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MINI RECENSIONE

Full Void | Recensione – Un Another World italiano?

Full Void è una piccola produzione italiana che omaggia i platform del passato, come Another World e Prince of Persia: scopriamolo nella nostra recensione!

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

In sintesi

  • Un omaggio ai platform classici di una volta, come Another World e Prince of Persia
  • Lo stile grafico in pixel art è interamente realizzato a mano
  • Un'avventura divertente e piacevole, ma che finisce troppo presto

Informazioni sul prodotto

Immagine di Full Void
Full Void
  • Sviluppatore: OutOfTheBit
  • Produttore: OutOfTheBit
  • Distributore: OutOfTheBit
  • Testato su: PC
  • Piattaforme: PC
  • Generi: Puzzle game , Platform
  • Data di uscita: 18 luglio 2023

I giocatori più nostalgici probabilmente avranno difficoltà a dimenticare platformer del passato come Prince of Persia e soprattutto Another World, volutamente più "meccanici" ma che grazie a questa loro peculiarità riuscivano a coinvolgere maggiormente l'utente e a farlo riflettere su ogni singolo movimento.

Da allora non si sono più visti molti titoli simili, complice l'evoluzione del genere e del medium: OutOfTheBit, uno studio italiano con sede a Londra, ha dunque pensato di provare a riportarlo in vita, omaggiandolo con la sua ultima fatica, Full Void.

 Scopriamo insieme se gli autori sono riusciti nel loro intento e se meriterà la vostra attenzione, che siate giocatori nostalgici o, più semplicemente, molto curiosi.

Un mondo distopico in rovina

Full Void non racconta nulla della sua trama al giocatore con le parole, ma sceglie di utilizzare soltanto i pochi dettagli del suo scenario realizzato a mano e, saltuariamente, alcuni ricordi del protagonista per portarlo a ricostruire i pezzi della narrazione.

Ma l'unica cosa che ci interessa davvero sapere è che una IA impazzita ha preso il controllo del mondo e ha schiavizzato tutta l'umanità – o meglio, quasi tutta, perché un adolescente è intenzionato a ribellarsi da solo per sconfiggere questa imbattibile minaccia.

Come vi accennavamo in apertura, il gameplay intende omaggiare soprattutto produzioni come Another World (lo trovate insieme a Flashback su Amazon, se interessati): Full Void presenta uno stile grafico interamente in pixel art realizzata a mano, con alcune sporadiche cutscene — che vedrete soprattutto durante i "jumpscare" in occasione di una vostra morte.

Questo significa che anche il gameplay è volutamente molto più lento e metodico: dovrete assicurarvi sempre di scendere da altezze elevate appendendovi e lasciandovi andare dolcemente, calcolare con precisione ogni singolo salto e stare attenti alla distanza dei nostri passi.

Inoltre, di tanto in tanto troverete alcuni piccoli puzzle da risolvere: non si tratta nulla di particolarmente complicato o che vi porterà a cercare delle guide online, ma che vi spingerà a restare sempre sull'attenti e capire in che modo proseguire il vostro viaggio.

Solo nostalgia?

Da un punto di vista della presentazione, possiamo soltanto elogiare il lavoro svolto da OutOfTheBit: durante la nostra prova abbiamo avuto spesso la sensazione di trovarci di fronte a una piccola perla videoludica del passato, che stavamo riscoprendo solo in tempi recenti.

L'eccellente lavoro grafico, così come l'implementazione delle meccaniche e perfino la scelta di non voler davvero includere nulla che possa spiegare la storia più del necessario, ci ricorda proprio i videogiochi di una volta, mostrando allo stesso tempo sia una quantità di dettagli sufficiente per giustificare la nostra avventura, sia una che sia in grado di stuzzicare la fantasia dei giocatori.

Sfortunatamente, abbiamo però avuto la sensazione che il tutto finisse proprio sul più bello: la nostra prova di Full Void è infatti durata poco più di due ore, senza riuscire a offrirci realmente una sfida degna di questo nome.

Il che non è necessariamente un male, considerando che un'eccessiva difficoltà potrebbe spazientire e spaventare i giocatori non abituati a questa tipologia di giochi, ma resta il fatto che avremmo voluto vedere qualche sfida in più, soprattutto per il potenziale di una particolare abilità — che ovviamente non vi spoilereremo — che a nostro parere non è stata sfruttata al massimo del suo potenziale.

Vogliamo inoltre fare una piccola precisazione: anche se vi abbiamo citato la presenza di "jumpscare", Full Void non intende davvero fare paura ai giocatori: l'intenzione è solo quello di offrire un po' di tensione, ma si tratta di una produzione che potenzialmente potreste giocare anche insieme alla vostra famiglia.

O magari sdraiati comodi su un buon divano con device come Steam Deck: in fondo, si tratta di un platform leggero che vuole solo offrire qualche sana ora di divertimento. Proprio, e appunto, come si faceva una volta.

Voto Recensione di Full Void | Recensione


7.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • La grafica in pixel art è davvero piacevole

  • Pur non essendo molto originale, è un'avventura divertente

  • Rende omaggio ai platformer di una volta, con tutti i loro pregi...

Contro

  • ... ma anche con tutti i loro conseguenti difetti.

  • L'assenza di una narrazione potrebbe non far piacere a tutti

  • Finisce dopo appena due ore, senza alcuna reale sfida e senza sfruttare tutto il suo potenziale

Commento

Full Void risponde alle esigenze dei fan alla ricerca di una produzione come i cari e vecchi platform di una volta: l'intento degli sviluppatori era quello di realizzare una produzione che rendesse omaggio ai giochi del passato, senza però spaventare i giocatori moderni. Purtroppo, l'assenza di una vera e propria difficoltà e una scarsissima longevità rendono difficile giustificare più di un playthrough, ma resta comunque una produzione affascinante che potrebbe accontentare chi è ancora alla ricerca di un "erede" di Another World.
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