Kirby’s Dream Buffet | Recensione – Una botta di glicemia
Kirby’s Dream Buffet è davvero solo un Fall Guys con la pallina rosa come protagonista?
a cura di Valentino Cinefra
Staff Writer
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: HAL Laboratory
- Produttore: Nintendo
- Distributore: Nintendo
- Piattaforme: SWITCH
- Generi: Avventura , Party game
- Data di uscita: 17 agosto 2022
Chi conosce bene Nintendo sa che, ogni tanto, si prodiga in azioni come quella che hanno portato alla pubblicazione di Kirby’s Dream Buffet. Un videogioco che, con tutta probabilità, state sentendo nominare ora per la prima volta.
Questo perché la Grande N ha annunciato il titolo poco più di un mese fa senza troppi preamboli e una data di uscita se non un “estate 2022”. Detto in piena estate.
L’ispirazione a Fall Guys è abbastanza evidente, ma non sapevamo effettivamente cosa potesse offrire di nuovo il titolo. Almeno fino a qualche giorno fa quando, con uno shadowdrop quasi da manuale, Nintendo ha reso disponibile Kirby’s Dream Buffet in esclusiva su eShop.
Manovre del genere, fatte soprattutto da grandi aziende con marchi così importanti, di solito fanno presagire che il prodotto in questione sia minore, o sicuramente un’uscita su cui non fare eccessivo affidamento in termini qualitativi.
Dopo l’ottimo Kirby e la Terra Perduta (che potete recuperare su Amazon) arriva il buffet da sogno con belle portate ma quantità… così così.
Kirby's Dream Buffet è il multiplayer più goloso che c'è
Kirby’s Dream Buffet è un titolo concentrato unicamente sul multiplayer. Un esperimento interessante nel fondere il citato Fall Guys con un pizzico di Mario Party e Mario Kart.
Non c’è nessuna storia o avventura da intraprendere stavolta, ma solo delle gare frenetiche e minigiochi con l’obiettivo di ingurgitare più fragole di tutti. Una cosa che a Kirby riesce bene visto il suo malleabile e tenerissimo corpo.
Di fatto il titolo propone la stessa idea di Fall Guys: una serie di gare consecutive da cui poi esce un vincitore. L’unica differenza è che non si tratta di uno show ad eliminazione ma, di fatto, una serie di minigiochi con regole e strutture differenti.
La prima gara è sempre una corsa in tracciati ogni volta diversi che, sfruttando cibi di ogni tipo, crea ostacoli e percorsi in cui un gruppo di Kirby si contendono i vassoi finali pieni di fragole che forniscono un bonus ai punti. Gli scivoli sono fatti di churros, i trampolini sono uova al tegamino, le barriere da distruggere sono friabili e golosi biscotti, e così via.
Bisogna ammettere che, sebbene i percorsi siano naturalmente molto simili tra loro, le poche differenze date dalla costruzione di rampe, ostacoli e salti di ogni tipo sono costruiti e posizionati in modo tale da non risultare un copia e incolla.
I minigiochi che si intervallano fino allo scontro finale, una royal rumble in cui darsene di santa ragione con la pancia piena, sono abbastanza divertenti anche se non molto complessi. Tendenzialmente si tratta sempre di raccogliere fragole (che spesso piovono dal cielo), spintonando e infastidendo gli avversari in ogni modo.
In tutto questo si innestano alcune idee interessanti che dimostrano quanto effettivamente Kirby’s Dream Buffet sia in modo chiaro un progetto minore, ma non per questo trattato con minore cura dal team di sviluppo.
Più fragole si raccolgono più Kirby diventa massiccio. Questo significa un maggior peso per spintonare gli avversari e abbattere gli ostacoli, ma anche una difficile manovrabilità e meno tempo per poter galleggiare in aria e tornare in campo dopo essere stati sbattuti fuori.
Inoltre, durante il percorso si possono raccogliere i proverbiali potenziamenti classici di Kirby, stavolta declinati in chiave gastronomica. Ci si può trasformare in gelatina per scomparire nel terreno, oppure in una tavoletta di solido cioccolato per sbalzare via gli avversari, giusto per citare due esempi dei sette potenziamenti ad ora disponibili.
Non è dal punto di vista del gameplay in sé che Kirby’s Dream Buffet non funziona, quindi.
Sebbene il gioco risulti inevitabilmente ripetitivo per l’esistenza di questa singola struttura di gioco, che anche in multiplayer locale (fino a due giocatori più CPU) viene replicata pedissequamente, non si può non ammettere che l’esperienza costruita da HAL Laboratory diverta.
Il problema è che dopo le prime partite mosse dall’effetto novità e un sincero divertimento, difficilmente si riesce a tornare con gioia a vestire i morbidi panni di Kirby.
Ci sarebbero i tanti collezionabili tra colori per il personaggio, buffi cappelli e decorazioni per la torta nel menù principale di gioco, ma non riescono ad essere sufficientemente golosi (per rimanere in tema) da spingere un ritorno in partita per lungo tempo.
La forza di Fall Guys: Ultimate Knockout (qui la recensione), ben prima che diventasse free to play, era la capacità di offrire sempre qualcosa di nuovo ai giocatori. Un percorso con una variante che non avevano visto, o banalmente un nuovo costume da sbloccare (e non comprare, come ora) nello shop a rotazione.
Questo tipo di formula non è al momento adottata da Kirby’s Dream Buffet, non sappiamo se e quanto Nintendo lo supporterà in futuro, ma ne avrebbe sicuramente bisogno.
Anche perché non si tratta nemmeno di un titolo free-to-play. Seppure venga venduto per degli esigui quindici euro, è pur sempre di un videogioco prettamente multiplayer online a forte rischio di svuotamento dei server, tra le altre cose.
Si vede che questo è un titolo curato lato gameplay. Possiamo facilmente immaginare gli sviluppatori intenti a capire “l’effetto che fa” tentare la strada del multiplayer di massa con una proprietà intellettuale così importante.
Immaginiamo altrettanto facilmente come questa formula possa essere trasferibile con qualche altro brand di Nintendo. Immaginate, che so, un multiplayer di Donkey Kong free-to-play in continuo aggiornamento con minigiochi, costumi da sbloccare e attività a tempo.
Di fatto l’idea di Kirby’s Dream Buffet funziona. Sulla carta il titolo è vincente su ogni fronte, ma pad alla mano ci ritroviamo ad avere realmente poche motivazioni per inanellare una partita dopo l’altra.
Era necessaria più varietà nei percorsi, attrattive molto forti per far tornare i giocatori ogni giorno, e magari spingere ulteriormente sulla componente multiplayer offline.
È da sempre la forza dei designer di Nintendo, ed è difficile pensare che non ci siano state idee valide per una serie di minigiochi esclusivi da fare in compagnia di amici (più di due possibilmente), dalle stesse menti che producono la serie di Mario Party.
Voto Recensione di Kirby's Dream Buffet - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Divertente da vedere e da giocare
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Collezionabili pregevoli e in gran quantità
Contro
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Poche modalità di gioco e contenuti ludici
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Il multiplayer offline sembra giusto un riempitivo