Immagine di MediEvil Remastered | Analisi del trailer di annuncio
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MediEvil Remastered | Analisi del trailer di annuncio

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a cura di Adriano Di Medio

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di MediEvil (PS4)
MediEvil (PS4)
  • Sviluppatore: Other Ocean Interactive
  • Produttore: Sony Interactive Entertainment
  • Distributore: Sony
  • Piattaforme: PS4
  • Generi: Azione , Avventura
  • Data di uscita: 25 ottobre 2019

Chiunque sia nato dagli anni Ottanta in poi ne ha sentito parlare almeno una volta: Sir Daniel Fortesque, il cavaliere buono ridotto a scheletro vivente da cento anni di sonno eterno. Gli abbiamo dedicato una puntata del Salone degli Eroi e uno speciale sul suo passaggio da scheletro a eroe. Siamo stati decenni a sperare in un suo ritorno, fino a quando il sogno di MediEvil Remastered non è diventato realtà. E come regalo di Halloween quest’anno abbiamo finalmente avuto il trailer di annuncio: analizziamolo brevemente.

Ritorno al Cimitero

In verità, nei suoi due minuti scarsi il trailer segue una struttura ormai divenuta classica per questi remake. Con in sottofondo un riarrangiamento del tema dei Campi Spaventapasseri (composto sempre da Andrew Barnabas e Paul Arnold ma stavolta fatto con l’orchestra, dove l’originale PSX aveva i sintetizzatori) si apre il portale del Teschio, che nel gioco originale dava accesso alla zona nascosta del livello Ritorno al Cimitero.

In maniera fedele, in questa zona vi erano lupi dormienti e l’ingresso dei sotterranei. Poi il trailer prende a mostrare diversi spezzoni di quello che appare sin da subito come autentico gameplay. Interfaccia a parte l’azione a schermo è infatti subito riconoscibile: Dan viene visto affrontare i lupi di guardi e gli zombi impugnando due armi celebri del brand, la spada e i pugnali da lancio. Il trailer poi passa a un artificio già ampiamente utilizzato: fa un confronto diretto con l’originale per PSX, ma rispetto ad altri lo spinge leggermente più in avanti. Ma oltre a mostrare il gioco originale addirittura non risparmiandosi i pixel di una risoluzione presa direttamente dal 1998 per qualche secondo interrompe bruscamente la musica di sottofondo per far ascoltare i suoni originali del gioco PlayStation. Dopo di questo mostra altre brevi scene con questo metodo del contrasto, tutte tranne l’ultima ambientate nel livello del Ritorno al Cimitero. L’altro livello che viene brevemente mostrato è quello delle Paludi dei Morti Viventi, dove l’unico modo per sbarazzarsi di certi nemici era spingerli nel fango.

Prima di spezzare le riprese ariose con un primo piano del buon Daniel il filmato invece anche un boss: i Guardiani del Cimitero, una coppia di lupi enormi che da statue si animavano come ultimo scoglio da superare prima di uscire dalla necropoli (e da cui nel gioco originale il protagonista imparava l’abilità dell’Audace Scatto). Per la verità la loro estetica ricordava molto quella che era stata decisa per l’altro remake del gioco, MediEvil Resurrection uscito per PSP nel 2005. Il primo piano di Dan invece denotava un dettaglio inedito: l’occhio del cavaliere viene chiaramente mostrato essere azzurro, cosa ai tempi mai specificata: anche nei filmati in CG Dan aveva visibile solo la pupilla. L’eccezione era rappresentata dalla versione giapponese del gioco, dove Daniel aveva una grossa pupilla giallo oro. Ma poiché si trattò di modifiche fatte per rendere il personaggio meno “disturbante” agli occhi dei giapponesi potremmo benissimo non considerarle canoniche.

Il 2019 è il nuovo 1998

Dopo il primo piano il trailer mostrava un altro veloce montaggio di altre scene del gioco. La maggior parte continuava a esser presa dalla ricostruzione del livello Ritorno al Cimitero, ma c’è stato anche qualche accenno ai livelli del Cripta di Dan, della Collina del Cimitero, della Terra Incantata e del Mausoleo in Cima alla Collina. Anche qui la costruzione dell’immagine e delle azioni lascerebbero ancora una volta intendere che si tratta di spezzoni di gameplay autentico. Già questo ci permette di capire come il gioco stia tentando di recuperare il particolare feeling del gioco originale per quanto concerne il controllo del cavaliere.

Nel trailer Daniel si muove in una maniera assai poco ballonzolante, anzi esibendo una relativa lentezza. I suoi passi hanno un’arcata particolarmente accentuata, quasi a compensare la lentezza e a far trasparire l’impaccio di un’armatura ormai divenuta troppo grande per le poche ossa che ospita. Oltre a ciò gli ambienti mostrati hanno già da ora una notevole predisposizione alla cupezza e al recupero di una serietà che era proprio il punto di forza dell’originale. Siamo tuttavia certi che Sony non dimenticherà l’anima nera e ironica che da sempre caratterizza il brand.

C’è però un ultimo elemento che il trailer pare lasciare intendere: che la riedizione interesserà solo il primo MediEvil. Il titolo presentato dal trailer è infatti solo “MediEvil”, e gli spezzoni mostrati provengono tutti dal primo gioco. Parimenti questo parrebbe smentire l’ipotetica MediEvil Skeletal Collection, che avrebbe dovuto contenere anche il sequel uscito nel 2000 e ambientato nella Londra vittoriana. Tali riflessioni accompagnano verso la fine di questi due minuti scarsi di filmato, brevi ma intensissimi. Come chiosa abbiamo qualche battuta (più o meno incomprensibile) di Dan stesso e la data di uscita, per adesso fissata a un generico 2019.

Il pubblico anelava qualche informazione in più riguardo il ritorno di Sir Daniel Fortesque e Sony li ha accontentati rimanendo in tema con il giorno di Halloween. MediEvil si è presentato con un trailer di annuncio stringato ma capace di fornire ben più che semplici informazioni ai fan più attenti. L’intenzione è quella di fare un remake autentico tanto nella resa dell’azione quanto nell’estetica, recuperando l’anima severa ma anche nera e ironica della lotta tra un cavaliere in cerca di rivalsa e uno stregone arrogante e spietato. La scelta di fare il remake solo del primo gioco potrebbe però lasciar anche intendere una riproposizione futura anche del secondo, per poi magari voler concludere la storia con un ipotetico MediEvil III. Rimanete con noi per tutte le novità e per la recensione completa il prossimo anno!

Voto Recensione di MediEvil (PS4) - Recensione


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Il pubblico anelava qualche informazione in più riguardo il ritorno di Sir Daniel Fortesque e Sony li ha accontentati rimanendo in tema con il giorno di Halloween. MediEvil si è presentato con un trailer di annuncio stringato ma capace di fornire ben più che semplici informazioni ai fan più attenti. L’intenzione è quella di fare un remake autentico tanto nella resa dell’azione quanto nell’estetica, recuperando l’anima severa ma anche nera e ironica della lotta tra un cavaliere in cerca di rivalsa e uno stregone arrogante e spietato. La scelta di fare il remake solo del primo gioco potrebbe però lasciar anche intendere una riproposizione futura anche del secondo, per poi magari voler concludere la storia con un ipotetico MediEvil III. Rimanete con noi per tutte le novità e per la recensione completa il prossimo anno!
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