Marvel la Grande Alleanza 3, la prova dell’hack ‘n’ slash con gli eroi Marvel
Non manca molto all'uscita e siamo riusciti a goderci una demo di Marvel la Grande Alleanza 3 per Nintendo Switch: ecco com'è andata
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Team Ninja/Koei Tecmo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Gioco di Ruolo
- Data di uscita: 19 luglio 2019
Nel parterre di titoli che Nintendo ci ha permesso di provare all’E3 2019 abbiamo provato una sessione in cooperativa di Marvel la Grande Alleanza 3, il nuovo episodio della serie di hack ‘n’ slash con protagonisti una miriade di eroi della Casa delle Idee, che arriva per altro in esclusiva su Nintendo Switch, e realizzato addirittura da Team Ninja. Con un tempismo invidiabile per altro, nell’anno in cui Endgame conclude la cavalcata trionfale del Marvel Cinematic Universe al cinema, ed a poche settimane dal ritorno in sala del kolossal (il gioco, infatti, uscirà il 19 luglio prossimo).
L’idea del gioco è sempre quella che ha fatto la fortuna dei due precedenti episodi, ovvero un action frenetico in cui interpretare una squadra di quattro eroi Marvel intendi a prendere a ceffoni, martellate, spadate, scudate, raggi di energia, calci e pugni quanti più supercattivi e sgherri possibili tra quelli che si parano davanti agli eroi. Il nemico è Thanos ed il suo Ordine Nero, i suoi figli che seminano il terrore per tutta la galassia.
Di nuovo contro Thanos
La demo dell’E3 2019 ci ha dato la possibilità di scegliere tra una manciata dei 34 personaggi che saranno presenti poi nella versione finale del titolo. C’erano Captain America, Thor, Spider-Man, Iron Fist, Groot e Rocket Raccoon (insieme compongono un singolo personaggio), Deadpool ed alcuni altri. La missione ci è stata affidata invece da Jessica Jones e, senza troppi preamboli, ci siamo ritrovati subito a menare le mani come dei forsennati.
Per chi ha giocato i precedenti episodi, dalla nostra prima impressione il gameplay non sembra essersi distaccato esageratamente. Quattro eroi scorrazzano per gli scenari, che siano controllati dai giocatori o dalla IA, ognuno con alcune mosse a disposizione (fino a quattro, da sbloccare) che generano altrettanti tipi di attacchi speciali e possono essere attivati consumando un’apposita barra di energia che si ricarica combattendo (oltre ai classici attacchi leggeri, pesanti e prese).
Gli attacchi sono tutti molto coreografici, ovviamente a tema con i personaggi e, nel caos generale, contribuiscono a creare un impatto visivo niente male. Captain America può lanciare lo scudo, caricare, ma anche estendere olograficamente l’ampiezza del suo iconico strumento di difesa per creare un muro impenetrabile, mentre Iron Fist saetta per il campo di battaglia a colpi di kung fu, Deadpool fa esplodere qualsiasi cosa con il solito contorno di battutine e riferimenti meta-testuali, e Rocket sulla spalla di Groot prende a fucilate qualsiasi nemico gli si pari davanti mentre il suo amico estende le sue radici per afferrare gli avversari. Mosse di questo tipo, votate alla difesa, all’attacco, ai danni ad area, e così via. Marvel la Grande Alleanza 3 non è infatti un action tecnico, punta più sull’azione sfrenata e continua, ma non è comunque costretto al solo button smashing.
Una delle novità di questo terzo episodio è la possibilità di combinare ogni tipo di mossa per generarne altre di grande effetto, che fanno più danni ed in generale estendo l’efficacia delle precedenti. Il sistema è molto semplice, perché una volta che un giocatore attiva una mossa può “chiamare” l’assist da un avversario premendo uno specifico pulsante, così che tutti sappiano che è in attesa di creare una combinazione. In quel momento chiunque può intervenire e scatenare l’attacco più efficace. Nella nostra prova non abbiamo avuto modo di concentrarci eccessivamente su questo elemento, ma il tutto ci è sembrato abbastanza intuitivo.
Tutta la Marvel dentro una Switch
I quattro personaggi sono fissi fino ad ogni checkpoint, nei quali è possibile potenziare le mosse, cambiarle, ed ovviamente sostituire i membri del team tra gli eroi sbloccati. Nel caso invece si giochi in meno di quattro giocatori, si può assumere il controllo di ognuno di essi liberamente saltando dall’uno a l’altro. Nella nostra prova la IA alleata ed avversaria era probabilmente molto deficitaria, perché i due eroi controllati da noi erano sensibilmente più efficaci di quelli controllati dalla IA, ed i nemici non sono mai stati un problema. Non sappiamo a che livello di difficoltà fosse impostata la build, ma essendo una demo è altamente probabile che fosse accessibile e giocabile facilmente.
Detto ciò, Marvel la Grande Alleanza 3 rappresenta esattamente ciò che ci si può aspettare da un titolo del genere. Un’estetica che, stavolta, si distanzia dall’eccessivo realismo dei precedenti e, sebbene proponga dei modelli di personaggi legati all’anatomia reale, i loro costumi, le espressioni, i colori ma soprattutto le onomatopee a schermo virano molto di più verso l’idea del “fumetto videoludico”. Una cosa che ci è piaciuta onestamente, e che non vediamo l’ora di vedere in movimento sul piccolo schermo di Switch.
La demo ci ha stupito anche per i cambi di inquadrature, di cui uno che ha fatto diventare Marvel la Grande Alleanza 3 quasi un twin stick shooter con visuale dall’alto, che esaltano un’azione che speriamo sia abbastanza frenetica e diversa dall’inizio alla fine dell’avventura. Per quanto riguarda i contenuti non possiamo esprimerci ovviamente, se non per l’aspettarci una modalità avventura corposa, partire multiplayer, ed un roster gigantesco di già 34 eroi, più i DLC già annunciati dedicati ai Marvel Knights, Fantastici Quattro ed X-Men. Una prova positiva con qualche riserva, insomma, ma la release non è molto lontana.
Marvel La Grande Alleanza 3 è esattamente ciò che ci si potrebbe aspettare da un sequel di questo franchise. Un buon action hack ‘n’ slash, molto dinamico, poco tecnico ma incentrato più sull’azione ed i combattimenti frenetici. Darà senz’altro il meglio di sé in multiplayer, mentre in single player il timore è che gli alleati possano risultare praticamente assenti. Da analizzare meglio anche la IA dei nemici che non ci hanno mai dato filo da torcere, così come la profondità e la dinamicità dell’avventura che, per ovvi motivi, possiamo giudicare solo tra qualche settimana. In generale, se vi mancava un picchiaduro a scorrimento in cooperativa, ed in particolare uno con gli eroi Marvel, La Grande Alleanza 3 potrebbe svolgere il suo compito.
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