Noi mancini abbiamo un piccolo problema: il mondo si dimentica del tutto della nostra esistenza. E la parte più fastidiosa è che lo fa con una facilità imbarazzante. Se anche voi avete iniziato a scrivere e far tutto con la vostra mano sinistra fin dalla tenera età, mentre la destra si è ridotta a mera appendice piazzata lì per fare simmetria con l’altra, siamo sicuri che vi saranno capitati episodi che la sottoscritta vive ormai su base quotidiana. Sporcarsi d’inchiostro mentre si scrive, ad esempio. Piazzarsi all’università su una di quelle sedie con supporto per il quaderno integrato, che però è sistemato solo a destra e vi costringe ad attorcigliarvi per prendere appunti. Sedervi alla vostra scrivania da lavoro con il mouse piazzato sulla vostra mano debole.
Se per le penne a inchiostro parliamo di problematiche che esulano dai temi di SpazioGames e siamo piuttosto sicuri di non poter convincere le accademie a dotarsi di sedie anche per mancini, nell’ultimo caso possiamo venirvi incontro: esistono mouse appositamente per mancini, che vi evitano di incappare in un design pensato per destrimani e vi consentono, sia che dobbiate lavorare che giocare, di farlo in tutto comfort, senza dovervi maldestramente adattare a usare la vostra mano non dominante perché costretti dalle vostre periferiche.
Vediamo quindi quali sono i migliori mouse per mancini alla luce di diversi fattori, prendendo in analisi sia quelli appositamente progettati, sia quelli che sapientemente sono proposti con un design per ambidestri che non penalizza nessuno.
I migliori mouse per mancini
Perixx Perimice-718
Il più economico
Partiamo con una selezione peculiare, che vi introduce al mondo dei mouse studiati appositamente per utenti mancini. Perixx Perimice-718 è una periferica con un design pensato soprattutto per l’ergonomia, ideale in caso passiate molte ore in compagnia del vostro PC. Con il suo corpo volutamente sbilanciato verso sinistra, in maniera tale che possa accogliere al meglio la vostra mano e prevenire problematiche legate alla stanchezza e al tunnel carpale, questo mouse ha un design verticale che è stato progettato per tenere il polso in posizione naturale, senza le flessioni alle quali costringono altri modelli durante le sessioni prolungate. Il fatto che sia studiato appositamente per mancini significa che l’intera presa, nel form factor del mouse, è strutturata per la mano sinistra – con particolare focus sul pollice e sull’indice – anziché sulla destra. Una soluzione sicuramente da provare per chi sta tanto al PC per lavoro e gioca ad alcuni titoli senza ambizioni competitive, visti i 1600 DPI che è possibile raggiungere con questa proposta wireless.
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CSL Mouse verticale mancino
Tutto sull’ergonomia
È la stessa filosofia a muovere il mouse verticale CSL pensato appositamente per mancini. Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a una soluzione economica ma affidabile, che conta su un sensore ottico e sulla libertà della comunicazione wireless per darvi la massima possibilità di spostamento sulla vostra scrivania. Il mouse conta su cinque tasti e vi consente di passare rapidamente da risoluzione DPI all’altra, in selezioni che vanno da 100o a 1600. Si tratta di una soluzione che, ancora una volta, punta tutto su ergonomia e comfort, per impedire che le vostre lunghe sessioni al PC possano in qualche modo far insorgere dei disturbi al polso, e che ci sentiamo di consigliare a chi gioca su computer senza troppe velleità, ma è in cerca di un mouse che consenta alla sua mano sinistra di trovare finalmente comodità.
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Logitech G203 Lightsync
Affidabile e da gaming
Entriamo nel mondo delle soluzioni da gaming per ambidestri con l’ottimo Logitech G203 Lightsync. C’è un motivo preciso per cui vi raccomandiamo questo modello: perché lo utilizza quotidianamente anche chi vi scrive, che è mancino. Si tratta di un mouse proposto a un costo di listino economico, dall’eccellente rapporto qualità/prezzo: il design semplice, privo di particolari curvature, vi farà sentire immediatamente a casa – e il fatto che sia perfettamente simmetrico nel corpo rende agevole invertire i click, dalle impostazioni di sistema, per usarlo comodamente da mancini.
L’unico appunto è sui tasti laterali programmabili, normalmente pensati per l’uso con il pollice destro, ma ai quali ci si abitua molto rapidamente anche per l’uso con medio/anulare sinistro (a seconda dei casi) per come sono disposti. Inoltre, il mouse vanta un sensore estremamente scalabile, che va da 200 a 8000 DPI, per un tracciamento molto preciso dei vostri movimenti, ideale anche all’interno delle esperienze di gioco. Inoltre, i pulsanti sono realizzati con un tensionamento ottimizzato, che rende il click deciso e fedele, senza errori di pressione.
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Corsair M55 PRO
Un grande sensore ottico per ambidestri
Se potete spendere lievemente di più, non possiamo non sottolineare il grande rapporto qualità/prezzo proposto dal mouse Corsair M55 Pro. Questa soluzione da gaming con retroilluminazione LED RGB non solo dà una nota di colore alla vostra postazione da gaming, ma vanta un design simmetrico per ambidestri. Grazie a questa scelta, trovate disposti esattamente nella stessa posizione gli otto pulsanti programmabili, in maniera tale che possiate impostarli in base alla vostra mano dominante. Cablato, il mouse pesa solo 86 grammi ed è caratterizzato da un preciso sensore ottico da 12.400 DPI, capace di tracciare con fedeltà i vostri movimenti in-game nonostante il prezzo estremamente conveniente. Forte anche di un corpo resistente e di switch capaci di sopportare oltre cinquanta milioni di click, parliamo di uno dei migliori mouse da gioco per i mancini.
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Tech Stor3
Economico ed ergonomico per mancini
Se volete tentare una soluzione ergonomica che, però, non abbia prezzi proibitivi e vi permetta di capire se i mouse verticali fanno per voi, Tech Stor3 è la periferica ideale: questo mouse wireless è progettato appositamente per mancini ed è dotato di sei tasti funzione. Costruito per prevenire la comparsa dei problemi di tunnel carpale, vi permette di lavorare anche per lunghe sessioni senza affaticarvi, mentre il sensore va da 800 a 1600 DPI. Una soluzione che nonostante il prezzo davvero accessibile permette di provare a concedersi un po' di confort, tenendo conto del fatto che noi mancini esistiamo e abbiamo bisogno di mouse appositi!
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Come scegliere un mouse per mancini
Ci sono diversi aspetti di cui dovete tenere conto, quando scegliete quello che potrebbe essere il miglior mouse per mancini. A partire, certo, dal fatto che dovrà essere il migliore per voi e le vostre necessità, e non il migliore in termini assoluti.
Vediamo allora alcuni aspetti da tenere in considerazione per la vostra scelta, validi per un mouse per mancini ma anche per chi (noiosamente?) si affida invece alla mano destra.
Tipologia di utilizzo
Sebbene il nostro focus sia principalmente sui dispositivi da gaming, possono esserci i motivi più svariati per cui siete in cerca di un mouse per mancini. Alcuni, ad esempio, cercano una soluzione che li accompagni al lavoro, altri vogliono un prodotto per il massimo delle performance in-game, altri ancora hanno bisogno di un compromesso che rappresenti il giusto equilibrio tra entrambi questi aspetti, perché non useranno un mouse diverso a seconda dell'occasione.
Identificare l’uso che si andrà a fare principalmente del proprio mouse per mancini è fondamentale per soppesare nel modo giusto le specifiche si andranno a prendere in analisi: un mouse da lavoro generico ha bisogno di meno DPI di uno che intendete usare per diventare campioni del mondo di Valorant, ad esempio.
Valutate bene di che tipo di performance avete bisogno per evitare di avere un sensore non all’altezza delle vostre ambizioni competitive, magari – o, al contrario, per non ridurre una soluzione da 16.000 DPI a cliccare sulle schermate del vostro editor di testo e poco altro.
Sensore e precisione
Una volta che avete individuato quale sarà l’utilizzo prevalente che farete del vostro mouse, potete valutare con attenzione le sue caratteristiche tecniche, come il tipo di sensore e la risoluzione in DPI. Nel primo caso, i mouse con sensori laser hanno genericamente DPI più alti rispetto alle controparti ottiche, oltre ad avere un’ottima resa anche quando scorrono su superfici lucide. Di contro, non sono sempre affidabili nell’accelerazione.
I sensori ottici, invece, sono ideali per l’utilizzo su superfici opache (pensate al tradizionale tappetino per il mouse), ma sfruttano l’interpolazione per garantire un alto numero DPI, scendendo di tanto in tanto a qualche compromesso. Si tratta comunque dei sensori generalmente più affidabili e più diffusi, soprattutto per chi è concentrato sull’esperienza di gioco.
A influenzare la comodità nell’utilizzo del mouse è anche il suo peso: alcune periferiche ne hanno uno maggiore, il che le rende più stabili, ma anche più faticose da muovere in caso di sessioni che si protraggono per molte ore, o di necessità di movimenti molto repentini. Ci sono anche dei mouse con dei pesi da aggiungere o rimuovere per trovare la propria soluzione ideale, ma si tratta di soluzioni di fascia alta che raccomandiamo solo a chi cerca un mouse da gaming senza compromessi.
Oltretutto, materiali e rivestimento possono fare la differenza per la vostra presa, rendendola più o meno salda: una texture antiscivolo o gommata può aiutarvi a evitare che il mouse vi scappi tra le mani, ma soluzioni differenti come quelle metalliche o reticolate possono garantire una respirazione migliore alla vostra mano, evitando sudorazioni fastidiose, oltre a una leggerezza che consente di spostare la periferica più rapidamente.
Tipologia di collegamento
Infine, basandovi sulle vostre necessità, tenete sempre conto della tipologia di collegamento del mouse che state cercando. Se per voi non è importante contare su una periferica wireless, optare per una soluzione cablata può essere molto più economico e togliervi da alcuni grattacapi, come tenere conto del livello di carica della batteria o dovervi assicurare che il collegamento sia sufficientemente di qualità da evitare latenze nell’arrivo degli input al vostro PC. In tal caso, le migliori soluzioni sono quelle in cavo intrecciato, che garantiscono resistenza e solidità, mentre i più economici cavi gommati vi fanno risparmiare qualcosa, ma sono più fastidiosi da gestire e rischiano di rovinarsi più facilmente se piegati nei modi più strani per il vostro cable management.
Ricordate anche che alcuni mouse con filo hanno un cavo estraibile e altri no: in questo caso, i primi costano un po' di più, ma vi permettono di sostituire il cavo in caso di problemi, senza dover cestinare anche il mouse.
Se, invece, preferite una soluzione del tutto senza fili, significa che avete bisogno della massima libertà di movimento per il vostro mouse, e che non volete che un cavo possa in qualche modo rappresentare un impedimento durante le vostre sessioni di gioco. Oltretutto, optare per una soluzione senza fili consente di avere una postazione molto più snella, anche se dovrete tenere conto della durata della batteria del vostro dispositivo.
Anche in questo caso, tenete conto delle vostre preferenze personali e, soprattutto, delle vostre necessità, prima di decidere su che tipo di collegamento orientarvi per il vostro prossimo mouse.