Far Cry 6, un breve assaggio di rivoluzione - Anteprima
Il nuovo Far Cry 6 sembra voler focalizzarsi su un'esperienza narrativamente profonda. Basterà il ruolo di Giancarlo Esposito come villain principale per raggiungere l'obiettivo?
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a cura di Marino Puntorieri
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Ubisoft
- Produttore: Ubisoft
- Distributore: Ubisoft
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
- Generi: Azione , Sparatutto
- Data di uscita: 7 ottobre 2021
Dopo alcuni rumor poi trasformati in clamorosi leak a pochi giorni dalla presentazione di Ubisoft Forward, durante il palcoscenico virtuale imbastito dalla software house francese è stato mostrato ufficialmente il nuovo Far Cry 6, proprio in chiusura dell’evento dalla durata di poco meno di un’ora. Nonostante la totale assenza del fattore sorpresa siamo rimasti piacevolmente colpiti da quel poco che è stato mostrato, quanto basta per individuare alcuni capisaldi del brand e dove il team vuole osare per innovare una formula rodata, ma che merita di ricevere nuova linfa vitale per convincere un videogiocatore sempre più scettico e diffidente.
Una nuova definizione della follia
Il trailer di presentazione di Far Cry 6 mostrato sullo schermo riesce in pochi minuti a catturare l’attenzione dello spettatore con una facilità disarmante – merito di una composizione di brevi sequenze d’impatto legate all’ambientazione e con scelte cromatiche incentrate su un rosso scarlatto, che tanto fomenta per una rivoluzione prossima e alla quale prendere parte attivamente. Parliamo di una destabilizzazione sociale palese, con una popolazione allo stremo delle forze e oppressa da un governo militare che prende il concetto di libertà e lo chiude a chiave in un baule per poi gettarlo nelle profondità dell’oceano senza troppi ripensamenti; il tutto, mostrato con un susseguirsi di fotogrammi in CGI ben orchestrato e che conferma nuovamente le capacità di Ubisoft nel realizzare trailer di un certo livello.
Ovviamente non poteva non catalizzare su di sé le luci dei riflettori il dittatore Anton Castillo, soprannominato El Presidente, interpretato da quel Giancarlo Esposito tanto apprezzato da numerosi fan per i ruoli in Breaking Bad o Better Call Saul – senza dimenticare il recente approdo su The Mandalorian come il comandante imperiale Moff Gideon. Una presenza di tutto rispetto arruolata da Ubisoft per mettere in chiaro la volontà di conferire a Far Cry 6 un nuovo villain di spessore, rafforzando un brand che nonostante la bontà dei più recenti lavori vive parzialmente nell’ombra di un Vaas Montenegro imparagonabile con gli altri antagonisti introdotti successivamente al terzo capitolo.
+ Sarà interessante capire come il protagonista potrà interagire con il dittatore e suo figlio
+ Ambientazione interessante fin dal primo annuncio
- Per il gameplay effettivo bisogna ancora attendere
Far Cry 6 è previsto per il 18 febbraio 2021 e non vediamo l’ora di capire fino a dove si sono spinti i ragazzi di Ubisoft per rilanciare definitivamente il brand agli occhi del pubblico. Questo breve e primo trailer da un lato ci ha rassicurato, ma dall’altro ha anche alzato vertiginosamente le aspettative; in attesa di maggiori novità soprattutto sul lato del gameplay effettivo, ci accontentiamo di un villain come Giancarlo Esposito che ha tutte le carte in tavola per rimanere impresso nella mente dei videogiocatori per molto tempo.
Voto Recensione di Far Cry 6 - Recensione
Voto Finale
Il Verdetto di SpazioGames
Pro
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Giancarlo Esposito porta nuove certezze sotto l'aspetto narrativo...
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Sarà interessante capire come il protagonista potrà interagire con il dittatore e suo figlio
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Ambientazione interessante fin dal primo annuncio
Contro
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... ma basterà per ottenere una storia qualitativamente d'impatto?
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Per il gameplay effettivo bisogna ancora attendere
Commento
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