I migliori videogiochi fuori casa - Agosto

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Con l’estate che volge al termine e il ritorno alla routine quotidiana, che sia essa rappresentata dalla scuola, dall’università o dal lavoro, ritorna anche la nostra rubrica sui migliori titoli dei passati trentuno giorni, che stavolta non ha avuto bisogno di piegare un po’  le regole: sebbene non sia stato un mese memorabile, agosto ci ha regalato quattro titoli che meritano, a vario titolo, la vostra attenzione.
Andiamo a scoprire insieme di quali si tratta.
Zitti zitti, con le loro idee egualitarie (e in qualche modo rivoluzionarie nell’industria del gaming), i francesi di Motiontwin hanno tirato fuori dal cilindro un roguelite coi fiocchi, capace di insinuarsi tra le pieghe della giornata grazie alla portabilità di Switch e alla bontà della sua formula, che incentiva il giocatore a mettersi alla prova anche solo per venti minuti, al termine dei quali, oltre ad ucciderlo, il gioco gli offre un buon senso di progressione.
La chiave del successo del titolo sta proprio qui: morire, come nella pluridecorata saga ideata da Hidetaka Miyazaki, è un punto di partenza, un passaggio obbligato per comprendere meglio le dinamiche del mondo di gioco e per rafforzarsi, così da tornare a tentare più capaci di prima.
La natura procedurale aggiunge e toglie, nello stesso tempo, al prodotto: se, da un lato, lo rende estremamente rigiocabile e godibile anche sul lungo periodo, dall’altro, sul fronte del puro level design, costringe Dead Cells a fermarsi al terzo gradino del podio, quantomeno su Switch, dove troneggiano il recente Hollow Knight, Steamworld Dig 2 e Owlboy.
Se amate i titoli in due dimensioni, i sistemi di combattimento duri ma onesti e la grafica in pixel art, sapete come spendere i prossimi (gli ultimi?) venti euro contenuti nel vostro portafogli.
Dopo un anno e mezzo di attesa, che pochi eletti hanno deciso di interrompere importando Monster Hunter Double Cross dal Giappone, Nintendo Switch riceve il suo primo titolo della serie Capcom in versione europea: parliamo di Monster Hunter Generations Ultimate, versione potenziata, riveduta e corretta del medesimo gioco recensito qualche anno fa su queste pagine per 3DS.
I fan qui si divideranno in due correnti di pensiero ben distinte: da un lato coloro che, possedendo anche PS4 o Xbox One, dopo i fasti di Monster Hunter World, faranno fatica a fare un passo indietro, tanto dal punto di vista tecnico quanto da quello del gameplay.
Dall’altro, quanti gioiscono per l’arrivo in occidente della migliore versione disponibile del gioco, con la piena compatibilità con i salvataggi per 3DS e una serie di accorgimenti e piccole migliorie che rendono l’esperienza di gioco complessivamente migliore.
Il nostro Pavo, a metà del guado, nella sua recensione si è detto soddisfatto della struttura di gioco nella sua totalità e delle modifiche apportare in questo porting per Switch, ma ritiene (a ragione, aggiungerei) che l’utenza della macchina Nintendo meriti un episodio full fledged che renda giustizia alle capacità e alle peculiarità della console ibrida della casa di Kyoto.
L’ultima parola, come sempre, spetta a voi lettori.
A distanza di qualche giorno dalla release sulle altre piattaforme, all’inizio del mese è giunta anche su Switch la conclusione della trilogia di Stoic Studio, The Banner Saga 3, recensito sulle nostre pagine dal fido Spikedani, che lo ha premiato con un bell’otto su dieci.
Detto che iniziare dal terzo ed ultimo capitolo di una qualsiasi saga non è propriamente un’idea brillante, quest’avventura chiude il cerchio su una manciata di personaggi a cui milioni di appassionati si sono affezionati, e lo fa con una grande attenzione alle scelte pregresse del giocatore (nel caso disponga di un salvataggio del secondo capitolo) e con il consueto, sublime taglio artistico, che riesce ad ammaliare nonostante un budget evidentemente risicato.
Se il recensore ha sottolineato, da un lato, come le schermaglie abbiano beneficiato di alcune piccole aggiunte e novità rispetto all’episodio precedente, dall’altro ha sottolineato come la narrativa richieda uno sforzo mnemonico notevole tra nomi, situazioni, fazioni ed eventi pregressi, e che questa conclusione porta in dote assai meno location visitabili, per via della piega presa dal racconto (che in questa sede, ovviamente, non sveleremo).
In ogni caso, un titolo più che consigliato a tutti gli appassionati di strategia e di storie pregnanti.
Qualcuno potrebbe obiettare che siamo alla ventesima remaster, e che Capcom continua a propinarci Okami in tutte le salse, a distanza di anni dalla release originaria. E avrebbe ragione.
Eppure, il titolo Clover Studio è ancora un concentrato di stile, giocabilità e longevità capace non solo di rivaleggiare con tantissimi titoli odierni, ma di ergersi ad esempio per molti congeneri.
Questo ennesimo porting per Switch, quantomeno, si è preso la briga di sfruttare le possibilità della nuova console ospite, dalle diverse opzioni sui controlli a quelle sulla visualizzazione, rivelandosi splendido sia se fruito in mobilità sia su tv, modalità in cui non pochi giochi per la console ibrida Nintendo arrancano un po’.
A voler trovare i classici peli nell’uovo, il prezzo di lancio avrebbe potuto essere più accomodante e la mancanza di una localizzazione italiana farà storcere il naso ai meno capaci con l’inglese, ma il titolo è perfettamente fruibile anche così com’è.
E, fidatevi, ne vale la pena anche a distanza di tanti anni dalla prima pubblicazione.

Ci siamo lasciati alle spalle un agosto convincente anche se non spettacolare, anticamera di un autunno scoppiettante, a dir poco.

Ci sentiamo di dare la palma dei migliori a Monster Hunter Generations Ultimate, che porta centina di ore di caccia su Switch, e a Dead Cells, una delle sorprese più piacevoli degli ultimi mesi.

Ma sarebbe un grave errore sottovalutare l’impatto emotivo che The Banner Saga 3 porta in dote, visto che conclude una delle trilogie più apprezzate degli ultimi anni, e la versione HD per Switch di Okami, che consente a chi se lo fosse perso finora di porre rimedio a condizioni più che favorevoli.

Anche per questo mese, quindi, è Switch a fare la parte del leone, anche se 3DS si prepara a sparare le ultime cartucce di qui alla fine dell’anno.

Al mese prossimo!

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