Un medico della New York University ha deciso di fare causa ad Apple per la tecnologia di cui si serve per Apple Watch – lo smartwatch capace di rilevare il battito cardiaco. Secondo il dottor Joseph Wiesel, infatti, la casa di Cupertino avrebbe violato un suo precedentemente brevetto del 2006, che faceva riferimento a un dispositivo chiamato a rilevare «ritmi di pulsazione irregolari entro un certo intervallo temporale».
Dopo l’annuncio delle tecnologie di Watch, il professor Wiesel afferma di essersi messo in contatto con Apple – a settembre 2017 – per chiedere se fosse possibile una partnership, evitando le vie legali. La compagnia della Mela, però, non avrebbe risposto alle sue richieste. A quel punto, il professore ha deciso di procedere in tribunale.
Vedremo se effettivamente gli organi di competenza legale riconosceranno la violazione del suo brevetto o meno. Nel frattempo, sappiamo che quella di controllo della salute è una delle funzionalità di Watch su cui Apple punta di più – come testimoniano anche le affermazioni raccolte qualche tempo fa, di consumatori che affermavano che proprio Watch gli avesse consentito di andare per tempo in ospedale, all’insorgere di problemi cardiaci.
Fonte: 9to5Mac