3 cose che puoi fare e 3 cose che non puoi fare con PlayStation Portal

Come funziona PlayStation Portal? Cosa ci si può fare e cosa no? Vi aiutiamo a orientarvi con la "console" portatile compagna di PS5.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Gli appassionati di console portatili hanno di certo una grande voglia di vedere una erede di PlayStation Vita. Nel frattempo, PlayStation Portal sta parzialmente assolvendo a questo scopo, considerando che si parla sì di un dispositivo handheld di casa Sony, ma che per funzionare ha bisogno necessariamente di una PS5 a cui poggiarsi.

Come vi abbiamo spiegato nella nostra guida e come abbiamo approfondito nella recensione, infatti, Portal è una "spalla" della vostra console domestica, ma di recente è stata aggiunta anche la funzionalità che la rende "spalla" del vostro abbonamento PlayStation Plus.

Se state cercando di orientarvi, per capire effettivamente cosa si possa e cosa non si possa fare con Portal, abbiamo deciso di venirvi incontro nel modo più intuitivo possibile, riassumendovi quali sono le possibilità e quali i limiti offerti da questa piattaforma pensata per il cloud e il gioco remoto, in vendita direttamente su PlayStation Direct tramite Sony.

Cosa puoi fare con PlayStation Portal

Giocare in remoto i giochi della tua PS5

È la sua funzione cardine: PlayStation Portal nasce per farvi giocare in remoto i giochi della vostra PS5 – il che significa che ha bisogno di una console domestica alla quale poggiarsi e non esegue i giochi nativamente, come invece facevano PSP e PlayStation Vita.

Facciamo un esempio pratico: siete appena rientrati dal lavoro e vorreste mettervi comodi alla TV a giocare con la vostra PS5, ma il vostro partner reclama quella stessa TV per vedere un film o una partita. Potete allora utilizzare Portal come schermo e come controller di PS5, anche mettendovi comodi in una stanza lontana dal televisore, e lasciare che la vostra dolce metà si guardi quello che vuole.

Una volta avviata, infatti, Portal si collega alla vostra console e ne diventa uno specchio: sul suo schermo vedrete tutto quello che solitamente PS5 trasmette alla TV: esplorerete la dashboard, avvierete i giochi e giocherete.

Il sistema funziona tramite connessione wireless, il che significa che è necessario che abbiate una buona infrastruttura (e senza troppe interferenze), per evitare problemi fastidiosi, come gli artefatti grafici o i ritardi nella ricezione degli input da parte del gioco. Con poca distanza dalla console – ad esempio, giocando in una stanza diversa, ma perfino da un piano all'altro – devo dire che ho sempre trovato Portal molto solida nelle sue performance e si riesce a giocare in remoto con piacere.

Ricordate solo che, se volete utilizzarla per questo scopo, non dovete spegnere PS5, ma farla andare in modalità Riposo. In questo modo, Portal quando richiesto potrà accenderla anche senza che siate voi ad andare fisicamente a farlo: potreste, ad esempio, accendere PS5 che sta in salotto perfino mentre siete in camera da letto, tramite Portal.

Il gioco remoto è letteralmente il motivo per cui è nata PlayStation Portal e la periferica portatile svolge molto bene questo lavoro.

Giocare in cloud i giochi con PlayStation Plus Premium

Negli ultimi mesi del 2024, forte anche del successo commerciale di Portal, Sony ha assecondato le richieste dei fan, rendendo questa portatile anche una macchina da gaming in cloud.

Anziché limitarsi a funzionare solo quando è agganciata a una PS5 a cui fare da mirror, infatti, ora Portal può anche essere associata a un abbonamento PlayStation Plus Premium.

Il tier più alto della sottoscrizione di Sony permette di giocare anche i giochi in cloud inclusi nella sua libreria, o altri selezionati rigorosamente per PS5 (e rigorosamente in copia digitale, non su disco fisico): questo significa che su Portal potete giocare i titoli in cloud anche senza avere una PS5 a cui agganciarvi.

In questo caso, però, la discriminante della buona connessione internet è più importante che mai: il gioco in cloud è infatti godibile solo se si hanno un buon download e un buon upload, ma soprattutto un buon ping. Quando queste caratteristiche vengono meno e la connessione è instabile (o ha un ping sopra i 100ms), ci possono essere problemi di trasmissione delle immagini e, soprattutto, problemi nel tempismo con cui il gioco riceve i vostri comandi.

Giocare in cloud con una vecchia ADSL a 20 mega, insomma, non è una buona idea, ma già con una 100 mega si possono avere risultati ben più che dignitosi. 

L'apertura al cloud ha reso PlayStation Portal molto più utile perché di fatto è, a suo modo, una portatile più vicina a proposte come Logitech G Cloud (altra macchina pensata per funzioni simili, ma in quel caso soprattutto da Game Pass): con una buona connessione e un abbonamento attivo, anche chi non ha PS5 può giocare i titoli di PlayStation Plus Premium – ed è un vantaggio anche per Sony, che in questo modo incassa dalla sottoscrizione.

Tra i giochi che è possibile streammare, troviamo ad esempio Assassin's Creed ValhallaAlan Wake 2 (c'è anche la copia fisica se la preferite, ora, ma quella non va con il cloud), Crisis Core: Final Fantasy VII ReunionDeath Stranding: Director's CutGod of War: Ragnarök Horizon: Forbidden West, solo per citarne alcuni.

Accendere PS5 da remoto e giocarci (connessione permettendo)

Se avete letto bene i primi due punti, arrivati qui saprete già che per godersi PlayStation Portal è fondamentale avere un modem a cui collegarla e una connessione soddisfacente. Attenzione, però, perché se PS5 è connessa a Internet, potete utilizzare la funzione di gioco remoto anche fuori casa, quando siete agganciati a connessioni diverse.

Molti hanno provato, ad esempio, ad accedere alla loro PS5 mentre erano in pausa pranzo in ufficio – lontani da casa ma nella stessa città –, riuscendoci. Anche qui, però, tutto passa dalle prestazioni della connessione, perché più vi allontanate da PlayStation 5 maggiori sono i rischi che si verifichino dei ritardi nell'invio delle immagini e dei segnali.

Nel pubblicizzare Portal, Sony ha sempre sponsorizzato soprattutto la possibilità di giocare in un'altra stanza della stessa abitazione, ma tecnicamente è possibile giocare anche da un'altra casa. Che performance ne ricaverete, però, dipenderà dalla connessione domestica e da quella che avete nel luogo in cui vi state connettendo alla vostra console di casa.

Cosa non puoi fare con PlayStation Portal

Eseguire giochi nativamente

Questo è l'aspetto che va sottolineato a più riprese: PlayStation Portal non esegue giochi nativamente. Non è una console portatile, non elabora i giochi, ma li trasmette – a PS5 o al server cloud, a seconda di quello che state facendo.

Non funziona come PSP, nella quale veniva inserito un disco UMD e si cominciava a giocare, né come PlayStation Vita: entrambe elaboravano i giochi sul loro hardware e non avevano quindi bisogno di una connessione sempre attiva, o di comunicare con PS5 o server.

Portal, in questo, è una piattaforma "inerte": senza connessione non ha alcuna funzionalità — e non ha alcuna funzionalità se non avete PS5 o se non avete PlayStation Plus Premium.

Il lato positivo di tutto questo è che, non dovendo elaborare i dati sul suo hardware, ha un corpo piuttosto leggero (non ha bisogno di grandi dissipazioni del calore, perché di fatto non va sotto sforzo come le console portatili che elaborano nativamente i giochi) e una batteria che dura molto a lungo.

Ma ricordate: se state pensando di comprare PlayStation Portal, ma non avete una PS5 o un abbonamento PS Plus Premium, sarà solo un soprammobile con un (gran) bel display.

Utilizzare una sim per la connessione fuori casa

Ci sono molte altre cose, in realtà, che non si possono fare con Portal (come usare le vostre cuffie Bluetooth, in favore di quelle con tecnologia proprietaria di PlayStation...), ma mi preme sottolineare che non è possibile inserire una sim per giocare fuori casa.

Si tratta di una domanda che ho visto tornare in modo ricorrente: dal momento che Portal è anche una macchina da cloud, ora, in molti si sono domandati se non sia possibile dotarla di una connessione tutta sua, come uno smartphone. Inserisci la sim con il tuo piano dati, consumi i tuoi giga e giochi in remoto quanto vuoi. Ecco, la risposta è no.

Portal non ha uno slot per l'inserimento della sim e quindi deve appoggiarsi sempre a una connessione esterna – che sia il Wi-Fi di casa, dell'università o del vostro ufficio, o la connessione hotspot data dal vostro telefono.

Installare app per vedere dei video

Anche questo va sottolineato: se è vero che altre piattaforme portatili – come la già citata Logitech G Cloud, per rimanere in tema di piattaforme per il gioco remoto – sono dei sistemi a tutto tondo, questo non è altrettanto valido per Portal.

La piattaforma di Sony non poggia su un sistema operativo che la rende autonoma, come potrebbero essere Android, Linux o Windows: non ha funzionalità all'infuori della connessione a PS5 o del cloud da PS Plus.

Significa, ad esempio, che non potete nemmeno utilizzarla per accedere a YouTube e guardarvi un video, che non potete sfruttare il suo touschreen per navigare su internet con un browser, che se ve la mettete in borsa e la tirate fuori in treno non potete godervi un episodio del vostro show preferito su un servizio di video on demand come fareste con un tablet.

Portal è limitata alle funzioni spiegate nei paragrafi precedenti e non è flessibile in questo: o si fa da specchio di PS5, o si gioca in cloud. Tertium non datur.

Altre cose che dovete sapere su Portal

Colori e disponibilità

PlayStation Portal è disponibile sul mercato al costo di listino di 219€.

Si può trovare in:

Sony ha lanciato anche la speciale edizione limitata 30th Anniversary, che richiama i toni dell'originale PlayStation, ma è andata rapidamente esaurita e solo sporadicamente ci sono nuove scorte di questa colorazione.

All'infuori dei colori, ricordate che le funzionalità sono identiche su qualsiasi modello di Portal.

Accessori compatibili

Come precisato nell'articolo, ricordate che Portal non è compatibile con delle comuni cuffie Bluetooth, ma vi permette di utilizzare cuffie/auricolari con tecnologia proprietaria PlayStation Link.

È invece possibile dotarla senza problemi di borse protettive, impugnature ergonomiche o pellicole per la protezione dello schermo. Ci sono anche in commercio delle basi (ufficiali e non) che facilitano la ricarica quando non state utilizzando Portal.

Di seguito, vi propongo alcuni (ottimi) accessori compatibili, che utilizzo anch'io.

Le nostre guide all'acquisto

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