In occasione del Safer Internet Day, Microsoft ha pubblicato i risultati del Digital Civility Index 2020, che analizza attitudini e percezioni di diverse fasce d’età (adolescenti 13-17, adulti 18-74) in merito al tema della sicurezza online in 25 Paesi.
Secondo gli intervistati, il web è percepito come un luogo meno sicuro rispetto a un anno fa, con l’Italia che è 10° nella classifica per l’esposizione ai rischi online. In cima troviamo invece il Regno Unito.
I rischi sono molteplici: i più comuni sono contatti indesiderati, fake news e sexting indesiderato, rispettivamente citati dal 41%, il 29% e il 23% degli interpellati.
Cala il cyberbullismo, che rimane comunque una piaga, con il 22% degli intervistati che ne è stato vittima. A venire presi di mira dai cyberbulli sono soprattutto aspetto fisico (28%), orientamento sessuale (21%) e politica (21%).
Attenzione, poi, perché il 33% degli intervistati ha poi incontrato anche nella vita reale l’autore di una minaccia online. Non bisogna quindi mai sottovalutare le minacce ricevute attraverso la Rete.
A creare più dolore e disagio sono il danno alla reputazione (89%), molestie (87%), micro-aggressioni (76%) e misoginia (73%). Per fortuna, il 51% degli adolescenti chiede aiuto ai genitori (il 7% in più rispetto all’anno scorso) quando incappa in alcuni di questi problemi di inciviltà – a dimostrazione dell’efficacia delle campagne che incoraggiano ad aprirsi quando si subiscono soprusi, minacce e cyberbullismo.
Gli intervistati si aspettano, nel 50% dei casi, che le aziende tech e i social media siano capaci di introdurre nuove policy con strumenti che promuovano contatti online più civili e rispettosi. La stessa percentuale si aspetta anche maggior protezione per la privacy e i dati personali. Inoltre, il 34% si aspetta che diminuiscano le molestie online contro le donne, il 33% si aspetta un calo del cyberbullismo e il 33% spera che possa diventare possibile un dialogo politico online più costruttivo di quello attuale.
Microsoft ha quindi voluto ricordare cosa tenere a mente per cogliere tutte le opportunità:
- Regola d’oro: agite con empatia e gentilezza. Trattate tutti online con rispetto e dignità.
- Rispettate le differenze: date valore alle diverse prospettive, evitate accuse e attacchi personali quando emerge il disaccordo.
- Pensate prima di rispondere: se siete discorsi su qualcosa, non postate niente che possa ferire l’altra persona, danneggiare la sua reputazione o compromettere la sua sicurezza.
- Difendete voi stessi e gli altri: aiutate chi è vittima di abusi online con segnalazioni appropriate.
Fonte: Comunicato stampa