Le novità dal QuakeCon e il calcio di FIFA 20 | Gli articoli della settimana
Settimana con tanta Bethesda, ma anche tanto calcio e tante novità sulle pagine di SpazioGames: vediamo gli articoli imperdibili su SpazioWeekly
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
In questo primo torrido weekend di agosto, ci troviamo come consuetudine sulle pagine di SpazioWeekly, la nostra rubrica che ripercorre gli articoli della settimana facendo il punto sugli approfondimenti che non dovete assolutamente perdere. In evidenza, sicuramente, le tante novità arrivate dal QuakeCon, con la nostra partecipazione all’appuntamento londinese firmato Bethesda – ma non solo: c’è spazio anche per il calcio di FUT in FIFA 20 e per alcune piccole perle, italiane e non.
Dry Drowning: lascia fare agli italiani
Dopo l’anteprima di qualche settimana fa, il collega Marino Puntorieri si è immerso anima e corpo nell’esperienza dell’italiano Dry Drowning per firmare la nostra recensione. Il videogioco firmato da Studio V, che vi chiede di investigare su un misterioso caso ambientato nel 2066, ci ha colpito positivamente perché riesce a fare tutto quello che doveva fare.
La sceneggiatura si lega bene alle meccaniche di gioco, caratterizzate dalle scelte e dai bivi – che forse mettono fin troppa pressione sulle spalle del giocatore, che si ritroverà a valutare tutte le possibili conseguenze. La direzione artistica è convincente e il gioco ha una buona durata, anche a fronte di alcune meccaniche semplificate per aiutarvi a condurre le indagini.
Quanto emerge, è un gioco investigativo e ben narrato, che dovete tenere assolutamente in considerazione.
Wolfenstein in realtà virtuale
Nicolò Bicego, ormai nostro guru del gaming in realtà virtuale, si è armato di PlayStation VR per affrontare il viaggio all’interno di Wolfenstein Cyberpilot, l’approdo in VR dello storico franchise di sparatutto. Il risultato, purtroppo, non è stato all’altezza delle importanti aspettative di critica e fan – visto il nome che il gioco porta.
Cyberpilot propone infatti delle buone idee, in grado di divertire, che si affiancano a un comparto tecnico ben realizzato. Il problema, però, è che le sue meccaniche e queste stesse buone idee vengono sfruttate solo in parte, come in un assaggio che peraltro, a livello di longevità, si rivela essere davvero breve, quasi un antipasto, anche a fronte del prezzo economico.
Legittimo aspettarsi di più.
La poesia di Concrete Genie
Il collega Marcello Paolillo (iperattivo questa settimana, come noterete!) ha provato con mano Concrete Genie, la nuova interessante esperienza un po’ videogioco un po’ videoarte firmata da PixelOpus. Le atmosfere e la direzione artistica del gioco ci hanno colpito in modo estremamente positivo, anche se c’è ancora da lavorare sui controlli.
Nel complesso, l’esperienza che abbiamo potuto tastare può rivelarsi interessante sia per i fini ludici che per la sua capacità di espressione artistica – essendo il tutto legato all’utilizzo su schermo del pennello. Dopo Entwined, insomma, PixelOpus potrebbe dare vita a un altro gioco da tenere assolutamente sotto i riflettori, in vista del debutto di ottobre.
Wolfenstein Youngblood su Nintendo Switch
Dopo aver sviscerato Wolfenstein Youngblood nella sua edizione PC, nella ricca video recensione firmata da Daniele Spelta, è venuto il momento della disamina dell’edizione Nintendo Switch del gioco. Pasquale Fusco ha potuto affrontare i nazisti seguendo sulla console Nintendo le avventure delle gemelle Jess e Soph, apprezzando il fatto che anche su questa piattaforma il gioco rimanga brutale e votato allo spettacolo dato dalle sue sparatorie.
Nonostante la modalità portatile il gioco non si perde d’animo, ma anzi continua a girare con un frame rate stabile – segno di un’ottima ottimizzazione delle performance sulla console della grande N, dove l’esperienza scala in base che giochiate in modalità docked o in portatile. Il compromesso a cui costringe Switch è invece nel sistema di controllo, non sempre agile e a volte capace di rivelarsi il vostro più pericoloso nemico.
Alla scoperta di FUT in FIFA 20
Il nostro Matteo Bussani ha fatto visita a EA per scoprire tutte le ultime novità su FIFA Ultimate Team, la celebre modalità che tornerà anche in FIFA 20. La compagnia ci ha così svelato alcune delle novità che potremo vedere nel suo prossimo appuntamento calcistico: tra queste, troveremo ad esempio nuove personalizzazioni e nuovi premi stagionali che andranno a riconoscere i meriti dei giocatori più costanti e più fedeli nell’arco dell’annata.
Non ci sono, invece, grosse novità sul fronte competizioni – e c’è da dire che, per quanto visto fino ad ora, i premi stagionali sembrino limitarsi a giocatori che otterrete in prestito. La carne al fuoco è comunque tanta e, in vista dell’imminente via della stagione di calcio 2019/2020, potete scoprire tutto quello che ci è stato svelato su FUT leggendo l’articolo completo.
Le novità di The Elder Scrolls Blades
Nel corso del QualekCon, il nostro Marcello Paolillo ha messo le mani anche su The Elder Scrolls: Blades, l’approdo mobile del celebre franchise di giochi di ruolo di casa Bethesda. Dopo il lancio con le primissime feature, l’esperienza di gioco si sta arricchendo per prepararsi ad approdare anche su Nintendo Switch.
Durante la nostra prova sulla console, abbiamo constatato che per ora la somiglianza con le controparti su iOS e Android è pressoché totale – il che potrebbe in effetti legarsi molto bene alla natura portatile della piattaforma della casa di Kyoto. Non è l’esperienza di un tradizionale TES e mira a essere più accessibile e immediata: vi raccontiamo tutto di Blades su Switch nell’articolo completo.
A tu per tu con Doom Eternal
Sempre nel corso del QuakeCon di Londra, Marcello ha anche messo le mani su Doom Eternal, l’attesissimo prossimo episodio della saga di storici sparatutto firmati id Software. A venticinque anni dal capostipite, Eternal è un inferno – nel senso positivo della parola, trattandosi di Doom: il comparto tecnico del gioco ci ha colpito in modo sicuramente positivo, così come il suo aspetto cardine, il gunplay.
Doom Eternal diverte, incalza, nella nostra prova ci ha posto di fronte ad armi e demoni di ogni genere e tipologia, per dare vita a un massacro nel pieno stile della serie. Non c’è stato modo di confrontarci con la chiacchierata modalità multiplayer Battlemode, ma questa prova ci ha lasciato con in bocca il sapore di un tuffo nel passato che sa però tenere il passo con i tempi moderni. Vogliamo saperne (e giocarne) di più, in attesa dell’uscita di novembre.
Il punto sul QuakeCon
Chiudiamo segnalandovi che, se vi siete persi qualcuna delle novità arrivate da QuakeCon 2019, è sempre il collega Marcello Paolillo ad aver provveduto: potete trovare al link qui sotto il suo recap con le novità più succose e più importanti della kermesse. Tra queste, ne approfittiamo per segnalarvi rapidamente anche la nostra intervista ad Andreas Öjerfors di MachineGames, a tema Wolfenstein.
Settimana scandita soprattutto dalle tante novità arrivate da un adrenalinico QuakeCon, vista la nostra prova a tu per tu con Doom e le nostre recensioni con le ultime uscite a tema Wolfenstein – sia Cyberpilot su PS VR che Youngblood su Nintendo Switch.
La redazione di SpazioGames vi augura come di consueto buon fine settimana!
Voto Recensione di SpazioWeekly - Recensione
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