Dopo aver visto Detective Pikachu al cinema, i fan si sono posti una domanda: il film è da considerarsi parte del canone narrativo dell’universo dei mostriciattoli collezionabili?
A dare una risposta ci pensano i co-sceneggiatori della pellicola dedicata a i Pokémon, Benji Samit e Dan Hernandez:
Sicuramente l’abbiamo realizzato in quel modo, una cosa del tipo “questo è come se fosse collegato al resto del mondo dei Pokémon.” Non è stiamo dicendo che si tratta di un universo alternativo in cui i Pokémon e gli umani vivono fianco a fianco. Si tratta solo di una zona diversa nel loro mondo conosciuto, in cui hanno deciso di fare le cose in modo diverso. Volevamo essere chiari sul fatto che questo è lo stesso universo di tutti gli altri Pokémon, solo da un punto di vista differente.
Insomma, stando a quanto reso noto il film è “canon” al 50%. La risposta finale la lasciamo a The Pokémon Company.
Avete già visto anche il tributo al film in stile Game Boy Color?
La sinossi ufficiale:
Il geniale detective privato Harry Goodman scompare misteriosamente, costringendo il figlio di 21 anni Tim a scoprire cosa sia successo. Ad aiutarlo nelle indagini l’ex compagno Pokémon di Harry, Detective Pikachu: un adorabile, esilarante e saggio super-investigatore che soprende tutti, persino se stesso. Avendo scoperto che i due sono equipaggiati per comunicare tra loro in modo singolare, Tim e Pikachu uniscono le loro forze in un’avventura elettrizzante per svelare l’intricato mistero. Si trovano così ad inseguire gli indizi lungo le strade illuminate al neon di Ryme City, una moderna e disordinata metropoli dove umani e Pokémon vivono fianco a fianco in un iperrealistico mondo live-action. Qui incontreranno una serie di Pokémon, scoprendo una trama sconvolgente che potrebbe distruggere la loro coesistenza pacifica con gli umani e minacciare l’universo stesso dei Pokémon.
Voi siete già andati a vederlo al cinema?
Fonte: GN