Stiamo arrivando alla fine dell’anno e, oltre all’appuntamento dedicato al Calendario dell’Avvento, è giunto il momento di aprire con le danze degli Spaziogames Awards 2018.Eccoci dunque di fronte a un’altra grande annata di videogiochi, in cui cercheremo di trovare chi è riuscito a spuntarla in alcune categorie, alcune classiche altre un po’ più particolari. Le votazioni sono state svolte dall’intera redazione di Spaziogames.it, e siccome le nominations sono state collegiali, estrapoleremo da queste una classifica, per ogni categoria con i titoli più meritevoli, in ordine di numero di preferenze.Ricordiamo che la redazione di Spaziogames mostra delle preferenze e non esprime assoluti, perciò ci farebbe piacere scoprire le vostre preferenze nella zona dedicata ai commenti.
A questo link potrete trovare tutte le votazioni già svolte:Tutti i vincitori degli Spaziogames Awards 2018
Abbiamo riempito di colori e ottima pixel art i nostri occhi con la categoria non tripla A e non potevamo collegare questo sabato la categoria dedicata alle migliori colonne sonore uscite quest’anno. Ne sono uscite di stratosferiche, per cui oltre a goderne, è stato anche un piacere costruire questa classifica di gran pregio in cui è stato più difficile che mai trovare un posto.
Dragon Quest XI – 5° classificato
Koichi Sugiyama non si ferma mai. Nonostante gli 84 anni ha composto una delle migliori colonne di quest’anno, consolidando la tradizione orchestrale della serie. Dragon Quest è il suo pane e si vede, perché il risultato come al solito è quello di un grande maestro.
Tetris Effect – 4° Classificato
Una colonna sonora eterogenea e sperimentale, che fa delle sonorità peculiari la sua colonna portante. Accompagna una delle migliori esperienze di tetris mai sviluppate. Assolutamente imperdibile.
Octopath Traveler – 3° Classificato
La colonna sonora orchestrale tipica del genere, trova in sonorità più moderne la chiave del suo successo. Esattamente come il gioco ha un sapore fresco che si ascolta con grande gusto in ogni occasione. Non a caso è piaciuta alla redazione al punto da diventare la rappresentante della terza posizione di questa classifica.
God of War – 2° Classificato
Le sonorità nordiche entrano prepotentemente nella narrazione delle gesta di Kratos e Atreus. Poderose come il protagonista, sono un’ondata di vigore che arriva dritto al giocatore alle prese con i combattimenti al cardiopalma del gioco. Ma nell’eterna lotta con Red Dead, stavolta ha dovuto lasciare il passo.
Red Dead Redemption 2 – 1° Classificato
“May I? Stand unshaken”, “That’s the Way It is”, “See the Fire in your Eyes”: la decadenza del Far West fatta musica. Un numero di pezzi enorme per un’OST interamente scritta solo per Red Dead Redemption 2, tra pezzi orchestrali e veri e propri racconti musicali. L’incredibile valore artistico di questa raccolta dovrà essere raccontato alle prossime generazioni.