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FIFA 21 | Anteprima – Perché FUT 21 è il più social di sempre

EA Sports ha messo tutte le carte in tavola per la nuova edizione di FIFA Ultimate Team: ecco le novità e quello che dovete sapere su FUT 21

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a cura di Paolo Sirio

Informazioni sul prodotto

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FIFA 21
  • Sviluppatore: EA Sports
  • Produttore: Electronic Arts
  • Distributore: Electronic Arts
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
  • Data di uscita: 2 ottobre 2020

La lunga strada che ci porta a FIFA 21 è lastricata di approfondimenti dedicati al prossimo sportivo di Electronic Arts, che abbiamo avuto la chance di provare con una speciale demo riservata alla stampa poche settimane fa e del quale poco a poco possiamo raccontarvi nuovi, succosi aspetti. Nel corso della settimana avremo molto di cui parlare, ma per oggi ci concentriamo su FIFA Ultimate Team, FUT 21 per gli amici, in una nuova iterazione che promette di essere la più “social” di sempre.

Le informazioni di cui discuteremo in questo speciale non sono basate sul nostro provato, dal momento che questo non includeva la modalità, ma tratteranno materiale fornitoci in una presentazione a porte chiuse e in una visione anticipata di alcuni giorni del trailer pubblicato oggi per celebrare il nuovo FUT di FIFA 21.

Una chicca che rivela la cura riporta dalla software house nordamericana sulla nuova modalità è l’estensione del trainer: per migliorare la connessione con il proprio compagno di squadra, oltre alla chat vocale, è possibile utilizzarlo per vedere quali mosse sta per compiere il partner, in modo da leggere con il giusto anticipo e posizionarsi in maniera ricettiva nei loro confronti. Ovviamente, qualora non aveste una conoscenza di lungo corso col compagno, è consigliabile passare per qualche amichevole così da oliare i meccanismi e migliorare l’alchimia di squadra in vista di sfide più probanti.

L’idea dietro l’esperienza social di FUT 21 non è limitarsi ad un’esperienza social che metta i giocatori squadra contro squadra ma anche creare un senso di community che remi nella stessa direzione per raggiungere degli obiettivi tutti insieme. È una visione nuova nel mondo di FIFA, e una che nel corso dell’anno potrebbe riservare delle piacevoli sorprese considerando che il calcio è uno sport di squadra dentro e fuori dal campo. Per questo motivo, EA Sports ha introdotto nella nuova versione di FIFA Ultimate Team i Team events e i Community events. Partiamo dai Team events: nel gioco, al primo avvio della modalità, sarà possibile scegliere tra un massimo di cinque team diversi con cui allinearsi e impostare il proprio supporto per quella squadra selezionata lungo la stagione. Non è un concetto nuovo nella serie, come ricorderanno i fan di vecchia data, ma è la prima volta che viene applicato a questa modalità.

Durante la presentazione, ci è stato mostrato un evento basato sulla Premier League in cui è stato scelto il Chelsea, ma chiaramente «tutti i tipi di squadra» cambieranno e ruoteranno col tempo per fornire nuove sfide e ricompense. Nel trailer odierno abbiamo invece visto una sfida tra #TeamJoaoFelix e #TeamHaaland, in cui è stata scelta una squadra tra Atletico Madrid e Borussia Dortmund per ottenere elementi di personalizzazione esclusivi dedicati proprio ai due club.

Ma i top player servono sempre

FUT 21 non rinuncia alla sua vocazione competitiva più “solitaria”, naturalmente, in coerenza con il calcio che è sì uno sport di squadra ma anche uno in cui i singoli possono fare la differenza (e ve lo dice qualcuno la cui squadra è stata appena eliminata dalla Champions League dal 10 del Barcellona).

È così che le componenti principali dell’esperienza competitiva di FUT sono rimaste in piedi ma hanno subito alcuni ritocchi e sfinamenti per fornire esperienze di gioco più compatte, basate sul feedback degli utenti che ne hanno fruito per un lungo anno. Adesso, le prime 20-40 partite in Squad Battles determineranno una divisione in Division Rivals di riferimento e la assegneranno al giocatore, utilizzando un sistema automatico che valuta la difficoltà scelta per le partite e i risultati conseguiti.

Questa svolta è stata voluta perché i nuovi giocatori venissero accolti in un ambiente sano e proporzionato al proprio livello di abilità, e i giocatori già esperti si sentissero a casa ma allo stesso tempo stuzzicati fin da subito da una competizione all’altezza delle loro aspettative maturate su FIFA 20 e negli anni precedenti.

Una nuova progressione

Dopo aver introdotto un simil battle pass la passata edizione, FIFA 21 ha pensato nuovi modi per intrattenere lungo un periodo di tempo sostenuto i propri utenti nella modalità FUT, la più redditizia e longeva per definizione del pacchetto. Questo aspetto ci è stato mostrato sotto tre pilastri che sono chiamati a sostenere l’offerta ludica per l’intera stagione di FIFA Ultimate Team rispetto alle scorse release. Quest’anno, i giocatori potranno godere di un FUT Stadium, un vero e proprio stadio che potranno costruirsi con le proprie mani da zero. Addio dunque agli stadi reali, ricchi di atmosfera ma poveri quando si parla di trasmettere l’anima del club cui appartiene nella fiction della modalità, e benvenute arene personalizzabili in ogni minimo particolare.

I giocatori partiranno da un nucleo base, un impianto dalle dimensioni estremamente contenute, per poi apportare aggiornamenti con più posti, strutture, colori, curve, striscioni, coperture, e altro ancora, come autentici architetti del pallone. Si potranno aggiungere esultanze speciali per i gol, installare oggetti speciali come i trofei ottenuti sul campo (abbiamo visto busti e altre coppe a bordocampo), e coreografie sugli spalti o musiche d’ingresso per le partite casalinghe. Man mano che si faranno progressi si procederà in nuovi tier di personalizzazione con c ui sblocare sempre più oggetti da installare e aumentare sempre di più la capienza, secondo la forma che si sarà scelta per lo stadio. Per il momento, la possibilità di costruirsi un impianto con le proprie mani è riservata soltanto a FIFA Ultimate Team ma si sta valutando l’opportunità di estenderla al gioco completo, licenze permettendo.

Aggiungere questa caratteristica non è stata una sfida semplice, dal momento che EA Sports ha dovuto costruire a sua volta uno stadio modulare appositamente con ben in mente la possibilità di potervi aggiungere pezzi mano a mano che si progredisce nel gioco e fosse altamente personalizzabile. Naturalmente, il layout di base è quello degli stadi moderni, per cui sarà abbastanza difficile replicare gli obbrobri che, ahinoi, siamo costretti a guardare ogni domenica nella nostra Serie A (e forse va bene così). Il team di sviluppo ha preso alcuni accorgimenti per evitare che questa funzionalità complicasse la vita dei giocatori una volta scesi in campo, e questo si è tradotto ad esempio a nuovi effetti di illuminazione che non proiettano ombre sul campo, spesso fastidiose nelle ore diurne – un problema storico di FIFA, con il caso limite di San Siro che per anni è risultato ingiocabile di giorno (e, per qualche ragione, nella nostra demo abbiamo assistito a qualcosa di simile con l’Olimpico di Roma, ma dovrebbe venire sistemato per tempo).

Un’ultima novità da questo punto di vista riguarda i cosiddetti “meaningful moments”, un cambiamento piccolo ma sensibile nel modo in cui il live team lavora nel corso della stagione al supporto per FIFA. Fino a FIFA 20, il team di sviluppo era limitato a migliorare o peggiorare soltanto i parametri che compaiono sulla carta, quando lanciava nuove versioni delle carte in base all’andamento della stagione o della carriera di un calciatore. Con questo ritocco, invece, EA Sports può utilizzare la funzionalità dei meaningful moments per modificare anche i singoli parametri che non compaiono sulle carte e renderle migliori o peggiori di piccole sfumature basate su come i calciatori si comportano settimana dopo settimana sul campo reale.

I parametri delle carte saranno cambiati individualmente in base a quello che fanno i relativi calciatori: gol di testa aumenteranno il parametro del colpo di testa di un attaccante, così come i salvataggi in scivolata faranno sì che gli sviluppatori possano mettere mano a quello specifico valore. Abbiamo assistito all’esempio di Alexander-Arnold, terzino del Liverpool che, segnando una punizione, si potrà vedere assegnato un +8 nel parametro della precisione sui calci piazzati.

Di conseguenza, gli oggetti relativi a forma e allenamento sono stati eliminati, per evitare che si scatenasse ogni volta la caccia a questi item per via del timore degli utenti di non avere i propri migliori elementi in rosa nelle sfide importanti. Per quanto ci riguarda, non ne abbiamo mai fatto un uso estensivo (ci preoccupa di più la questione dei contratti, che invece non hanno revisioni all’orizzonte), per cui siamo portati a pensare si sia trattata di una complessiva asciugatura – come per i menu – volta a liberarsi di elementi dell’esperienza superflui.

Questa decisione è stata presa sulla base del feedback raccolto dai giocatori di FUT nel corso degli anni, e sarà interessante valutare come la community reagirà lungo tutta la stagione e soprattutto quale sarà la risposta del mercato interno delle carte. Ciò detto, la barra della resistenza durante le partite si consumerà regolarmente, ma alla fine di ogni partita sarà riportata al massimo della capienza, in modo che i calciatori ripartano tutti dallo stesso livello di forma.

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+ Il focus sulla cooperazione apre nuovi scenari per FUT+ La progressione è estremamente stratificata+ La rifinitura ha portato alla rimozione di elementi superflui
- Da valutare, come e più degli altri anni, il bilanciamento tra impegno e ricompense

FUT 21, la versione di FIFA Ultimate Team per FIFA 21, si presenta all’appuntamento con l’uscita indossando un abito nuovo, completo di focus sulla cooperazione, con gli amici e con la community, e una serie di ritocchi sulle sfumature di un’esperienza plasmata sempre di più sulle esigenze dei giocatori. Anche per questo motivo, ad oggi, EA Sports non si impegna a portare tutti i cambiamenti al gameplay introdotti nel nuovo capitolo prima di averli sottoposti a fondo ai tester con un po’ di anticipo rispetto al lancio, mentre porterà i progressi ottenuti sulla modalità (come su Volta) pure su PS5 e Xbox Series X dalle rispettive famiglie current-gen quando saranno disponibili.

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Il focus sulla cooperazione apre nuovi scenari per FUT

  • La progressione è estremamente stratificata

  • La rifinitura ha portato alla rimozione di elementi superflui

Contro

  • Da valutare, come e più degli altri anni, il bilanciamento tra impegno e ricompense

Commento

FUT 21, la versione di FIFA Ultimate Team per FIFA 21, si presenta all'appuntamento con l'uscita indossando un abito nuovo, completo di focus sulla cooperazione, con gli amici e con la community, e una serie di ritocchi sulle sfumature di un'esperienza plasmata sempre di più sulle esigenze dei giocatori. Anche per questo motivo, ad oggi, EA Sports non si impegna a portare tutti i cambiamenti al gameplay introdotti nel nuovo capitolo prima di averli sottoposti a fondo ai tester con un po' di anticipo rispetto al lancio, mentre porterà i progressi ottenuti sulla modalità (come su Volta) pure su PS5 e Xbox Series X dalle rispettive famiglie current-gen quando saranno disponibili.
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