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F1 22 | Recensione - Dalla Formula 1 alle Supercar

Si scende in pista e non solo con le Formula 1: quanti passi in avanti fa la serie Codemasters in F1 22? Scopriamolo nella recensione.

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a cura di Giulia Garassino

Redattrice

Informazioni sul prodotto

Immagine di F1 2022
F1 2022
  • Sviluppatore: Codemasters
  • Produttore: Electronic Arts
  • Distributore: Electronic Arts
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , PS5
  • Generi: Simulazione , Racing Game
  • Data di uscita: 1 luglio 2022

Finalmente, abbiamo messo le mani sulla versione definitiva e possiamo raccontarvi ogni dettaglio di F1 2022 nella nostra recensione. Qualche settimana fa, avevamo concentrato la nostra attenzione su F1 Life, la prima novità introdotta con il nuovo capitolo: si tratta di un nuovo hub social che ci permette di mostrare trofei e supercar in uno spazio personalizzato.  Potremo creare il nostro avatar virtuale, acquistando i vestiti che più ci aggradano.

Questa, però, non è l’unica novità e l’unica modalità presente in questo nuovo titolo di casa Codemasters. Abbiamo, infatti, anche le gare F1 Sprint, il GP di Miami, ma anche la più classica modalità Carriera, La mia Squadra e le Prove a Tempo. È presente anche un multiplayer completo, il supporto al VR con Oculus Rift o HTC Vive su PC, veicoli rivisitati dal punto di vista estetico, nuovi regolamenti sportivi e nuove aerodinamiche.

Arriva poi la possibilità di guidare Supercar come Ferrari, Mercedes e Aston Martin. Gli sviluppatori promettono inoltre una fisica aggiornata e migliorie di sorta, ma saranno riusciti a soddisfare le nostre aspettative? È il momento di scendere definitivamente in pista, di sfidare i migliori piloti e raccontarvi tutto quello che possiamo sul nuovo F1 2022 nella nostra recensione.

Abbiamo davvero una fisica differente in F1 2022?

Quest’anno, la Formula 1 si rinnova, proponendo delle vetture differenti non solo sotto il punto di vista estetico, ma anche sotto quello aerodinamico. Non mancano, poi, nuovi regolamenti di gara che generano una sfida completamente rinnovata.

Gli sviluppatori sono stati in grado di riportare tutto questo all’interno del nuovo F1 2022? La risposta è “quasi”. Sicuramente, dal punto di vista estetico le vetture hanno subito il cambiamento che ci aspettavamo, anche se non possiamo dire lo stesso per quanto concerne la fisica di gioco.

Lo studio delle livree, delle forme, degli pneumatici ha dato ottimi frutti: a livello grafico siamo rimasti completamente soddisfatti dalle modifiche effettuate. Le vetture, infatti, seguono i modelli reali in ogni dettaglio. Cambiano anche alcuni aspetti in gara, sebbene sembrino essere più influenzati dai nuovi regolamenti che dalla diversità dei veicoli.

Nonostante le vetture risultino più pesanti e abbiano subito una variazione dei carichi aerodinamici, non siamo riusciti a percepire questi mutamenti in gioco. Sentiamo qualche cambiamento rispetto al passato, soprattutto in curva, anche se non è così drastico. L’aderenza è leggermente meno pronunciata, ma non così tanto come ci saremmo immaginati.

Percepiamo, inoltre, una migliore gestione del feedback dato dagli pneumatici: in questo capitolo, temperatura e mescola sembrano influenzare di più le prestazioni in gara. Anche in questo caso, però, i cambiamenti rispetto al passato sono davvero minimi.

Un modello di guida che segue i nuovi regolamenti

Sebbene non ci sia questo cambio drastico rispetto al modello di guida del passato, siamo rimasti soddisfatti della gestione delle vetture rispetto ai nuovi regolamenti di gara. In questo caso, gli sviluppatori hanno cercato di seguire fedelmente quanto accade nelle corse reali, dimostrando di avere molta cura del gameplay.

Con le macchine nuove e i nuovi regolamenti, attraverso le scie, si va più veloci di quelli davanti e questo è sicuramente un cambiamento che percepiamo rispetto al passato.

Per quanto concerne il force feedback, confermiamo quanto anticipato nella nostra anteprima. Dalla nostra recensione di F1 2022 è emerso che il titolo presenta alcune migliorie rispetto al passato, anche se non siamo ancora soddisfatti al 100%: in sintesi, Abbiamo notato un reale incremento del force feedback, sebbene, in alcune occasioni, sentiamo una risposta blanda e limitata.

Apprezziamo il miglioramento e speriamo che, in futuro, si possano raggiungere risultati ancora migliori.

Controllo totale su F1 2022

Una delle parti più interessanti nella nuova struttura di F1 2022 è la gestione della vettura a 360°. Rispetto al passato, infatti, l’utente finale ha la possibilità di controllare tutto l’aspetto gara e non solo la guida sul tracciato. Oltre a un'importante gestione degli pneumatici, abbiamo la possibilità di controllare il giro di formazione e il pit stop, una vera novità rispetto ai capitoli precedenti.

La nuova gestione del giro di formazione ci permette di essere padroni della vettura allo stesso modo di un vero pilota di Formula 1. Se nel passato, infatti, potevamo guidare solo nella prima parte, ora abbiamo modo di pilotare anche nella parte finale, fino al raggiungimento della nostra posizione di gara.

Dove prima guidava il pilota automatico, adesso ci verrà chiesto di compiere la manovra sino alla casella di partenza, che sia la prima o la decima posizione. Dunque, nell’ultima parte verranno indicati i metri rimanenti e dovremo posizionare la vettura nella zona corretta.

Lo stesso sistema si applica anche al pit stop. Fino al precedente capitolo, anche questo era gestito dal pilota automatico. Adesso, invece, potremo guidare sino al raggiungimento della postazione corretta e riprendere una volta effettuato il cambio. Durante la procedura di ingresso ai box, dovremo percorrere la pit lane con il limitatore di velocità e raggiungere l’esatta posizione, pena la perdita di alcuni decimi di secondo.

Naturalmente, è tutto opzionale; questo significa che non sarete costretti a guidare fino alla griglia di partenza, così come non vi sarà richiesto di compiere la manovra del pit stop. Deciderete voi se avvalervi di questa nuova introduzione o meno. Potrete, inoltre, osservare l’ingresso al pit stop con la classica visuale con cui lo osservate durante un vero GP.

Siamo davvero scesi in pista a Miami?

Il GP di Miami è stato uno dei più chiacchierati e anche uno dei più attesi all’interno della Formula 1, essendo una novità assoluta. Codemasters non poteva non introdurlo anche nel suo nuovo capitolo, con tutti i dettagli del caso. Si tratta di un tracciato completamente nuovo, costruito nell’area attorno allo stadio dei Dolphins, l’Hard Rock Stadium, a Miami Garden. Un circuito cittadino, fatto di tratti stretti, attorniato da piscine e porti per yacht.

Il circuito è composto principalmente da due parti e presenta tre zone DRS (Drag Reduction System), che indicano l’area più veloce del tracciato. Questa alterna curve a sinistra e destra che devono essere affrontate più velocemente possibile. L’altra parte, invece, è da fronteggiare in maniera completamente diversa.

Se nella prima zona non dobbiamo praticamente toccare il freno, nella seconda dobbiamo fare esattamente l’opposto. I tratti più stretti, infatti, sono quelli che non concedono errori. Una frenata mancata ci potrebbe costare l’intero GP. Abbiamo “S” molto strette e piccoli tornanti, in cui dobbiamo entrare con attenzione.

È essenziale seguire il tracciato, senza tagliarne delle parti, pena l’annullamento del giro. Certo, inizialmente potrete essere leggermente spaesati, ma questo è frutto della non conoscenza della pista. Dopo qualche giro, inizierete a prendere dimestichezza con ogni parte del tracciato e ne apprezzerete ogni curva.

Se dal punto di vista della guida il circuito si dimostra più che divertente, quello che continua a non convincere al massimo è l’estetica. Abbiamo sicuramente un meteo in linea con il luogo, ma pochi dettagli scenografici. Palme ai bordi della pista e qualche altro particolare, ma nulla di troppo eccessivo. Nulla di grave, alla fine, quello che conta davvero è l’esperienza di guida del tracciato stesso, e non ci ha affatto deluso.

Non sono Formula 1, ma anche Supercar

Una delle altre novità provate nella nostra recensione di F1 2022 risiede nella guida delle Supercar. Sarà possibile pilotare queste nuove autovetture direttamente in pista, grazie a una serie di modalità. Nell’area di F1 Life, abbiamo modo di acquistare le nostre Supercar, esporle nelle stanze che più ci aggradano, modificarle e guidarle nei diversi tracciati. In particolare, la Pirelli Hot Lap, ci offre una grande varietà di sfide, con diverse vetture.

Potremo, ad esempio, guidare la nostra bellissima Aston Martin DB11 AMR in una gara di Drift. Non solo dovremo spingere al massimo il piede sull’acceleratore, ma ci verrà chiesto di tenere la vettura in derapata per il maggior tempo possibile. Più riusciremo a fare manovre veloci, ben angolate e durature, più guadagneremo punti. Lo scopo, ovviamente, sarà ottenere il punteggio più alto per vincere ogni sfida. Non solo gare di Drift, ma anche sfide a tempo, sfide veloci e altro ancora saranno presenti in questa modalità. Ci sarà una grande varietà di veicoli e sfide per soddisfare ogni esigenza.

Il modello di guida, in questo caso, è divertente, ma non così preciso. Si dimostra ancora più arcade della guida delle Formula 1 e ben lontano da giochi come iRacing dove si parla di vera simulazione.

Guidando diverse vetture in diverse sfide, non abbiamo percepito una reale differenza nei veicoli o nei comportamenti in pista. La gestione della simulazione è ancora ben lontana, ma questo non significa che non abbiamo apprezzato idea e gameplay. Guida dinamica e arcade, ma decisamente divertente.

Tante modalità da scoprire in F1 2022

Le novità di questo F1 2022 (che, ricordiamo, potete prenotare su Amazon al prezzo minimo garantito) risiede nelle già citate gare Sprint. Le griglie di partenza della domenica saranno decretate da queste corse brevi che si terranno nella giornata precedente. Un modo per vivere la F1 in tutte le sue sfaccettature.

A completare il corredo di modalità, troviamo la più classica Carriera, il Grand Prix, le Prove a Tempo, la Pirelli Hot Lap, La mia Squadra, lo split screen e il multiplayer. Per quel che concerne la Carriera, abbiamo la possibilità di iniziare la modalità con una macchina esistente o crearne una completamente personalizzata. Possiamo partire dalla Formula 2 o entrare direttamente in Formula 1, a nostra discrezione.

Ribadiamo di non aver trovato particolari cambiamenti rispetto ai titoli precedenti: tutto funziona esattamente nello stesso modo. Si tratta di una modalità ben consolidata nel tempo, che non necessitava di particolari cambiamenti o svolte, quindi, ci riteniamo soddisfatti. Oltre a quella singola, potremo avviare una Carriera a due, nella quale potremo correre con un amico.

Nelle Prove a Tempo, troveremo sfide sempre adrenaliniche che ci metteranno in competizione con noi stessi e gli altri piloti in differenti circuiti. Anche qui non troviamo particolari novità o cambiamenti. Vale lo stesso discorso per il Grand Prix, all’interno del quale si potrà creare un weekend di gara sia nella Formula 1, sia nella Formula 2.

F1 Life ha ancora tanto da imparare

Abbiamo già avuto modo di raccontarvi qualcosa di F1 Life nella nostra anteprima di F1 2022, ma, in questa recensione, possiamo parlarvene più nel dettaglio. Questa nuova modalità ci consente di vivere un’esperienza più ampia, offrendo un hub social dal grande potenziale, anche se per ora dalla realizzazione non eccelsa. Ma andiamo per gradi.

In F1 Life, abbiamo modo di creare il nostro avatar virtuale e di personalizzarlo non solo nel suo aspetto estetico, ma anche nel suo ambiente. Infatti, oltre a modificare il vestiario, potremo modificarne la casa. Avremo modo di scegliere diversi oggetti, come cappelli, magliette, scarpe e pantaloni, oltre che divani e tavolini. Sarà possibile scegliere tra molte marche differenti, come Alpha Industries, Robe di Kappa, Anti Social Social Club e altro ancora. Tutto acquistabile tramite crediti.

Sempre in questa sezione, avremo modo di gestire le nostre Supercar. Possiamo partire da quella che più ci aggrada e acquistarle tutte man mano che procederemo con l’avventura. Una volta comprate, avremo modo di esporle nelle nostre stanze e farle vedere agli amici. Possiamo sistemare una Ferrari a bordo piscina, o una Aston Martin in salotto.

Spostandosi nelle varie zone della casa, sarà possibile osservare ogni vettura posizionata. L’idea è davvero interessante, anche se il suo sviluppo è molto limitato. Sostanzialmente, infatti, non ci sarà permesso di fare nulla. Da questa area social potremo solo modificare le Supercar e guidarle nelle varie modalità, ma nulla di più. Sarà come vedere un elaborato wallpaper con le nostre automobili.

Ci aspettavamo qualcosa di più articolato, come la città di NBA 2K22. Vi ricordate quella specie di open world introdotto all’interno di un titolo sportivo? Ecco, questo era quello che desideravamo ma che, purtroppo, non è successo. Le premesse, però, sono interessanti e fanno pensare a una direzione futura in questo senso. Al momento, però, sappiate che non vi sarà permesso nulla, neanche spostare gli oggetti all’interno delle stanze della casa.

Versione recensita: PC

Voto Recensione di F1 2022 - Recensione


8.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Ottima cura delle vetture, in particolare nel loro aspetto estetico

  • Guida divertente e bilanciata

  • Tante modalità a disposizione e buone basi per il futuro

  • Ottime prestazioni

Contro

  • Manca ancora qualcosa per una guida simulativa

  • Alcune modalità necessitano di miglioramenti

Commento

F1 2022 ha superato il nostro test, dimostrandosi rinnovato e divertente anche se non perfetto. Si tratta di un titolo che presenta un modello di guida adatto a tutti, dai neofiti ai veterani, con molte modalità tra cui scegliere. Sebbene il nuovo sistema aerodinamico delle vetture impatti solo in parte sull’esperienza di guida, abbiamo visto una grande cura da parte degli sviluppatori. Abbiamo davanti un titolo che diverte e si impegna, introducendo sempre novità, come F1 Life e la guida delle Supercar. Questo, secondo noi, è uno degli aspetti più importanti per rendere sempre viva una saga del genere. Tante modalità, nuove auto, nuovi circuiti e tanto divertimento. Anche a livello prestazionale non possiamo che essere soddisfatti di quanto visto: nelle nostre prove non abbiamo assistito a problemi tecnici rilevanti, a cali di frame o mancanze dal punto di vista delle performance. A livello grafico le vetture si sono dimostrate ottime e curate. F1 2022 è un titolo che merita di essere giocato e che, probabilmente, aprirà le porte a una nuova visione dell’esperienza in un prossimo futuro.
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