Il crollo di Facebook e dei suoi fratelli: le novità tech e social
Dal crollo del mondo di Facebook Inc. in USA ed Europa alle novità dei produttori di smartphone: vediamo le novità tech e social di questi giorni
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a cura di Stefania Sperandio
Editor-in-chief
Appuntamento ricco con la nostra rubrica SpazioTech, che ogni settimana chiacchiera con voi degli argomenti più discussi del momento dal mondo tech e social. Tra gli argomenti di questo numero troviamo soprattutto il crollo vissuto dai social di casa Facebook Inc. la scorsa settimana, che ha praticamente gettato nel panico gli utenti dei social di mezzo mondo.
L’inciampo di Xiaomi con le sue Mimoji
Qualche tempo fa, avevamo parlato di alcuni curiosi casi, in cui capitava che magari un tweet di promozione di un suo smartphone venisse inviato da un’azienda servendosi in realtà di un device di un diretto concorrente. È più o meno quello che ha combinato anche la cinese Xiaomi per la presentazione delle sue Mimoji.
Si tratta di emoji animate basate sul volto dell’utente che, senza girarci nemmeno troppo intorno, si rifanno alle Memoji di casa Apple. Sebbene la Mela già in passato si fosse dichiara irritata dalla libera ispirazione che Xiaomi trarrebbe dalle sue idee, questa volta la compagnia cinese ha commesso una vera e propria gaffe, finendo con il caricare sui suoi canali social un video promozionale dedicato proprio alle Memoji di Apple e non alle sue Mimoji.
Il post è stato rimosso il prima possibile, ma se già prima c’era una certa somiglianza tra le due idee, diciamo che ora ha avuto la sua benedizione direttamente da Xiaomi.
Le novità di Honor e Huawei
Rimaniamo ugualmente in Cina per parlarvi delle novità a cui stanno lavorando Honor e Huawei – le due compagnie sorelle. La prima sta concentrando i suoi sforzi non solo sul suo prossimo Honor 9X, ma anche sulla smartband Honor Band 5.
Seguendo il recente trend che vuole questi prodotti essere anche e soprattutto dei tracker per la salute dell’utente, questo dispositivo dovrebbe vantare la possibilità di monitorare i livelli di ossigeno nel sangue, segnalandone la soglia all’utente in maniera da prevenire malesseri o problemi di salute in genere. A questa funzionalità, secondo le voci, si affiancherebbero quelle più tradizionali, che fanno di Band 5 un contapassi, un tracker per il sonno e un compagno per l’attività fisica.
Dovremmo scoprire qualcosa di più il 23 luglio, quando si terrà l’evento durante il quale Honor presenterà i suoi prossimi smartphone e dove, probabilmente, salirà sul palco anche Band 5.
Nel frattempo, il gigante Huawei continua a guardare al futuro: mentre settimana scorsa avevamo parlato del fatto che Huawei Mate X non abbia più nessuna fretta di uscire (sì, è lo smartphone pieghevole, ndr), in queste settimane la compagnia cinese sta concentrando i suoi sforzi ingegneristici su innovazioni per la fotocamera.
Alcune immagini relative a dei brevetti svelano, infatti, un’idea che porrebbe l’ottica al di sotto del display, senza più il foro, perfettamente integrata nell’interfaccia della barra superiore del sistema operativo, per essere libera di scattare in ogni evenienza in cui l’utente lo ritenga utile.
Anche in questo caso, ricordiamo che si parla di brevetti e non di realtà già compiute, quindi sarà necessario attendere per scoprire se e come quest’idea troverà concretizzazione.
Il futuro di Apple secondo gli analisti
Abbiamo parlato ampiamente di Apple, in settimana, in virtù delle previsioni degli analisti di Rosenblatt Securities. Secondo questi ultimi, non si prospetterebbe un grandioso 2019 per la Mela, poiché sono convinti che iPhone 11 – o qualsiasi sia il nome del prossimo terminale – faticherà ad imporsi. Il motivo sarebbe da ricercare nel fatto che sarebbe uno smartphone di transizione, sia nel design che nell’impostazione, il che potrebbe tenere il pubblico abbastanza tiepido.
In attesa di scoprire se sarà effettivamente così, sembra che uno dei punti dove la Mela sia intenzionata ad innovare sia la sua linea Mac: insistenti indiscrezioni parlano di Apple intenzionata a tornare alle origini per le tastiere dei suoi computer, abbandonando il meccanismo a farfalla attuale in favore di uno più simile al meccanismo a forbice. Il pubblico effettivamente non ha mai espresso particolare entusiasmo per le più recenti soluzioni proposte dalla casa di Cupertino nelle sue tastiere, quindi vedremo se Apple seguirà effettivamente la via del ritorno per il meccanismo a forbice.
Un passo in avanti per Samsung Galaxy Fold
Visto che abbiamo parlato abbondantemente dei problemi vissuti in queste settimane dagli smartphone pieghevoli, vi abbiamo segnalato in queste ore anche un nuovo passo in avanti compiuto da Samsung Galaxy Fold – l’ambizioso terminale del produttore coreano.
Sappiamo che lo smartphone ha visto il rinvio della sua uscita proprio per via dei problemi che erano stati riscontrati sul display pieghevole, che doveva essere invece il fiore all’occhiello della proposta. In settimana, tuttavia, abbiamo appreso che proprio questi difetti sono arrivati finalmente al loro epilogo: la “pellicola” che si poteva rimuovere, compromettendo lo schermo, è stata infatti riprogettata per fare in modo che non sia più possibile disinstallarla, neanche inavvertitamente.
Questo, per ora, non significa che Samsung abbia però fissato la data per il nuovo lancio di Galaxy Fold. La compagnia si sta prendendo tutto il tempo necessario ad assicurarsi che il debutto possa andare per il meglio – anche perché, con lo slittamento di Mate X, il suo potrebbe essere a tutti gli effetti il primo smarpthone pieghevole di sempre. E non ci si può più permettere alcun passo falso.
Il crollo di Facebook e i suoi problemi
Malfunzionamento? Manutenzione? Un guasto momentaneo? Un aggiornamento? Non lo sappiamo, perché Facebook Inc. non ha comunicato niente, in merito. Sappiamo però, che in un modo quasi distopico (passateci il termine che fa un po’ Il Cerchio di Dave Eggers, in questo contesto), pochi giorni fa i social network di Mark Zuckerberg sono caduti tutti insieme, il che significa che miliardi di persone si sono viste private dei portali e dei servizi di cui si servono di solito per tenersi in contatto con gli altri individui che fanno parte della loro vita.
Contemporaneamente, WhatsApp ha smesso di recapitare contenuti multimediali, Facebook ha iniziato ad arrancare facendo sparire foto e contenuti visivi, Instagram (che proprio su quei contenuti visivi si basa) era di fatto una vetrina di grigi vuoti. Il malfunzionamento ha interessato sia il Nord America che l’Europa, peraltro per parecchie ore.
Oltre che a far misurare consumatori e professionisti con il fatto di non poter comunicare attraverso i social, il malfunzionamento ha anche mostrato curiosamente in che modo Facebook, attraverso la sua IA, è in grado di analizzare le nostre foto e di definire che cosa queste rappresentano. Una misura utile per gli utenti non vedenti o ipovedenti, ma, forse, anche un mezzo usato per tracciare cosa carichiamo?
Nel nostro futuro ci sono indubbiamente i social network e a farcelo capire c’è il putiferio che si scatena nel momento in cui questi ultimi smettono di funzionare. I giorni scorsi ne sono stati una prova, soprattutto in questo periodo storico in cui tutte le maggiori piattaforme sono in mano alla stessa compagnia, Facebook Inc..
Nel nostro futuro ci sono, forse, gli smartphone pieghevoli. Continua a provarci Samsung, che ha risolto il problema al display del suo Galaxy Fold, ma che tiene il massimo riserbo su quando vorrà lanciarlo.
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