L’onda lunga delle acquisizioni di Microsoft Studios non sarebbe terminata qui, e ne abbiamo già parlato ampiamente con addirittura dei team un tempo in orbita Sony interessati da questo rinnovato vigore del colosso di Redmond nel mondo del gaming.
Ogni giorno arrivano indiscrezioni in tal senso e noi, pur consapevoli del fatto che se ne diranno tante in questi mesi, le riportiamo per dovere di cronaca e con le dovute raccomandazioni.
Oggi abbiamo forse qualcosa in più, ovvero la dichiarazione di uno studio coinvolto direttamente in una trattativa con Microsoft.
Questo studio è Piranha Games.
Piranha Games e l’ombra di FASA Studio
Il nome potrebbe dirvi poco ma sappiate che si tratta della software house attualmente in possesso dei diritti su MechWarrior, il cui quinto capitolo mainline, Mercenaries, sarà disponibile il 10 settembre 2019.
La serie è basata sul gioco da tavolo BattleTech.
Messa così, l’acquisizione o comunque la negoziazione – che per quanto ne sappiamo potrebbe portare anche ‘soltanto’ ad una partnership – potrebbe avere poco senso.
A ben vedere, però, MechWarrior è una serie molto vicina a Microsoft, se consideriamo che in origine se n’è occupato FASA Studio, un team inglobato dalla casa di Redmond in passato e chiuso poco dopo la realizzazione di Shadowrun per Xbox 360.
“C’è tanto che non posso davvero dire. Dirò che andrò a Seattle mercoledì e farò visita al quartier generale di Microsoft”, ha spiegato un rappresentante di Piranha Games alla MechCon Vancouver 2018.
“Questa non sarà la prima conversazione che avrò avuto con loro. Ne abbiamo avute una mezza dozzina quest’anno”, ha aggiunto.
Piranha Games (MW5): „There’s a lot going on I can’t really say. I will say I’m going to Seattle on Wednesday and I’m visiting Microsoft headquarters and this will not be the first conversation I’ve had with them. There’s been a half dozen this year.“ From https://t.co/zRiLXnPsa0
— Klobrille (@klobrille) December 10, 2018
Non immaginiamo un dirigente di una compagnia esporsi così tanto per quella che potrebbe poi rivelarsi una bufala, ma ci sono fattori da valutare.
Ad esempio, siamo certi che la trattativa andrà a buon fine? Siamo certi che come esito avremo l’acquisizione da parte di Microsoft?
Naturalmente, questo soltanto il tempo potrà dircelo.