E3 2019: la sorpresa che non ti aspetti
Ormai è difficile che le conferenze dell'E3 abbiano l'effetto sorpresa visti i tanti leak e rumor pre-fiera. La speranza è però l'ultima a morire, abbiamo fatto una lista dei giochi insospettabili che ci piacerebbe vedere annunciati.
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a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
L’E3 è ormai alle porte e come ogni anno in questo periodo di vigilia si inizia a speculare sui tanti annunci che potrebbero avere luogo in quel di Los Angeles (se volete restare aggiornati vi consigliamo di tenere d’occhio il nostro team, che sarà presente in fiera con news e articoli dell’ultim’ora). In effetti l’E3, da ormai diversi anni, vive un periodo precedente alla fiera che è esso stesso un evento a parte; ci riferiamo al crescere di rumor e pronostici, tra leak delle scalette delle conferenze e annuncioni postati e rimossi dopo poco, a precedere la manifestazione del mondo dei videogiochi più importante dell’anno.
Le sorprese sono infatti sempre di meno durante le conferenze vere e proprie e gran parte delle novità viene svelata prima, a volte per leak sfuggiti di mano, altre per volontà delle stesse software house che preferiscono dare un annuncio anticipato piuttosto che finire schiacciati dalla potenza di qualche titolo di maggior peso.
Insomma, quello che davvero manca sempre più durante le conferenze dell’E3 è il fattore sorpresa, quel titolo che non ci saremmo mai aspettati, ma che incredibilmente diviene realtà con un primo trailer, facendoci sbraitare come delle fangirl al concerto del loro cantante preferito.
Conosciamo già molti dei titoli che verranno presentati nelle diverse conferenze, ma in questa sede vogliamo sognare e pensare ai titoli che al 99% non verranno presentati. Se poi succede ci vedrete probabilmente piangere virili lacrime di gioia.
Microsoft: il Main event
Con l’assenza di Sony, quest’anno Microsoft ha tutti i riflettori puntati addosso e infatti è già stato detto che la sua conferenza sarà la più lunga di sempre, con 2 ore di trasmissione durante le quali verranno presentati 14 titoli First Party. Sappiamo già che i pezzi da 90 delle esclusive Xbox saranno presenti, tra Halo: Infinite, Gears 5 e tanti altri, quindi resta poco da speculare su cosa potremmo aspettarci di inedito. Tra i rumor si parla molto di un nuovo Fable e del possibile ritorno di Perfect Dark di Rare senza contare le voci di corridoio su un abbozzo di presentazione della next gen Xbox.
Il palco di Microsoft, però, non è soltanto dedicato alle esclusive, come abbiamo potuto vedere l’anno scorso. Durante la conferenza hanno ampio spazio anche tutti i titoli multipiattaforma degli sviluppatori che non hanno un proprio evento. Basti pensare al reveal, l’anno scorso, di Devil May Cry 5 e di Cyberpunk 2077. Quest’anno GameStop ha pubblicato un post che lascia intuire l’arrivo di un remake di Dino Crisis, famoso titolo di Capcom comparso all’epoca della prima PlayStation (in pratica, ai tempi, era un Resident Evil con i dinosauri). Se i rumor fossero veri saremmo davvero felici, ma allo stesso tempo riverseremo un po’ di odio verso GameStop per averci rovinato la sorpresa.
Le novità annunciate potrebbero essere tante, e fra queste spiccano i rumor del nuovo gioco di From Software, che, nonostante il successo riscosso con Sekiro, sembra non riposare mai. Great Rune dovrebbe essere il titolo della nuova opera degli sviluppatori giapponesi, diventata già famosa, anche se ufficialmente non esiste, perché dovrebbe essere stata creata in collaborazione con George R. R. Martin di Game of Thrones. L’autore stesso ha rivelato che negli ultimi tempi tra i suoi tanti impegni vi è stata una consulenza per una software house giapponese. Sempre secondo i rumor, il gioco dovrebbe presentare un’ambientazione nordica, probabilmente basata sui miti celtici. Inutile dire che dopo la bellezza di Sekiro, From Software ha tutta la nostra attenzione qualsiasi cosa decida di fare, anche se dovessero rifare Just Dance.
Questi insomma sono i rumor più grandi trapelati sulla conferenza Xbox. Quali sarebbero i titoli che invece ci piacerebbe venissero mostrati, anche se altamente improbabili?
I titoli che vorremmo:
Ninja Gaiden 4: dopo il ritorno in grande stile di Dante con Devil May Cry 5, ci piacerebbe vedere un altro grande action tornare ai fasti di un tempo. L’originale Ninja Gaiden era nato come esclusiva della prima Xbox, quindi vedere una presentazione di un eventuale quarto capitolo alla conferenza Microsoft sarebbe davvero bello. Pensare di ritornare a macellare demoni con Ryu Hayabusa è un’idea che ci attira non poco e dopo l’arrivo di Dead or Alive 6 speriamo di poter rivedere in una nuova veste anche il famoso ninja di Koei Tecmo.
Lost Odyssey: questo titolo è stato una delle prime esclusive di Xbox 360, un RPG giapponese creato da Mistwalker, lo studio del padre di Final Fantasy Hironobu Sakaguchi, con il character design di Takehiko Inoue, mangaka di Slam Dunk e Vagabond. Vedere un sequel o un reboot di questo notevole RPG sarà davvero molto difficile, ma dopo oltre 10 anni non abbiamo dimenticato l’ottima qualità di questo gioco: sarebbe uno spreco lasciarlo nel limbo.
Vanquish 2: con Vanquish Platinum Games realizzò uno dei migliori sparatutto in terza persona di sempre, ma all’epoca della sua uscita, il titolo sfortunatamente non aveva raggiunto le aspettative di vendita. Sappiamo che i rapporti con Microsoft probabilmente non sono più ottimi dopo la faccenda di Scalebound, ma non poter vedere un sequel di questo titolo è un vero delitto.
Onimusha: Capcom ha detto di recente di voler dare nuova vita ad alcuni titoli passati e se il rumor su Dino Crisis non fosse vero ci piacerebbe rivedere almeno Onimusha, del cui primo capitolo è uscita una versione remastered pochi mesi fa. Questo action ci ha regalato, negli anni 2000, delle vere perle sia a livello di gameplay che di storia. Come si può dimenticare il terzo capitolo, in cui si poteva usare l’attore Jean Renò come personaggio giocabile? Ci auguriamo dunque che Capcom abbia in mente un rifacimento di questo action ambientato nel Giappone feudale.
Le conferenze degli sviluppatori
Anche quest’anno Ubisoft, Bethesda e Square Enix avranno una loro conferenza dedicata. Ovviamente il parco titoli presentato è di base più prevedibile, dato che conosciamo bene la maggior parte dei progetti a cui queste software house stanno lavorando.
Ubisoft
Scommettiamo che nei primi 10 minuti dello show Ubisoft ci presenterà il nuovo Just Dance? A parte questo sappiamo già che Beyond Good and Evil 2 non sarà presente all’E3, stando alle news più recenti, mentre per il resto possiamo aspettarci un quasi certo Watch Dogs 3, che andrà a colmare l’assenza di Assassin’s Creed, maggiori approfondimenti per Ghost Recon: Breakpoint e qualche altro filmato dedicato a Skull and Bones, che di recente sembra abbia subito ritardi. Resta da vedere se inizieranno a mostrare qualcosa del nuovo Assassin’s Creed, che secondo i rumor sarà ambientato all’epoca dei vichinghi. Nel frattempo ecco cosa vorremmo noi da Ubisoft.
I titoli che vorremmo:
Splinter Cell: Sam Fisher manca sui nostri schermi sin dal 2013 ormai, e molti fan chiedono a gran voce il suo ritorno. Tra rumor confermati e poi smentiti, non è chiaro se sia veramente in sviluppo un nuovo capitolo dello stealth game di Ubisoft, ma noi ci auguriamo di vederlo a quest’E3.
Mario+Rabbids 2: il gioco creato da Ubisoft Milan è stata una grande sorpresa dell’E3 di due anni fa e ci piacerebbe poter vedere un nuovo capitolo di questa divertente collaborazione con Nintendo. Se proprio non è in programma, ci accontenteremmo di una nuova IP sempre da parte dello stesso team di sviluppo. Vedremo cosa bolle in pentola.
Bethesda
Dopo i problemi legati al lancio non proprio entusiasmante di Fallout 76, Bethesda dovrà riconquistare la fiducia del suo pubblico con nuovi interessanti annunci. Sappiamo già che all’E3 di quest’anno non vedremo né Starfield e né The Elder Scrolls VI, dunque le speranze per il momento sono affidate all’ottimo Doom Eternal e a Wolfenstein: Young Blood. La presenza confermata di Shinji Mikami fa pensare all’arrivo del terzo capitolo di The Evil Within, ma siamo sicuri che potrebbero esserci altre sorprese, come ad esempio…
I titoli che vorremmo:
Prey 2: il primo Prey si è dimostrato un titolo davvero entusiasmante sia come storia che come gameplay, nonostante non fosse perfetto. Chi lo ha finito sa che un sequel è necessario, dunque speriamo che il team di Arkane abbia avuto la possibilità di lavorare al seguito di una delle avventure più interessanti uscite negli ultimi anni.
Hexen o Heretic: grazie alla collaborazione con id Software abbiamo potuto vedere un remake di Wolfenstein e Doom, dunque perché non riprendere questi sparatutto a tema fantasy in un rifacimento simile a quanto visto per gli altri due titoli? In origine id si era limitata solo a pubblicare Hexen ed Heretic, mentre dello sviluppo si era occupata Raven Software; se per caso id ne avesse ancora i diritti, non sarebbe male poter rivedere questi grandi classici ormai dimenticati.
Square Enix
La software house giapponese quest’anno ha deciso di occupare lo slot di solito riservato a Sony e per quest’anno può dire di avere abbastanza materiale per tenerci con il fiato sospeso. Basterebbe il nome di Final Fantasy VII Remake per giustificare l’importanza di questa conferenza, ma a ciò si va ad aggiungere anche l’atteso titolo dedicato ad Avengers; finalmente scopriremo di che tipo di gioco si tratti. Probabilmente verranno mostrati anche i DLC di Kingdom Hearts 3 e, si spera, l’interessante progetto Babylon’s Fall realizzato da Platinum Games e presentato l’anno scorso, ma con un trailer che non faceva trapelare nessuna informazione sul tipo di gioco che sarà. Cosa aspettarsi ancora dunque.
I titoli che vorremmo:
Legacy of Kain: Soul Reaver: questo titolo nato nell’epoca della prima PlayStation era davvero un capolavoro e dato che ora Crystal Dynamics fa parte della scuderia di Square Enix, c’è sempre la speranza di vedere un rifacimento totale di questo titolo a base di vampiri e ambientazioni lugubri e affascinanti. Vedere Raziel e Kain muoversi con la tecnologia attuale (o anche con quella next gen) sarebbe un sogno che si avvera.
Parasite Eve: Altro grande classico dimenticato, tornato con un terzo capitolo per PSP ormai quasi dieci anni orsono. Anche in questo caso vedremmo bene un reboot, magari più vicino alle atmosfere dell’originale primo capitolo delle avventure di Aya Brea, tra creature rese mostruose dai mitocondri e poteri speciali da usare contro di loro.
Una nuova IP: diciamoci la verità, ci manca la vecchia Square di quando sfornava tante nuove IP che poi sono divenuti grandi classici. Dopo molte delusioni dalla parte giapponese dell’azienda, ci piacerebbe vedere un ritorno in grande stile con un RPG significativo come non se ne vedono da molti anni all’interno della compagnia, senza che sia per forza legato a nomi storici come Final Fantasy.
Nintendo: la chiusura dell’E3
Come ogni anno Nintendo chiuderà i giorni di conferenze con il suo Direct. Tantissimi i titoli di cui dovrà parlare, fra l’imminente nuovo Fire Emblem, i nuovi Pokémon Spada e Scudo (nonostante il direct appena pubblicato), Animal Crossing, Luigi’s Mansion 3 e tante altre novità non ancora annunciate. Nintendo, sin dall’uscita di Switch, ha più o meno portato tutte le sue ip più grandi e importanti sulla nuova console, lasciando decisamente soddisfatti tutti i fan della casa di Kyoto. Purtroppo l’unico titolo che siamo sicuri mancherà è Metroid, dato che pochi mesi fa è stato annunciato il rifacimento totale del progetto con il coinvolgimento di Retro Studios; questo significa che il gioco sarà ancora in una fase troppo prematura per essere mostrato. Nonostante tutto ci sono un paio di titoli che ci piacerebbe vedere.
I titoli che vorremmo:
Donkey Kong: l’anno scorso era arrivato su Switch Donkey Kong Country: Tropical Freeze, versione aggiornata e migliorata del titolo per Wii U. Manca però un titolo completamente nuovo fatto appositamente per Switch. Sarebbe bello poter avere un platform completamente inedito dedicato agli scimmioni più folli di Nintendo.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2: Ok, forse è troppo presto e sicuramente si parlerà principalmente del remake di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, ma siamo qui per sognare e quindi perché non farlo in grande? Uno dei titoli più incredibili di questa generazione merita un sequel ancora più grande e impressionante. Speriamo, anche se non quest’anno, di vederne prima o poi un nuovo capitolo.
Come ogni anno siamo sicuri che anche l’E3 2019 porterà tante sorprese interessanti, alcune abbastanza scontate, altre probabilmente meno. Mentre attendiamo l’inizio della fiera di Los Angeles parliamo dei titoli improbabili che vi piacerebbe vedere annunciati: noi la nostra l’abbiamo detta, ora tocca a voi farci sapere cosa vorreste vedere.
Voto Recensione di E3 2019 - Recensione
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