare titoli VR finalmente maturi e in grado di sfruttare al massimo le potenzialità di questa tecnologia. Non è stato dunque difficile stilare una lista dei più meritevoli. Di più lo è stato doverli metterli in ordine in una classifica.
Moss – 5° Classificato
Il primo della nostra lista è Moss, che ci ha incantato per la sua atmosfera fiabesca, un buon comparto tecnico e un ritmo scanzonato. La topolina Quill ci ha convinto fino dalla prima prova e tornare nell’ambientazione high fantasy del gioco durante la recensione è stato un grande piacere. Tirando le somme, Polyarc ha confezionato un puzzle game sopraffino, che fa dell’irresistibile protagonista della storia il suo punto di forza. Non poteva mancare in questa classifica.
Echo Arena – 4° Classificato
Echo Arena è una versione futuristica ed eSport per Oculus Rift di Ultimate, il famoso sport con il frisbee. Si gioca in un’arena tridimensionale con elementi su cui ci si può aggrappare e da cui si può prendere la giusta spinta mentre si cerca, assieme alla propria squadra, di fare centro lanciando. Praticamente un Quidditch senza scope. Il gioco si è rivelato dannatamente divertente: un misto di gioco di squadra e riflessi che ci ha stregato fin dalle prime partite.
Firewall Zero Hour – 3° Classificato
Al terzo posto, sul gradino più basso del podio troviamo Firewall Zero Hour, lo sparatutto che la realtà virtuale stava aspettando. La sua natura competitiva si sviluppa in partite 4vs4 e funziona alla grande. L’esperienza aumentata non riduce la dose di riflessi a cui dovrete attingere per fare del vostro meglio e nemmeno la componente strategica del gioco di squadra fondamentale per avere la meglio sugli avversari. Si conclude l’analisi con un ottimo comparto audio/video. Imperdibile.
Tetris Effect – 2° Classificato
Un classico senza tempo dalla formula inossidabile, ma dalla veste grafica rivoluzionata. Solidissimo nella modalità principale, non manca di esibirsi in tante altre modalità secondarie. Il non plus-ultra dell’esperienza di tetris, prendere o lasciare. Noi abbiamo preso.
Astro Bot: Rescue Mission – 1° Classificato
In assoluto tra i migliori rappresentanti del parco VR di Playstation VR. Al netto di qualche difettuccio che gli perdoniamo ampiamente, Astro Bot è un platform game che sfrutta al massimo le capacità del visore e le sinergie di esso con il dualshock. Il risultato è un titolo che non scorderete e che per questo motivo è stato eletto dalla redazione di Spaziogames come il vincitore della categoria VR.