Genoa – Sampdoria: formazioni per il FUT Match del Derby della Lanterna

Sampdoria 4-3-2-1

Nonostante i risultati non rendano giustizia al gioco imposto dall’allenatore, Giampaolo è comunque deciso a non cambiare e schierare una formazione equilibrata che conta molto sulla creazioni di numerose occasioni da goal. Davanti Audero (69) la difesa composta da Bereszynski (73), Andersen (70) e Murru (72) segue le indicazioni di Tonelli (81) come vero baluardo per evitare le infilate avversarie. Il giovane centrocampo composto da Praet (76), Vieira (70) e Jankto (76) è potenzialmente capace di soddisfare le esigenze del proprio allenatore sial sul piano della quantità sia su quello della qualità, mentre Saponara (78) sulla trequarti e chiamato a continuare il buon periodo di forma condito da convincenti prestazioni nelle ultime partite di campionato. Il duo di attacco è composto invece dal binomio Quagliarella (80) – Defrel (76) e farà il possibile per mandare in bambola la difesa del Grifone anche con qualche giocata singola improvvisa tipica di questi calciatori.

Sulla carta, nonostante lievi disparità, la partita si presenta molto equilibrata; entrambe le squadre arrivano al derby con un filotto di sconfitte abbastanza grave e faranno il possibile per invertire la tendenza davanti al proprio pubblico, nel match più importante dell’anno. Il Genoa si affida molto nel reparto difensivo a Criscito, cosi come alle falcate improvvise di Lazovic in fase offensiva. Piantek ha bisogno di interrompere il suo digiuno ed il derby può e deve essere la sua occasione, senza dimenticare la possibilità di spaccare la partita con l’inserimento di due giocatori più esperti come Pandev o Lapadula. Giampaolo e i suoi uomini ovviamente faranno il possibile per evitarlo e Tonelli è chiamato a tenere alta la concentrazione del reparto difensivo. Il centrocampo più massiccio del Genoa deve confrontarsi invece con quello più di qualità della Sampdoria grazie ai giovani Praet e Jankto. Ciò che farà davvero la differenza sarà la giocata in più dell’attaccante: Quagliarella è ormai a suo agio nell’incredibile atmosfera del Luigi Ferraris mentre per il polacco sarà interessante capire come reagirà per la prima volta a questi stimoli.