Annunciato durante lo State of Play di settembre 2024 da Sony, Ghost of Yōtei si presenta come l’unica grande esclusiva first party di PlayStation 5 in questo 2025. Il titolo, sviluppato da Sucker Punch, è il seguito di Ghost of Tsushima, action adventure open world uscito nel 2020, che ha riscosso un discreto successo di pubblico grazie anche alla splendida componente artistica, in grado di dipingere perfettamente su schermo l’idilliaca natura del Giappone feudale.
Questo seguito non sarà però un sequel diretto, sarà anzi ambientato alcuni secoli dopo il primo titolo e proporrà una nuova protagonista femminile e una nuova regione dell’arcipelago del Sol Levante da esplorare. Al momento è stato rilasciato un solo trailer e sappiamo poco, ma siamo sicuri che, essendo previsto entro l’anno, molto presto arriveranno nuove informazioni, che avremo premura di riportare in questo articolo man mano che usciranno.
Cos’è Ghost of Yōtei
Ghost of Yōtei è il secondo capitolo della saga ambientata nel Giappone feudale creata da Sucker Punch. A dirigerlo torneranno Nate Fox e Jason Connell, già director di Ghost of Tsushima. Il gioco sarà ancora una volta un action adventure ambientato in un vasto open world, anche se per il momento non sappiamo ancora molto di come questo sarà strutturato.
Inevitabilmente torneranno anche le battaglie all’arma bianca alternate ad approcci più stealth che erano il fulcro del primo capitolo insieme all’esplorazione del mondo di gioco, traboccante di attività.
Quando esce e su che piattaforme
Attualmente Ghost of Yōtei è previsto per un generico 2025, dato che al momento non c’è ancora una data più precisa. Essendo stato rivelato ancora molto poco del gioco, supponiamo che molto probabilmente lo vedremo nella seconda parte dell’anno.
Per quanto riguarda le piattaforme su cui è previsto, il titolo sarà esclusiva PlayStation 5, ma è probabile che in futuro arrivi anche su PC, come d’altronde è successo anche con il primo Ghost of Tsushima.
Dove è ambientato
Nel gioco cambia non soltanto il periodo storico, ma anche il luogo in cui le vicende prenderanno forma rispetto al primo capitolo. Se Ghost of Tsushima era ambientato su due piccole isole al largo di quelle principali che compongono l’arcipelago nipponico, Ghost of Yōtei ha invece come cornice delle sue vicende l’area ai piedi del monte Yōtei, situato nell’isola di Hokkaido, quella più a nord del Giappone.
Il creative director Jason Connell ha dichiarato di aver deciso di ambientare il secondo capitolo in quest’area dopo essere rimasto incantato dal monte durante le sue visite nel paese del Sol Levante per raccogliere materiale da usare in questi videogiochi. Il team di Sucker Punch ha poi mappato e registrato i suoni della natura dello Shiretoko National Park, che si trova nella parte più a nord dell’Hokkaido, per rendere più realistiche le ambientazioni.
La storia giapponese dietro Ghost of Yōtei
Ghost of Yōtei sarà ambientato nel 1603, oltre trecento anni dopo il primo capitolo. Quell’anno è stato estremamente significativo nella storia del Paese del Sol Levante, in quanto è l’anno in cui inizia l’era dello shogunato Tokugawa, un periodo di pace che durerà per oltre 250 anni.
Nel 1600 infatti ci fu la battaglia conclusiva del tumultuoso periodo Sengoku, in cui i daimyo (o signori feudali) di tutto il Giappone si diedero guerra per unificare il paese, chiamata la Battaglia di Sekigahara.
Questa è stata la battaglia più grande combattuta nel paese nipponico e coinvolse la maggior parte dei signori feudali dell’epoca. Da una parte vi era l’alleanza dell’Ovest, i daimyo fedeli a Toyotomi Hideyoshi, uno dei tre grandi unificatori del Giappone nel periodo Sengoku, che morì nel 1598.
Il comando fu passato al figlio Toyotomi Hideyori, di soli 5 anni, cosa che generò un vuoto di potere ai vertici. A capo di questo esercito c’era Mitsunari Ishida, insignito del ruolo di tutore del piccolo Hideyori. L’altro esercito, denominato dell’Est, era comandato da Tokugawa Ieyasu e un’alleanza di altri daimyo a lui fedeli. La grande battaglia campale vide trionfare Ieyasu, che proprio nel 1603 divenne così il nuovo Shogun del paese.
Anche se per il momento non è ancora stata data conferma della rilevanza di questa vicenda nella storia di Ghost of Yōtei, è molto probabile che un evento di tale portata possa avere una certa risonanza anche nella trama del gioco.
L’area dell’Hokkaido, che all’epoca era chiamata con un altro nome, ossia Ezo, nel 1603 però non era considerata propriamente territorio giapponese, dato che era il luogo in cui vivevano gli Ainu, un popolo indigeno che ha sempre vissuto in quell’area con una lingua, una cultura e delle tradizioni diverse da quelle giapponesi. Nel reveal trailer del gioco viene infatti detto che la terra ai piedi del monte Yōtei è oltre il controllo dello shogunato Tokugawa e infatti lascia intendere che sia una zona di rifugio per chiunque voglia sparire dalla società.
Sarà interessante dunque vedere come Sucker Punch abbia adattato la parte narrativa di Ghost of Yōtei all’interno di questo affascinante periodo storico.
Protagonista e personaggi
Anche il personaggio che controlleremo nel gioco cambierà totalmente dal Jin Sakai del primo capitolo. La nuova protagonista si chiamerà Atsu e, da quanto è stato possibile intuire dall’unico trailer del gioco, è una forte guerriera che si trova nell’area del monte Yōtei per compiere una vendetta, anche se al momento non sappiamo ancora contro chi.
Il suo aspetto sembra quello di una guerriera errante armata di due spade, come da tradizione per i samurai, e con uno shamisen – un tradizionale strumento musicale giapponese simile a una chitarrra – sulle spalle. Atsu è per ora l’unico personaggio propriamente presentato di Ghost of Yōtei e sappiamo che a interpretarla sarà la doppiatrice Erika Ishii. Dal trailer si evince che probabilmente potrà avere anche un lupo come compagno di avventure, oltre all’immancabile cavallo che permetterà ai giocatori di spostarsi da un’area all’altra con maggiore velocità, proprio come accadeva nel primo capitolo.
Gameplay
Si è visto ancora molto poco del gameplay di Ghost of Yōtei. Quel che è certo è che torneranno dei paesaggi mozzafiato ispirati alla splendida natura del paese nipponico. Già nel primo filmato possiamo vedere delle ambientazioni esplorabili estremamente curate dal punto di vista artistico, tra magnifici campi di fiori, aree innevate, praterie e foreste, con i tradizionali templi nipponici in lontananza e molto altro.
Nelle brevi scene di combattimento mostrate fino ad ora vediamo Atsu utilizzare diversi tipi di arma oltre alla classica Katana. Tra queste vediamo una kusari-gama, ossia una falce unita a una catena di ferro per farla roteare, con all’estremità un peso in metallo e persino un fucile.
Nell’epoca in cui il gioco è ambientato, i mercanti provenienti dall’Europa avevano infatti già introdotto le armi da fuoco all’interno dell’arcipelago nipponico, dunque non è affatto strano ritrovarle anche in questo titolo.
Staremo a vedere quali saranno i cambiamenti al combat system e agli altri sistemi di gioco non appena verranno rilasciate nuove informazioni.
Trailer
Per ora è stato pubblicato soltanto un trailer di Ghost of Yōtei, ossia quello del reveal del 24 settembre.
Il trailer propone un mix tra CG e scene di gameplay per presentarci nel dettaglio l’ambientazione e la protagonista del nuovo capitolo di questa saga.
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