Gli uffici della Kyoto Animation, uno dei più celebri studi di animazione giapponese al mondo, sono andati a fuoco nelle scorse ore in seguito all’incendio appiccato da un uomo che, secondo quanto riferiscono le testate di cronaca, avrebbe urlato ai dipendenti «andate all’inferno».
Per compiere la sua volontà, l’assassino ha lanciato del combustibile sugli studi, uccidendo nel rogo ventiquattro persone. Almeno trentacinque i feriti, numerosi i dispersi.
L’uomo è stato identificato come un quarantunenne, ma non sono chiare le motivazioni del gesto, né se soffra di problemi psichiatrici conclamati. Il rogo da lui appiccato ha rapidamente invaso tre piani dell’edificio di Kyoto Animation, richiedendo oltre due ore ai Vigili del Fuoco locali per essere domato.
Secondo le prime informazioni, l’autore del gesto sarebbe un ex dipendente della compagnia, quindi non è da escludere che volesse in qualche modo rivalersi del posto di lavoro perduto. Lui stesso è rimasto coinvolto nell’incendio e, al momento degli arresti, è stato trasportato in ospedale, dove gli sono stati riconosciute ustioni su tutto il corpo.
Kyoto Animation, operativa dal 1981, contava fino a oggi su circa centotrenta dipendenti. Numerose le opere di animazione create dai suoi artisti, tra le quali Full Metal Panic? Fumoffu e, recentemente, Violet Evergarden, Tsurune e 20 Seiki Denki Mokuroku.