God of War Ragnarok, come gira su PC?

Ma con il lancio di God of War: Ragnarok su PC, in una piazza così esigente come quella del gaming su computer, l’asticella è sempre alta. E se un gioco del genere ha sicuramente lasciato il segno su PS4 e PS5 (trovate l'edizione console su Amazon), deve dimostrarlo in ogni singolo frame anche su personal computer. 

Ci riesce, quindi? Sì, e con solo qualche piccola stortura che si può facilmente ignorare. Un Ragnarok che si è fatto attendere, ma che ripaga quindi l'attesa. 

Bentornati nel Ragnarok

Partiamo da una premessa: il porting su PC era atteso piuttosto ardentemente. Il titolo del 2018 era già approdato su PC – con un risultato finale comunque ottimo – ma Santa Monica Studio e Jetpack Interactive questa volta hanno deciso che il bersaglio andava colpito con altrettanta precisione. 

God of War: Ragnarok è ancora oggi un’esperienza magistrale sotto molti punti di vista. La narrazione è epica, i personaggi sono sfaccettati e carismatici, la trama è un perfetto mix di mitologia norrena e dramma familiare.

Kratos, pur essendo un dio sanguinario, è più umano che mai. La sua relazione con Atreus, suo figlio, continua ad essere il motore emotivo del gioco, una tensione continua tra protezione paterna e il bisogno di indipendenza adolescenziale.

Il mondo è più vasto, i nemici più letali, le battaglie più spettacolari. Ma in qualche modo, la formula rimane la stessa. Se nel 2018 ci siamo trovati di fronte a una piccola rivoluzione, Ragnarok sembra più una raffinata evoluzione, con meno sorprese e più conferme. E questo lo sapevamo già, dopotutto, se si è masticato a dovere la versione console.

Su PC, poco sorprendentemente, il vero punto di forza è il comparto tecnico. Se avete tra le mani un PC potente, preparatevi a un vero spettacolo visivo. Le texture sono incredibili, le animazioni fluide e dettagliate e il mondo di gioco, con le sue ambientazioni mai uguali, è un piacere per gli occhi.

Per quanto ci riguarda abbiamo provato il gioco su un Lenovo Legion Slim 7i, forte di un processore Intel i7-12700H e una scheda video NVIDIA GeForce RTX 3060, che insieme sono in grado di fare girare un gran numero di titoli a una potenza tutto sommato considerevole.

I modelli dei personaggi, specialmente Kratos e Atreus, sono incredibilmente dettagliati, con ogni muscolo, cicatrice e espressione facciale curati nei minimi dettagli.

Al day one, su PC il gioco è stato rilasciato in uno stato assolutamente ottimale, senza problemi né criticità, e quindi generalmente in grado di farsi piacere dalla stragrande maggioranza dell'utenza.

Ovviamente, le prestazioni variano molto a seconda della configurazione. Su macchine mediamente potenti, alcuni utenti hanno riportato leggerissimi cali di frame rate, ma nulla che rovini l’esperienza complessiva.

Come ciliegina sulla torta, il gioco supporta le risoluzioni ultrawide 21:9 e 32:9 e le soluzioni di upscaling DLSS 3.7, FSR 3.1, XeSS 1.2.

Di base il gioco richiede schede video di alto livello e almeno 8 GB di RAM, con un impiego di memoria elevato, come del resto eravamo a conoscenza dopo aver visto i requisiti minimi e raccomandati che vi riporto poco sotto.

MINIMI:

• Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
• Sistema operativo: Windows 10 64-bit
• Processore: Intel i5-4670k or AMD Ryzen 3 1200
• Memoria: 8 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA GTX 1060 (6GB) or AMD RX 5500 XT (8GB) or Intel Arc A750
• DirectX: Versione 12
• Memoria: 190 GB di spazio disponibile

CONSIGLIATI:

• Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
• Sistema operativo: Windows 10 64-bit
• Processore: Intel i5-8600 or AMD Ryzen 5 3600
• Memoria: 16 GB di RAM
• Scheda video: NVIDIA RTX 2060 Super or AMD RX 5700 or Intel Arc A770
• DirectX: Versione 12
• Memoria: 190 GB di spazio disponibile

Insomma, questo equilibrio tra grafica mozzafiato e fluidità fa di Ragnarok una delle migliori esperienze PlayStation disponibili su PC, specialmente per chi cerca prestazioni al top e un ambiente di gioco tecnicamente impeccabile.

Nuove funzionalità

Le nuove funzionalità di God of War Ragnarok per PC non solo migliorano la personalizzazione dell'esperienza di gioco, ma segnano anche un passo avanti significativo nel rendere il titolo più inclusivo e accessibile. 

L'opzione per ridurre i suggerimenti nei rompicapo, ad esempio, non è solo un miglioramento tecnico ma anche una risposta alle critiche della community, che spesso si è lamentata dell'eccessiva assistenza da parte dei compagni di gioco.

Questa scelta permette ai giocatori più esperti di immergersi nelle sfide in modo più autonomo, premiando la capacità di osservazione e risoluzione dei problemi senza "spoiler" non richiesti. 

L'introduzione della descrizione audio nei filmati rappresenta, invece, un'importante innovazione nel campo dell'accessibilità, su cui Ragnarok ha puntato enormemente. Si tratta di una funzione che consente ai giocatori non vedenti o ipovedenti di godersi appieno l'esperienza narrativa senza perdere dettagli fondamentali.

In un'industria dove la qualità delle sequenze cinematografiche è spesso centrale per la narrazione, offrire strumenti che permettano a un pubblico più ampio di fruire di queste scene in maniera completa è un segnale di grande attenzione verso l'inclusività.

Il gameplay di God of War: Ragnarok rimane uno dei suoi punti di forza, anche in questa nuova edizione per personal computer: il sistema di combattimento è brutale, viscerale e soddisfacente come ci si aspetta da un titolo del genere e come vi abbiamo ampiamente spiegato nella nostra recensione della versione console.

Pad alla mano il gioco di Santa Monica Studio e Jetpack Interactive è una danza selvaggia, un caos perfettamente orchestrato. Non è un semplice premere pulsanti a caso sperando che il nemico cada, ma una sfida continua alla tua capacità di reazione, alla tua lucidità sotto pressione.

Kratos non si limita a combattere, Kratos domina il campo di battaglia con una potenza che senti vibrare nelle mani, attraverso il controller. Ma il bello – se vogliamo chiamarlo così – è che non puoi affidarti solo alla forza bruta. Ragnarok obbliga a pensare, a scegliere il momento giusto per parare, schivare, o far partire una combo devastante. Non è solo muscoli e rabbia: qui c’è strategia, c’è intelligenza. 

Ogni incontro è diverso, ogni boss è un test che spinge a migliorarci. E non esiste la noia, non c’è ripetitività (forse, uno dei punti dolenti del primo capitolo). Solo un continuo e inesorabile crescendo di intensità. E nel momento in cui sembra di avere il controllo, God of War Ragnarok cambia le carte in tavola, sorprende, mette alle corde. Ed è incredibile come tutto questo sia stato trasposto in un'edizione PC pressoché perfetta.

Questo perché God of War Ragnarok per PC non è solo la stessa storia epica vissuta su console, ma anche e soprattutto un viaggio che ci porta a fare i conti non solo con dèi e mostri, ma con le nostre stesse emozioni. E su PC, con la sua potenza grafica e le nuove opzioni di personalizzazione, il gioco raggiunge un livello tecnico e visivo che rende giustizia alla visione degli sviluppatori.

Un capolavoro che merita di essere vissuto, non semplicemente giocato. Da provare? Non c'è neanche da chiederlo: è un sì, fragoroso.

E su handheld come va?

A cura di Stefania Sperandio

Abbiamo dato un'occhiata al gioco anche sui PC handheld e dobbiamo dire che il bollino di Verificato per Steam Deck è decisamente meritato. Se con il primo avevo trovato qualche grattacapo che costringeva comunque a giocare con le impostazioni, Ragnarok va liscio con quelle automatiche fin dal primo avvio, permettendovi di concentrarvi solo sul giocare.

È possibile comunque intervenire per ottenere performance migliori, anche intorno ai 40 fps stabili, soprattutto con FRS 3.1 che permette di scegliere se giocare tenendo in priorità le Prestazioni (e scalando tanto il dettaglio grafico), la Qualità o con un assetto Bilanciato, che è francamente il migliore. È anche possibile attivare la generazione di frame con un'apposita spunta, ma sulle handheld ho rilevato un input lag percepibile impostandola su On, che non vale la candela rispetto a quanti frame si guadagnano.

Ho testato il gioco anche su ROG Ally, ROG Ally X e Lenovo Legion Go, dove non si riscontrano difficoltà e risulta estremamente godibile. Se giocate su handheld, insomma, sfoderate l'ascia: è tempo di affrontare il Ragnarok.