Immagine di I migliori videogiochi sotto l'ombrellone - Agosto 2019
In Evidenza

I migliori videogiochi sotto l'ombrellone - Agosto 2019

Siamo arrivati alla fine di questa estate videoludica?

Avatar

a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Informazioni sul prodotto

Immagine di Hearthstone: Heroes Of Warcraft
Hearthstone: Heroes Of Warcraft
  • Sviluppatore: Blizzard
  • Produttore: Blizzard
  • Distributore: Activision Blizzard
  • Piattaforme: PC , TECH , APPLE
  • Generi: Strategico , Gioco di carte
  • Data di uscita: 12 marzo 2014

Estate agli sgoccioli, rientri massicci dalle ferie e un autunno caldissimo alle porte: cosa rimarrà di questo agosto videoludico? Poco, purtroppo, visto che abbiamo faticato a mettere insieme quattro titoli da consigliarvi tra quelli usciti negli scorsi trenta giorni.

Andiamo comunque a scoprirli.

Astral Chain

Non potevamo che incominciare con il titolo principe del mese, una delle esclusive più attese dell’anno per Nintendo Switch: nonostante qualche dubbio sollevato dal nostro Valentino, Astral Chain coglie in pieno il bersaglio, proponendo un gameplay sorprendentemente variegato a contorno del consueto, ottimo battle system made in Platinum Games. Passato per mesi sotto silenzio, anche a causa di una copertura mediatica tutt’altro che imponente, la produzione Nintendo si candida ad essere uno dei titoli meglio recepiti dalla critica per questo 2019, allungando l’impressionante lista di esclusive di peso della macchina ibrida della casa di Kyoto.

Nella nostra recensione, Valentino ha sottolineato come il worldbuilding e la varietà del gameplay rispetto ai canoni standard della software house nipponica siano lodevoli, ma ha sollevato qualche dubbio sullo spessore dei personaggi e sulla storia in senso più ampio. Nondimeno, al netto di qualche inciampo tecnico cui i possessori di Switch stanno facendo il callo, Astral Chain si colloca ai vertici delle produzioni di Platinum Games e di questa puntata della nostra rubrica, visto che si tratta dell’unico, vero must buy tra i quattro titoli che andremo a prendere in considerazione.

Se possedete l’ammiraglia della grande N, un titolo da non lasciarvi assolutamente scappare.

RAD

Sbucato fuori quasi dal nulla, eppure prontamente analizzato dal nostro Spelta di fiducia, RAD è un roguelike peculiare ed interessante, sviluppato dai ragazzi di Double Fine, fin qui più noti per le loro avventure punta e clicca. Utilizzando in maniera originale e funzionale al gameplay l’immaginario degli anni ’80, il team di sviluppo propone meccaniche di gioco ritmate e ben congegnate, sebbene troppo soggette, come per molti roguelike, ai capricci del fato. La generazione procedurale delle mappe, infatti, aggiunge e toglie nello stesso tempo: ci sono run evidentemente meglio bilanciate e più divertenti di altre, come sottolineato in sede di analisi, e anche il livello di sfida, già generalmente sopra la media, risente non poco di queste fluttuazioni qualitative.

Sull’altro piatto della bilancia, però, ci sono poteri fuori dal comune e molto divertenti da utilizzare, mappe che di lasciano esplorare piacevolmente e, soprattutto, un’immediatezza notevole, che consente anche ai neofiti di familiarizzare con il gioco in pochi minuti. Se cercate, insomma, un buon roguelike per il vostro Nintendo Switch, e siete disposti a sottostare al continuo tiro di dadi tipico dei roguelike, state pur certi che RAD può rappresentare una opzione percorribile, che, con qualche aggiustamento, magari via patch, può ambire ad entrare nel novero dei migliori del genere sulla macchina Nintendo.

Doom Classic Trilogy

Nello scorso numero di questa rubrica esaltavamo il level design e il piglio narrativo di Wolfenstein Youngblood, e la penuria di uscite del mese scorso ci porta a soffermarci su uno dei progenitori di quel titolo, ovvero Doom. Non stiamo parlando dell’ottimo reboot del 2016, ma della coppia di titoli originali affiancati dal terzo capitolo, tutti resi disponibili per Nintendo Switch nel corso del mese scorso come acquisti singoli sullo shop digitale.

Che dire? Nessuna riserva, grafica a parte, sui primi due capitoli, che rimangono dei prodotti seminali per l’intero genere di riferimento e che speriamo di poter continuare a giocare, di quando in quando, anche nei secoli a venire: ecco perché operazioni di recupero come questa trovano il nostro consenso. Il nostro Pasquale, che ha rigiocato per l’occasione tutti e tre i titoli, si è detto molto soddisfatto del sistema di controllo, preciso tanto quanto quello via tastiera degli esordi, del gran numero di contenuti aggiuntivi, che spaziano da livelli bonus al sempre frenetico multiplayer locale, e della possibilità di squartare demoni anche in metropolitana, esclusiva di Switch.

Il terzo capitolo, da molti considerato la pecora nera del franchise, rimane uno sparatutto sui generis, sicuramente meno efficace dei due predecessori ma non disprezzabile in senso assoluto, e anzi capace di regalare ansia a profusione in diversi momenti della sua campagna.

Fateci un pensierino se volete provare due classici senza tempo ed uno sparatutto con venature horror.

Hearthstone – Salvatori di Uldum

Sebbene non abbiamo ancora pubblicato il nostro giudizio finale sull’ultima espansione del card game di Blizzard, in attesa che il metagame si cristallizzi e ci si possa esprimere sul reale peso delle nuove carte nell’economia di gioco, possiamo già anticiparvi che, nel complesso, il giudizio sarà più che positivo, e che, quindi, vale la pena spendere qualche soldo (o il sudato oro) per acquistare pacchetti. Salvatori di Uldum guarda al passato, riportando in voga abilità e servitori di passate espansioni, ma lo fa anche con un occhio al futuro, introducendo nuove keyword (Rinascita su tutte) che ampliano ancora il già considerevole ventaglio di scelte a disposizione dei milioni di giocatori che quotidianamente si loggano. Abbiamo passato gran parte del mese di agosto, dal lancio dell’espansione, a testare nuovi mazzi e a provare combinazioni di carte e, sebbene riteniamo che non tutte le classi abbiano ottenuto un equo trattamento, non possiamo che dirci soddisfatti del bilanciamento generale e della varietà dei nuovi mazzi, sempre più incentrati sui Lacchè, sulla rapidità d’esecuzione e sull’interazione tra carte apparentemente non collegate.

Dopo un 2018 di stanca, insomma, Hearthstone sembra essere tornato sui giusti binari: quanto durerà?

Hearthstone

Dopo che giugno e luglio ci avevano deliziato con produzioni di altissimo livello, agosto ha segnato la consueta fase di stanca del mese più caldo dell’anno, utile a preparare il portafogli per i mesi bollenti che ci attendono. Cionondimeno, Astral Chain è una perla grezza da non lasciarsi scappare, e pure la nuova espansione di Hearthstone sembra aver colto nel segno.

La trilogia di Doom e RAD, dal canto loro, rappresentano proposte specifiche per certe nicchie di videogiocatori, e, pur senza aspirare all’eccellenza assoluta, possono offrire numerose ore di svagoa quanti volessero riporvi fiducia.

Anche questo mese, quindi, Switch assoluto protagonista della nostra rubrica: preparatevi, perchè ci attende un settembre di alto profilo.

Buon gioco in mobilità a tutti!

Voto Recensione di Hearthstone Heroes Of Warcraft - Recensione


-

Commento

Dopo che giugno e luglio ci avevano deliziato con produzioni di altissimo livello, agosto ha segnato la consueta fase di stanca del mese più caldo dell'anno, utile a preparare il portafogli per i mesi bollenti che ci attendono. Cionondimeno, Astral Chain è una perla grezza da non lasciarsi scappare, e pure la nuova espansione di Hearthstone sembra aver colto nel segno. La trilogia di Doom e RAD, dal canto loro, rappresentano proposte specifiche per certe nicchie di videogiocatori, e, pur senza aspirare all'eccellenza assoluta, possono offrire numerose ore di svagoa quanti volessero riporvi fiducia. Anche questo mese, quindi, Switch assoluto protagonista della nostra rubrica: preparatevi, perchè ci attende un settembre di alto profilo. Buon gioco in mobilità a tutti!
Leggi altri articoli