Non sarebbe connessa al caso Spacey, con l’attore accusato in mattinata di aver molestato l’attore Anthony Rapp quando aveva appena 14 anni e ‘sollecitato’ dalle circostanze al coming out sulla sua omosessualità, la chiusura – ora ufficiale – di House of Cards dopo la sesta stagione.In una nota pubblicata da Netflix e Media Rights Capital, lo studio che si occupa della produzione dello show, hanno fatto sapere che questa decisione è stata “presa mesi fa”.Entrambe le parti coinvolte hanno inviato propri esponenti a Baltimora, sul set della sesta stagione (le cui riprese sono iniziate da un mese), per assicurarsi che tutti gli attori e la crew volessero continuare e si sentissero in un clima di serenità e protezione. Kevin Spacey non è in loco al momento, giacché il suo intervento sarà come da programma richiesto in una fase successiva della lavorazione della stagione.Il premio Oscar, che all’epoca dell’episodio con Rapp aveva 26 anni, aveva già commentato sul proprio profilo Twitter la notizia diffusa da Buzzfeed, scusandosi dell’accaduto e dichiarando di non ricordarlo, probabilmente perché dovuto ad una sbronza dovuta ad un party tenuto a casa sua.House of Cards ha debuttato nel 2013 ed è stata uno dei principali traini del marchio Netflix su scala globale, sebbene in Italia la trasmissione sia affidata a Sky Atlantic. Date un’occhiata alla nostra recensione del primo episodio di House of Cards 5 per avere un’idea di cosa aspettarvi dalla visione della serie tv.Fonte: Polygon