Dragon Ball FighterZ: tutte le novità della terza stagione - Speciale
La terza stagione del picchiaduro Arc System Works rinnova completamente il suo gameplay a due anni dall'uscita originale
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a cura di Silvio Mazzitelli
Redattore
Informazioni sul prodotto
- Sviluppatore: Arc System Works
- Produttore: Bandai Namco
- Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
- Generi: Picchiaduro
- Data di uscita: 1 Febbraio 2018 Giappone - 25 gennaio 2018 (PS4-Xbox One) - 26 gennaio 2018 (PC, digitale console) - 27 settembre 2018 Switch Giappone
Dragon Era nell’aria, ma nessuno si aspettava un tale cambiamento da Dragon Ball FighterZ, che, arrivato alla terza stagione, si rinnova completamente, tanto da sembrare un nuovo gioco nelle meccaniche. Ma andiamo con ordine.
Lo scorso mese durante le finali del Red Bull Dragon Ball FighterZ World Tour, il torneo più importante del picchiaduro Arc System Works organizzato direttamente da Bandai Namco, arriva l’annuncio di un terzo Season Pass, ma soprattutto di una terza stagione che ha aggiunto novità davvero importanti a livello di gameplay. Oltre a ciò, il nuovo Season Pass ci porterà ben cinque nuovi personaggi, tra i quali due di cui conosciamo già l’identità: l’appena uscita Kefla, la fusione tra Kale e Caulifla del Sesto Universo, e, in primavera, Goku Ultra Istinto.
Un bel colpo per il picchiaduro dedicato all’opera di Akira Toriyama, che a due anni dall’uscita, quando molti pensavano stesse lentamente calando magari per fare spazio a un Dragon Ball FighterZ 2, decide invece di rinnovarsi cambiando completamente le carte in tavola. Le novità introdotte sono infatti davvero tante e puntano a offrire maggior varietà e meno sbilanciamenti tra i personaggi, che al momento vedevano un dominio assoluto dei soliti tre o quattro presenti in ogni team di chi gioca competitivo ad alti livelli.
Andiamo dunque a sviscerare ogni aggiunta di questa terza stagione.
La rivoluzione degli Assist e tutte le altre novità
Indubbiamente il cambiamento più grande arriva con la possibilità, finalmente, di decidere la mossa che i propri combattenti utilizzeranno come assist. Fino a prima di questa terza stagione, infatti, ogni combattente aveva un solo assist predefinito e chi giocava competitivo era costretto a scartare parecchi personaggi proprio per il loro tipo di attacco che poco si adattava a creare lunghe e potenti combo con il resto del team.
Ora ogni personaggio avrà tre diversi tipi di assist tra cui scegliere, come l’inclusione (quando possibile) di un raggio o una sfera d’energia per permettere di colpire gli avversari a grandi distanze. In questo modo i giocatori avranno un incredibile ampliamento di possibilità per quanto riguarda la composizione del proprio team; senza più i vincoli legati all’assist migliore per realizzare combo imponenti, si potranno scoprire nuove combinazioni e sinergie di personaggi e probabilmente ciò, con il tempo, porterà a un rinnovamento della Tier List.
Altro importante cambiamento, utile per ribilanciare i personaggi, è stato il nerf per gli attacchi overhead (ossia quelli che vengono segnati dal gioco come colpi dall’alto anche se non lo sono e che non si possono parare con la parata bassa) in gergo chiamati “fuzzy”. I personaggi molto alti come Broly da DBZ, Majin Bu e Cooler avevano il problema di essere suscettibili a questo tipo di attacchi quando l’attaccante continuava a cambiare tra attacchi bassi e alti e il gioco registrava come se il personaggio in difesa fosse in posizione normale anche se magari stava parando da abbassato. Chiaramente, questo valeva solo per alcune combinazioni molto veloci e complesse, ma a livello competitivo aveva reso questa tipologia di personaggi molto svantaggiante proprio perché con una difesa più debole rispetto ai guerrieri di statura più bassa. Adesso, finalmente, questo problema di hitbox (le aree dove il colpo infligge danno) sono stati risolti e i personaggi più alti ora saranno molto più competitivi.
Altra grande innovazione di questa terza stagione di Dragon Ball Fighterz è l’inserimento di un nuovo potenziamento per l’ultimo personaggio rimasto. Questo si chiamerà Limit Break Ultimate e si attiverà quando un team resterà con un solo personaggio attivo. Il potenziamento sarà visibile tramite un cambiamento grafico della barra della vita del combattente e in gioco garantirà un livello della Barra delle Super e un 20% di danno aggiunto che potrà sommarsi ad altri potenziamenti come a quello dello Sparking Blast. Questa meccanica è stata realizzata per rendere gli scontri più avvincenti fino all’ultimo momento, poiché fino ad ora rimanere in svantaggio numerico rappresentava una sconfitta quasi sicura, soprattutto se in 1vs3. Con questo sistema le possibilità di un ribaltamento della situazione aumentano e non vediamo l’ora di vederlo dal vivo.
Tra le altre novità ci sarà la possibilità di decidere il ritmo con cui far entrare in campo un personaggio mentre quello già in gioco è sotto pressione per gli attacchi avversari, così da evitare che il secondo venga colpito già in entrata – dato che fino a ora i giocatori più esperti già conoscevano le tempistiche esatte di ogni rientro e potevano sfruttarle a proprio vantaggio. Con questa meccanica si potrà scegliere tra tre differenti velocità per far rientrare in battaglia un personaggio, così da confondere gli avversari. Inserita, poi, una mini barra sopra il timer che indica l’andazzo generale del match in base a quanta vita è rimasta ai combattenti, in modo da capire con un colpo d’occhio chi è attualmente in vantaggio.
Altro importante cambiamento è la diminuzione della quantità di barra speciale utilizzata dalle mosse EX (gli attacchi speciali di base potenziati se eseguiti con l’attacco forte). Adesso questi utilizzeranno solo mezza tacca e non una barra intera. Inoltre, il Dragon Rush ora sarà cancellabile in un attacco leggero per prendere di sorpresa i nemici e il Vanish, mossa con cui si compare alle spalle degli avversari con un calcio spendendo una sola Barra delle Super, è ora cancellabile in una mossa speciale o un inseguimento. Prima bisognava invece attendere il recupero per poter utilizzare una mossa speciale.
La carica di Ki, in passato utilizzata pochissimo perché lasciava troppo scoperti, ora è in grado di deflettere i colpi d’energia normali, e inoltre permette di partire istantaneamente con un attacco in slancio senza grossi tempi d’attesa. Questi cambiamenti sono stati fatti per incentivare i giocatori a utilizzare meccaniche quasi dimenticate per via dei passati svantaggi.
Molte di queste novità potranno poi essere provate nella nuova modalità Dojo d’allenamento, un tutorial molto utile che spiega ai neofiti le meccaniche avanzate del picchiaduro. Una mancanza che si sentiva e che finalmente è stata colmata.
La speranza è dunque quella di vedere una scena competitiva più varia e spettacolare: chi ha seguito gli ultimi tornei ha visto che i pro player utilizzavano quasi tutti gli stessi personaggi senza una grande varietà. Con queste novità ci si augura invece che i cambiamenti possano far salire alla ribalta personaggi finora poco usati.
Arriva Kefla
Passando alle novità riguardanti i personaggi, è stata appena introdotta una delle poche protagoniste femminili della saga di Toriyama ancora assenti, ossia Kefla. La potente fanciulla è l’unione tra Kale e Caulifla, due Saiyan del Sesto Universo che hanno combattuto anche contro Goku nella Saga del Torneo del Potere di Dragon Ball Super.
Il personaggio di Dragon Ball FighterZ è molto potente e versatile e se non ha punti in cui eccelle particolarmente, non ha nemmeno grosse mancanze. Riesce a combattere bene sia a terra che in aria con delle combo non troppo difficili da eseguire, ma parecchio dannose. Le sue mosse speciali non sono tra le migliori e sono solitamente utili soltanto in casi specifici: la più utile è indubbiamente il Frantumatore Colossale, in grado di legare diverse combo sia a terra che in aria e, soprattutto, di respingere i proiettili in arrivo. Abbiamo poi la Super Cannonata che, in versione EX, è in grado di sparare due sfere d’energia che possono far partire una combo. Nessuno Può Fermarmi è invece un pugno che colpisce in basso, utilissimo principalmente quando l’avversario è all’angolo.
La forza più grande di Kefla sono le sue Super Mosse Speciali; il personaggio ne ha ben tre, a cui si aggiunge anche il Meteor Attack, bello da vedere e soprattutto in grado di legarsi a qualsiasi combo dato che può colpire in qualsiasi direzione anche a distanza. Le Super Mosse Speciali sono molto più versatili nell’utilizzo, visto che due su tre sono eseguibili anche in aria (una è possibile fare soltanto in aria) e si legano molto bene a colpi da usare contro l’avversario sia mentre è ancora sospeso che mentre è appena caduto a terra.
La maggior parte delle mosse di Kefla è in grado di colpire a tutto schermo, cosa che rende difficile affrontarla per i personaggi specializzati nello zoning. Con alcune cariche di Barra delle Super in canna Kefla può diventare una macchina da guerra in grado di infliggere tra i 4000 e i 5000 danni senza assist per una combo. Siamo sicuri che, anche se non sappiamo ancora quale il suo posto nella Tier List, la vedremo spesso nei futuri match tra professionisti del gioco.
La terza stagione di Dragon Ball FighterZ segna dunque una rinascita per un titolo che ha ormai due anni d’età, anni che per un picchiaduro sono molti. L’aggiunta della scelta delle mosse per gli assist, un bilanciamento alle hitbox dei personaggi e una nuova meccanica che potenzia ulteriormente l’ultimo personaggio in campo possono cambiare completamente il futuro del titolo rendendolo ancora più vario e avvincente da seguire. La terza stagione ha portato inoltre un nuovo Season Pass inaugurato con Kefla, ottimo personaggio versatile e potente in grado di infliggere seri danni a chi la sottovaluta.
Voto Recensione di Dragon Ball FighterZ - Recensione
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