Lo avevamo già ribadito nella recensione completa di FIFA 22 come la Carriera Allenatore sia tanto importante per gli sviluppatori quanto per l’utenza, con uno stuolo di appassionati che non ha nulla da invidiare a Ultimate Team.
Proprio per questo motivo il team di EA ha riproposto la stessa struttura del capitolo passato – rivoluzionata sotto l’aspetto gestionale – impreziosita con piccole minuzie che ne correggono il tiro sul piano del coinvolgimento e dell’imprevedibilità di mese in mese, stagione dopo stagione.
Abbiamo deciso di dedicare una guida specifica per alcune squadre divertenti e dal buon tasso di sfida da utilizzare per la Carriera Allenatore di FIFA 22, mentre in questo caso ci concentriamo su linee guida più generiche di cui far tesoro indipendentemente dal club selezionato.
Parliamo di piccoli e mirati consigli a tutto tondo che spaziano dai trasferimenti fino all’osservazione dei potenziali campioncini del futuro; non troviamo la stessa profondità di un Football Manager, ma sottovalutare alcuni segnali rischierebbe di rendere vano ogni nostro sforzo.
Come diventare dei buoni allenatori di FIFA 22 in pochi passaggi
La prima parte della nostra guida non può che riguardare l’attento monitoraggio dei campioni del presente e del futuro, con uno staff di talent scout che in ogni inizio di una Carriera Allenatore va messo al lavoro per cercare giocatori appetibili in ogni ruolo tra i principali campionati e non solo.
Ovviamente bisogna ponderare i punti di forza e di debolezza del team allenato per capire quali ruoli osservare dall’apposita sezione del menù con più costanza, e considerando l’enorme varietà di futuri talenti da poter scovare abbiamo deciso di segnalarvene una manciata tra i prospetti più realistici e interessanti:
- Karim-David Adeyemi (19 anni, attaccante del Lipsia) overall 72 – 86 valutazione sui 6 milioni
- Diogo Costa (21 anni, portiere del Porto) overall 73 – 85 valutazione sui 6,5 milioni
- Balde Martínez (17 anni, esterno sinistro del Barcellona) overall 67 – 83 valutazione sui 3 milioni
- Raspadori (21 anni, attaccante del Sassuolo) overall 74 – 88 valutazione sui 12 milioni
- Xavi Simons (18 anni, centrocampista del PSG) overall 66 – 83 valutazione sui 2,5 milioni
- Harvey Elliott (18 anni, ala destra del Liverpool) overall 73 – 87 valutazione sui 9 milioni
- Vandevoordt (18 anni, portiere del Genk) overall 71 – 87 valutazione sui 5 milioni
- Nicolò Rovella (19 anni, centrocampista in prestito al Genoa) overall 70 – 87 valutazione sui 4,5 milioni
Per quanto riguarda, invece, il mercato trasferimenti di FIFA 22 abbiamo constatato alcune correzioni rispetto al precedente capitolo per rendere le trattative più variegate e imprevedibili nelle proposte e controproposte.
Per questo consigliamo di tentare sempre un minimo di gioco al ribasso quando si tenta di acquistare senza esagerare rispetto alla reale stima, offrendo piuttosto giocatori poco utilizzati nello stesso reparto per evitare una cospicua spesa di denaro.
Attenzione poi al non promettere a ogni acquisto o rinnovo di contratto un posto da titolare o una posizione ancora più di prestigio all’interno dello spogliatoio, per evitare di creare eccessivi attriti durante le rotazioni che possono far innervosire i giocatori e non farli rendere al meglio.
Può capitare spesso, però, che nonostante nella vostra testa abbiate già scelto la formazione titolare per la prossima partita un giocatore della panchina chieda espressamente di essere schierato, pena un peggioramento del morale. Se da un lato capiamo come non sia sempre possibile accontentare chiunque, dall’altro specifichiamo come il farlo entrare dalla panchina sia una valida alternativa capace di accontentarlo in egual misura.
Ulteriore piccolo consiglio per la modalità Carriera Allenatore di FIFA 22 riguarda il tenere sempre sotto controllo il budget stipendi; ingaggiare giocatori dai top club – o comunque da squadre finanziariamente ricche – potrebbe infierire troppo sulle finanze dissanguandole senza accorgersene.
Scegliete sempre all’inizio di ogni carriera, poi, quale modulo adattare per sfruttare i giocatori nei ruoli a loro più consoni; ad esempio, il semplice schierare un centrocampista centrale come mediano davanti alla difesa (se non portato alla duttilità) rischia di infierire sui parametri di rendimento tramite malus talvolta pesanti.
Situazione analoga per le ali difficilmente scambiabili o terzini e difensori centrali; controllate bene nelle biografie dei giocatori i ruoli specifici più adatti e se ce ne sono di più utilizzabili per meditare dove intervenire sul mercato e dove invece gestire le forze già presenti.
Ultimo, ma non per importanza, turnate sempre i giocatori per gli allenamenti, con ogni reparto a giro che effettua esercizi specifici così da allenare la rosa al completo facendo un minimo crescere anche gli atleti meno utilizzati.
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