Magic World Championship XXVI: un control “old school” sulla vetta del mondo - Speciale
Cosa ci dice il recente Magic World Championship?
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a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Wizards Digital Games Studio
- Produttore: Wizards of the Coast
- Distributore: Wizards of the Coast
- Piattaforme: PC , MOBILE , APPLE
- Generi: Gioco di carte
- Data di uscita: 26 settembre 2019
L’edizione numero 26 del Magic World Championship si è conclusa. Nello splendido scenario di Honolulu, nelle Hawaii, si è svolta la coronazione della stagione 2019 di Magic the Gathering. Un’annata che ha visto MTG Arena arrivare alla sua versione definitiva, e con esso un generale interesse crescente verso il gioco di carte più famoso del mondo, anche da parte di una sezione di pubblico che, generalmente, non ha avuto mai molto a cuore Magic.
L’evento è stato ovviamente trasmesso in streaming su Twitch, sia attraverso il canale ufficiale che i vari caster in tutto il mondo supportati da Wizards of the Coast, dal 14 al 16 febbraio scorso, con tanto di evento parallelo su MTG Arena che permetteva di giocare con le decklist dei sedici partecipanti al torneo e simulare, quindi, il proprio campionato del mondo a casa.
Il tutto con un milione di dollari di montepremi totale da condividere con i giocatori. Paulo Vitor Damo da Rosa si è aggiudicato la vittoria con un Azorius Control (tra i deck più performanti del momento – un ritorno di fiamma, come vi raccontavamo qualche settimana fa), in un meta che rappresenta abbastanza egregiamente quella che è la situazione attuale delle decklist più diffuse ora come ora.
Mazzo
4 Teferi, Tessitore del Tempo (WAR) 221
3 Pianura (THB) 278
7 Isola (THB) 280
2 Contesa Mistica (ELD) 58
3 Elspeth Vince la Morte (THB) 13
3 Devastare il Cielo (THB) 37
4 Assorbire (RNA) 151
3 Sete di Significato (THB) 74
1 Campo della Rovina (THB) 242
3 Veto di Dovin (WAR) 193
1 Pescatrice di Sogni (THB) 214
4 Tempio dell’Illuminazione (THB) 246
4 Fontana Santificata (RNA) 251
1 Castello di Vantressa (ELD) 242
3 Castello di Ardenvalle (ELD) 238
2 Narset, Separatrice dei Veli (WAR) 61
4 Presagio del Mare (THB) 58
2 Luce Esiliatrice (THB) 4
3 La Nascita di Meletis (THB) 5
2 Passaggio Leggendario (ELD) 244
1 Arconte della Grazia Solare (THB) 3
Sideboard
1 Feretro di Cristallo (ELD) 15
2 Arconte della Grazia Solare (THB) 3
4 Raffica Eterea (M20) 42
1 Veto di Dovin (WAR) 193
2 Contesa Mistica (ELD) 58
1 Narset, Separatrice dei Veli (WAR) 61
2 Avviare il Piano Finale (WAR) 45
2 Draghetto Ceruleo (M20) 53
Il campionato del mondo numero ventisei di Magic ha proposto quattro Temur Reclamation, ben quattro Monorosso Aggro, quattro Jeskai Fires, tre Azorius Control ed un Jund Sacrifice, protagonista degli ultimi eventi più importanti che Piotr Glogowski ha continuato stoicamente a portare.
Una lista, Azorius Control, che rappresenta il controllo di Magic più classico possibile. Nonostante un Monorosso più aggressivo che mai, talmente tanto da convincere il 25% dei giocatori presenti ad affidarsi alla lista per tentare la scalata, in un tipo di competizione dove, solitamente, i mazzi aggressivi non hanno molte possibilità. Lo stesso Temur Reclamation negli ultimi tempi ha dimostrato di essere una lista davvero affidabile, ma la sua complessità e lentezza nel chiudere lo rende quasi un mirror match contro Azorius, che al contrario ha tutte le risposte necessarie per sottomettere il Reclamation.
Una lista peraltro molto interessante, che ha al suo interno solamente due creature in singola copia: Pescatrice di Sogni e Arconte della Grazia Solare. Ovviamente quest’ultima ha un grande valore considerati i ben dodici incantesimi all’interno del mazzo, tra cui Elspeth Vince la Morte (come dicevamo già in fase di recensione, fondamentale in un mirror match e un meta generalmente lento) ma soprattutto La Nascita di Meletis, che permette al mazzo di tirare un sospiro di sollievo contro l’aggressività dei primi turni di un mazzo aggressivo.
Il resto della lista è, invece, il pacchetto completo di un mazzo di controllo molto classico. Teferi, Narset, nove counter e tre copie della straordinaria Devastare il Cielo. Poco da dire, una decklist che interpreta perfettamente il meta e riesce ad arginare in maniera solida tutto ciò che l’innesto di Theros Oltre la Morte ha generato nelle ultime settimane.
Il Magic World Championship XXVI si è rivelato un evento di grandissimo livello. Sedici giocatori, i migliori della scena competitiva di Magic the Gathering, si sono sfidati nel paradisiaco scenario delle Hawaii con un livello di gioco altissimo. Un metagame abbastanza ampio che propone una bella varietà di strategie per un momento molto florido di Magic.
Paulo Vitor Damo da Rosa si aggiudica anche questo campionato del mondo, dopo una carriera floridissima che lo consacra ulteriormente come uno dei migliori giocatori di Magic sulla piazza.
Voto Recensione di Magic The Gathering: Arena - Recensione
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